WitchandAngel : marzo 2025

Capitolo 22: I will not share

Capitolo 22: I will not share

Damian si sfiorò il collo privo di fiato

Quel dannato lupo…

-Non credo…in ciò che hai detto

-E che pensi sia successo allora? Che ho magicamente fatto apparire due figli licantropi? -chiese Wolfe

-Non…sono figli di Daeva

-…

Lucien indicò Eliana- è identica a mamma solo lupa

-Non è…figlia sua

-…

-Mi rifiuto di credere che lei mi abbia tradito!

-Sei pazzo se pensi il contrario -disse calma Daeva- guardali, sono chiaramente identiche le mie figlie e i miei figli anche…

-E con ciò!?

-…

-Posso essere ancora il padre

-Di un licantropo? -chiese Dominique divertita- sei forse fuori di zucca?

-Lui…lui deve averli trasformati!

-Trasformati? Da quando puoi trasformare un vampiro in Werewolf? Anzi…Hellhound in questo caso -disse calma Samantha guardando l’ex marito

A quel punto aver capito che stava solo provando a salire sugli specchi

Era patetico

La cosa che avrebbe dovuto ferire tutti i coinvolti era la chiara differenza di trattamento

Damian non aveva interesse nel fatto che gli altri non erano figli suoi

Come poteva fregargliene?

Era sempre stato incurante dopotutto agli altri

Ma…

-Daeva…

Voleva l’attenzione di Daeva

Voleva ciò che aveva dalle altre mogli dopotutto

Le altre, almeno per un periodo, avevano provato a vivere come sue mogli

Avevano provato a essere felici

A litigare per lui

Ad aver il suo amore

Ma…

Daeva non era così

Daeva era la perfetta, incurante e fredda moglie

Emozionalmente era pressoché una statua e per quello Damian la voleva

Voleva vincere l’amore dell’invincibile Daeva…

-Daeva…

Lei lo fissò gelida- cosa?

-Dillo…dillo che non mi hai tradito

-Non posso tradirti quando non ho mai detto che sarei stata fedele o tua- disse lei

Lui la fissò- Daeva non mentire

-Mentire?

-So che mi ami e che…

-Damian Stephan Salvator, questo è il mio ultimo avviso -disse Wolfe seccato dal fastidio che quell’uomo faceva- infastidisci ancora mia moglie o figli e vedrai a pieno quanto odio provo per te

-Stanne fuori altrimenti…

-Altrimenti? Non mi hai mai battuto -disse Wolfe

-Nemmeno tu

-No, ti ho solo pestato a sangue più volte e lasciato andare

-…

-Non sono io che perdo quando combattiamo

-La tua è solo fortuna!

-Pensa ciò che vuoi ma sta lontano da mia moglie -disse Wolfe calmo- detto questo…abbiamo di meglio da fare che sprecar tempo e fiato con un verme come te

-…

-Andiamo?

Daeva annuì seguendo il marito e i figli uscirono poco dopo

Kaleb e Lucien erano gli ultimi due in sala

-Lu

-Uhm?

-Sai quando mi dicevi che il cretino era patetico ho sottovalutato quanto lo potesse essere -disse calmo Kaleb

La cosa fece scoppiare a ridere Lucien

-Andiamo su

Stavano per uscire quando Damian finalmente decise di dire qualcosa

-Lucien… -iniziò Damian

-?

-Sono…tuo padre vero?

-Sei fuori di testa se pensi che tu sia mai stato un padre per qualcuno

-…

-Lasciaci in pace

 

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Capitolo 12: What now?

Capitolo 12: What now?

Leon non voleva che i suoi tornassero insieme onestamente parlando

Era contrario per vari motivi ma…

-Leo, ti ho portato un regalo

-…

Il principale era Aaron

Aaron l’aveva abbandonato per anni

Aveva permesso a tutti di abusare il padre e rifiutato di far test di paternità su di lui

Non capiva la differenza ora…

-Qualcosa non va Leo?

-…

-Non ti piace il regalo? -chiese Alex

-Non è quello…

-Allora?

-Papà…perché lo perdoni?

-…

-Non c’era per te…

-Non sapeva di te però tesoro

-Non credo gli sarebbe importato

-Leo…

-Sono serio

-Pensi davvero che tuo padre non ti voglia?

-…

-Leo?

-Si…

-Ma non è così tesoro

-…

-Ogni giorno Aaron chiede di te

-Questo perché ha interesse in te

-E in te -gli assicurò Alexander

-…

-Pensi non ci voglia?

Lui annuì

-Perché?

Non poteva spiegargli della vita passata…

Alexander sorrise- allora facciamo così…

-?

-Osserva come si comporta e giudica tu stesso se è o meno sincero

-Perché?

-Perché spesso non tutto è come sembra

-?

-Capirai quando sei più grande tesoro

-Ok…

-Per ora andiamo a prepararci, papà ci porta a prendere una pizza

-Ok

Vero…non sapeva parecchio di ciò che era successo nella sua prima vita

Era letteralmente un bambino

Ricordava solo Aaron che diceva che non era figlio suo

Non sapeva le liti prima su cos’erano

-Papà…

-Si?

-Pensi lui si stancherà di noi?

-Sotto normali circostanze? No

-Normali…?

-Si

-E se non sono normali?

-Beh se è stato imbrogliato presumo ci odierebbe ma quello tutti

-…

-Leo?

-Nulla, andiamo?

-Si

Forse…forse era colpa di Edward?

Aveva sentito cos’era successo quella sera

E se Edward nella prima vita avesse detto ad Aaron che era lui la guida che aveva avuto quell’esperienza?

Aaron sembrava essersi fissato con Alexander ma forse era perché era più “chiaro” di mente?

O forse all’inizio era anche così prima ma Edward si era intromesso?

Non aveva ricordi della loro relazione prima delle urla e rifiuti

Doveva investigare

Non che fosse difficile

-Eccovi!

Il suo secondo padre era volenteroso di vincere il loro affetto…

 

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Capitolo 32: Such an Idiot

Capitolo 32: Such an Idiot

-Pensi che lei verrà alla festa?

-Chi?

-Blair -disse Ciel

-Si

-Non può essere abbastanza stupida

-Oh fidati, lo è

-…

-Ha fatto questo casino dopotutto no?

-Si…

-Non preoccuparti comunque

-Perché?

-Ho un piano di difesa

-Difesa?

-Si

-…

Sua moglie spesso aveva piani segreti e oramai lo sapeva

Era sempre a conoscenza di più di ciò che diceva

Era sempre in grado di salvare la peggiore delle situazioni

-Regina

-Si?

-Hai un piano?

-Si

-Quanto dettagliato?

-Parecchio

-Sai già…

-Ho un’idea di che farà

Sapeva della mancanza delle accuse pubbliche

Era probabile che il confetto a due gambe facesse qualcosa

-Ciel

-Si?

-Mi difenderai?

-Ovvio!

-Anche contro Blair?

-Si amore, sempre

-Spero terrai la tua promessa

-Si

 

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Capitolo 2: Hello dear

Capitolo 2: Hello dear

-Ludovic

-Come stai?

-Bene…

Era scossa dal vederlo e istintivamente strinse Hazel a sé

-Sei ancora convinta di voler crescere la bambina?

-Perché non dovrei?

-Sai che volevo un maschio come primo erede

-Hazel è già qui però

-Hazel l’hai chiamata?

-…

-Davvero?

-Si

-Che nome

-…

-Non potevi chiamarla per mia madre?

-Tua madre?

-Si

-Sai almeno che nome lei ha?

-Facilina, ovvio!

-…

Facilina…

Voleva chiamare una RAGAZZA in futuro facilina

Che diamine aveva in testa

-No

-Tsk

-…

Non voleva avere una conversazione con lui

Se possibile voleva tornare a casa

Non le piaceva però l’idea di lasciare Hazel sola…

-Celeste

-…

-Devi capire che lo dico per il tuo bene

-Il mio bene?

-Una donna non può vivere senza un figlio maschio…

-…

-Vedi di non deludermi per il secondo genito ok?

-Si…

-Brava la mia Celeste

Che poteva fare in quel momento?

-Ci vedremo quando potrai riprendere le tue funzioni di sposa

-…

Come poteva uscirne da quella situazione…

 

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Capitolo 11: A dark Sentinel

Capitolo 11: A dark Sentinel

-Deve essere stata dura…

-?

-Crescere Leon da solo

Alexander sorrise- va bene, lo rifarei mille volte

-Hai…

-Ho foto e video -disse Alex allegro prendendo il suo cellulare

Aaron spese maggioranza del pomeriggio a guardare foto e video del piccolo Leon

Era chiaro che aveva sensi di colpa

-Avrei dovuto esserci…

-Non è colpa tua se sono sparito

-Si ma…dovevo trovarti

-Va bene

-No

-Hai tempo ora no?

-…?

-Leon ha cinque anni

-Lo so

-Hai tutta la sua vita per recuperare

-…

Vero

Aveva tempo

Poteva recuperare…

-Leon non sembra molto felice di vedermi…

-Non so bene perché onestamente…

-Non lo biasimo

-?

-Per lui ti ho abbandonato

-Oh…

-Non ci avevi pensato?

-Non ricordo molto di quella notte e perciò non ho…mai parlato di te a Leon

-Lo capisco

-Sono sicuro che deve solo conoscerti e ti adorerà

Aaron sorrise- dici?

-Dico

-Come mai?

-Beh sei ciò che vuole essere, un forte, talentuoso, eroico generale militare e la miglior Dark Sentinella esistente

La cosa lo prese leggermente alla sprovvista

-Ti piaccio? -chiese di istinto

-Suppongo di sì?

Non era certo ma di sicuro non odiava il personaggio

Aaron era particolarmente allegro dopo quella conversazione

Aveva una chance

-Ti andrebbe di uscire…?

-Uscire?

-Si

-Dove vuoi andare?

-Uhm…cena fuori?

-Cena è un pochino…stressante

-Oh…

-Magari al parco? Qualcosa di più rilassato e senza le pressioni sociali?

-Si!

-Solo noi due o con Leon oppure preferiresti solo con Leon? In quel caso sarei…

-Vorrei prima tutti e tre e magari…uscire insieme?

-Certo

-Ehm…

-?

-Potrei chiederti aiuto con la mia energia?

-Intendi con gli effetti negativi?

-Si

-Certo -sorrise Alex

-Sicuro?

-Sono una guida dopotutto, è mio dovere aiutare

-Vorrei…insomma…

-…?

-Tu mi piaci anche fisicamente Alex

-Oh…

-Se ti dà…

Alex era diventato rosso- non…ho esperienza oltre quando mi hai messo incinta

-Nessuna?

-Nessuna…

-E ti andrebbe?

Lui annuì rosso, dopotutto gli piaceva Aaron e il sistema voleva che fossero una coppia per iniziare il dramma quindi…perché no?

 

 

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Capitolo 31: The Condemnation event

Capitolo 31: The Condemnation event

L’evento che nel gioco originale causava la rottura finale della route era il “Condemnation Event”, ovvero quando la protagonista accusava le cattive e faceva rompere le loro relazioni

Blair aveva visto quell’evento centinaia di volte ma non in quella route

In quella route Ciel per qualche motivo evitò che succedesse e Regina l’aveva accettata, anche se con controvoglia, come concubina…

-Devo fare l’evento…

Doveva accusare tutte le cattive

Doveva dar loro il colpo finale

Doveva distruggerle

-Mi puoi aiutare?

-A?

-Devo partecipare a un evento…

-Evento?

-Dovrebbe essere qualcosa di grosso che avverrà a breve…

-Oh intendi quello?

-Quello?

-Il ballo? Quello che il re sta facendo per la regina?

-Si!

-Sicura di voler andare?

-Certo

-Ma…

-Sono stata invitata

-Davvero?

-Si

-…

Era sotto charm

Non era stupido però

Qualcosa non quadrava

-Sei davvero…

-Voglio parlare delle accuse

-Oh…

-E se tutto va bene sarò libera

-Libera?

-Si

-Allora dobbiamo andare

-Si

 


 

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Capitolo 1: Why me!?

I will take the Witch

Capitolo 1: Why me!?

Era una giornata come un’altra per lei, stava spendendo tempo con la sua gattina Endora, un angioletto bianco e coccoloso che non avrebbe ferito una mosca.

-Oggi faccio bistecca per cena

-Miao!

Aveva recentemente rotto con il suo fidanzato dopo che lui aveva provato a sbarazzarsi di Endora

-Quel dannato…

-Miao?

-Pensavo a Ludovic

La gattina fece un verso aggressivo

Lei rise- si, lo so

Era felice di averlo lasciato ma quell’uomo era alquanto…ossessivo e l’aveva sottovalutato.

Prima che se ne rendesse conto l’uomo era entrato da una finestra e l’aveva strangolata a morte, l’unica soddisfazione era vedere Endora spingerlo giù dalla finestra visto che gli aveva cavato gli occhi con gli artigli, purtroppo l’uomo riuscì a scagliare Endora contro una colonna della casa e la uccise quasi sul colpo.

Tempo che i soccorsi arrivarono e le due erano morte. Su sua richiesta passata, la sorella minore la seppellì con la gattina accoccolata in braccio

Quando si era risvegliata si ritrovò su una poltrona in una camera decorata da oro puro e circondata dall’odore di fiori.

-Che diamine…

La testa iniziò a farle molto male e i ricordi della donna che era ora le entrarono in testa.

Il suo nome era Celeste Bridget Blackwood, era una bionda dagli occhi celesti ed era la regina di Blackwood, il regno in cui il gioco che aveva finito prima di morire si svolgeva. Celeste e Ludovic, il sovrano dai capelli e occhi castani, erano i genitori della cattiva del gioco.

La storia era onestamente oltre il triste se ci pensava…

Celeste era incinta quando Ludovic decise di andare a molestare e forzarsi, fallendo nel tentativo, sulla strega Endora, una meravigliosa mora con occhi neri. Il risultato di ciò? Prima del secondo mese della vita della loro primogenita, Hazel Luna Blackwood, una mini-copia della madre, la strega decise di attaccare la corte e rubare la bambina per vendicarsi e procedette a crescerla per i seguenti sedici anni quando, finalmente qualcuno decise di salvarla.

Questo qualcuno era il principe del regno vicino, Stephan, un biondo con occhi chiari che voleva solo che tutti fossero felici. Nel mentre però Celeste era stata strangolata a morte dopo il suo rifiuto di aver un secondo figlio senza salvare la prima e una nuova regina venne coronata, Blair, castana con occhi verdi. Il risultato della cosa fu che Blanche, di due anni più piccola di Hazel, nacque come “prima” principessa. Blanche, castana con occhi verdi, era la protagonista del gioco e i suoi love interest erano parecchi nobili vari del regno e ovviamente Stephan era incluso.

Il risultato? Hazel tornò a casa non-voluta, abusata e ovviamente devastata dalla morte dell’altra madre che aveva. Finì con l’abusare della magia che Endora le aveva insegnato e morire a prescindere dalla route scelta dal giocatore.

Era una storia triste che tu dovevi trovare “romantica”

-Endora…

La strega aveva il nome della sua adorata gattina…

Un versetto le fece abbassare gli occhi su una meravigliosa creaturina bionda con occhi celesti

-Hazel…

La sua povera bambina…

-Maestà, il re le chiede udienza

-Fallo entrare

-Mia adorata- sorrise Ludovic entrando

La cosa peggiore? Quel bastardo che aveva causato il casino era identico al suo ex…

 

 

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Capitolo 10: Alex, let’s talk

Capitolo 10: Alex, let’s talk

-Alex

-Si?

-Puoi venire un secondo?

-Si -disse calmo Alexander scendendo le scale- oh tu…

-Vi conoscete? -chiese il padre sospetto

-Alexander è stato un immenso aiuto durante l’ultimo attacco terroristico

-Sono un medico dopotutto

Il padre sorrise- il mio ragazzo è un genio vero?

-Si

Aaron stava facendo una perfetta impressione ma…

-Papà!

Leonhardt decise di interrompere la cosa

-Oh Leo vieni -sorrise Alexander prendendolo in braccio

-Chi è lui?

-Leonhardt, lui è Aaron Yin e…

-Oh…ha i miei occhi -disse Leon con un sorriso tirato

-…

Immediatamente il padre di Alexander fissò Aaron

In effetti…

-Ed è una Dark Sentinella come me!

-Mr Yin…conosceva mio figlio?

-…

Aaron non era il tipo che di norma aveva paura o ansia ma…

-Si

-Fuori

-…

-FUORI DA CASA MIA!

In quel momento avrebbe preferito una lotta contro venti terroristi

-Lord Zu…

-Dopo che hai forzato mio figlio osi venire qui?!

-Che succede? -chiese Damian- perché urli

-Perché urlo?! Questo bastardo è il padre di Leon!

Nemmeno a dirlo l’intera famiglia voleva ammazzarlo ora come ora

-Buoni, buoni, nessuno ammazza nessuno qui

-Alex…

-Non so che è successo quella notte quindi accusarlo è ingiusto

-Ma…

-Almeno fategli dire la sua versione -provò Alexander calmo

Leon era tutto tranne che contento ma stette buono in braccio ad Alexander

Era estremamente furioso onestamente

-Quella sera ero in una stanza privata, stavo aspettando una fonte che avrebbe dato dati vitali su un attacco di pirati

Questo non era specificato nella novel…

-Poi ho sentito i primi effetti dell’afrodisiaco e qualcuno ha spinto Alexander nella mia stanza

-E hai aggredito mio figlio? -chiese diretto il padre

-Papà!

-Va bene, me lo merito…ero semi-lucido

-Semi? Sei una Dark sentinella

-Alexander è il mio partner. Abbiamo alta compatibilità e da solo riesce a calmare gli effetti del mio sovra-uso di potere -disse calmo Aaron

Le sentinelle nella stanza capirono velocemente che era successo

Stress dell’uso di poteri unito all’afrodisiaco e all’aver trovato un partner per calmarlo…

-Che è successo poi?

-L’abbiamo fatto e quando mi sono svegliato Alexander era sparito

-Me la sono leggermente filata

-Come è giusto che fosse, non credo hai ricordi…

-No, l’ultima cosa che ricordo chiara è qualcuno che mi spingeva nella stanza

-…

-Non ho modo di provarlo ma giuro di non aver preso di mira suo figlio o di aver fatto io quell’uso di siero

-Lo so -disse il padre- non sei il tipo ma…

Era sempre dura per lui ammettere che suo figlio era…

Gli anni di sofferenza subiti

Gli anni di probabile solitudine e paura…

-Uhm…

-Alex…? -chiese Damian- che vuoi fare?

-Per me va bene se è nella vita di Leon, dopotutto è il padre- disse calmo Alexander- ma…

-Ma?

-Ha qualche nemico nella famiglia Yang? -chiese calmo Alexander

-Yang? E mi puoi dare del tu -disse Aaron

-Si

-Perché? -chiese il padre di Alexander

Lui si passò una mano tra i capelli- ricordare vivido è dura ma so che era una sentinella che ho rifiutato ad avermi spinto lì

-Cosa?

-E l’unica che mi viene in mente era ms Stacy Yang…so che era in quel locale quella sera e mi fissava

-Perché non l’hai detto prima!? -chiese subito Lisa

-Me l’hanno ricordato i miei amici quando stavamo parlando della serata

Aaron si iniziò a infuriare- quel bastardo!

-Che succede?

-Edward Yang è entrato nel letto del mio fratellastro quella sera. Edward e Stacy devono aver progettato di spingere Alexander nella stanza di lui ed Edward nella mia così da creare doppio scandalo. Tra Edward e Alexander sarebbe finito Alex quello giudicato, avrei dovuto prendere responsabilità e probabilmente avevano qualche piano di vendetta per il rifiuto e…

Alexander si alzò e gli prese la mano calmandolo istantaneamente- respira, siamo in un luogo chiuso e il tappeto costa sostituirlo ok?

-Si…

Nemmeno a dirlo, ora le due famiglie stavano provando a rintracciare prove della cosa…

Nel mentre Leon era oltre il furioso, quel bastardo di Edward aveva fatto tutto quel casino e osava uccidere il padre…come poteva non volerlo morto ora?

 

 

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Capitolo 30: You have a reputation

Capitolo 30: You have a reputation

-Grazie per avermi aiutata…nessuno l’avrebbe fatto e…

-Va bene, mi fido di te

-Ma…

-Sono serio

-Ok

Lei sorrise

-Ho bisogno di vestiti nuovi

-Vado a prenderteli!

-Si

Lei lo guardò uscire e si infilò nella vasca disgustata

Era sporca

Tutto quel dannato tempo in prigione l’aveva resa disgustosa

-Dannazione l’acqua è nera…

Doveva lavarsi il prima possibile

-…

I suoi capelli erano un disastro anche, un nido di uccelli per quanti nodi c’erano

-Ahi…non voglio tagliarli…

Le unghie erano pressoché distrutte a furia di rompere mura

Era disgustata dalle proprie condizioni

-…

Non aveva molta scelta…

-Forbici…forbici…

Tagliare i capelli in un corto caschetto fu fastidioso per lei

Era più “tenera” con capelli lunghi

-…

Si stava sistemando le unghie mentre si puliva di più

Si sentiva incredibilmente sporca…

-Devo trovare il modo di tornare in contatto con Ciel…

Se lo ri-seduceva avrebbe vinto

Doveva solo convincerlo

-Eccomi

-Grazie tesoro

-Non uscire per ora

-Perché? Pensi sia colpevole?

-No ma…hai una reputazione

-Una cosa? -chiese lei prendendo il giornale dalle sue mani in panico- che diamine…

 

 Capitolo 29    Lista Capitoli   Capitolo 31

I got a Wife

I got a Wife

Trama:

Il cattivo era riuscito ad ottenere il potere di tornare indietro nel tempo, era fortunato per la cosa e si sarebbe divertito a vendicarsi di tutto ciò che aveva subito. Non avrebbe perso, come aveva perso nella novel, l’occasione di vendicarsi stavolta e…

-Perché c’è una donna in casa mia che mi chiama Hubby?!

-Perché lei è sposato my lord

-…

Da quando era sposato lui?! Quello non c’era nella sua prima vita. Ma lei che ignorava i cadaveri, lo aiutava a ripulire e uccideva per lui era davvero tenera…

-Da dove sei uscita tu?

-Dal livello più basso dell’inferno -sorrise lei

-Il fatto che questo non mi fa pensare che sia una cattiva idea tenerti come moglie…

Categoria:  New Life, Fantasy World, Demoni, Horror

Lista Capitoli:

Capitolo 1: A killer

Capitolo 2: I will get my revenge

Capitolo 3: Who is she?!

Capitolo 4: You ok my lord?

Capitolo 5: I have work to do

Capitolo 6: Just kill them

Capitolo 7: He is here

Capitolo 8: Don't do it!

Capitolo 9: Run

Capitolo 10: She saw it

Capitolo 11: She doesn't care

Capitolo 12: I love her

Capitolo 13: She is evil

Capitolo 14: I am a Demon

Capitolo 15: Love me more

Capitolo 16: Want to be the next one?

Capitolo 17: He is weird

Capitolo 18: Don't lie to me

Capitolo 19: You idiot

Capitolo 20: She will find you

Capitolo 21: So what?

Capitolo 22: What a j...

Capitolo 23: Shh...

Capitolo 24: Family honor

Capitolo 25: Almost done

Capitolo 26: Blood in the water

Capitolo 27: She helps out a lot

Capitolo 28: So now what?

Capitolo 29: Marriage?

Capitolo 30: I got a Wife


Capitolo 30: I got a Wife

Capitolo 30: I got a Wife

-Ruby sei pronta?

-Si Alexa

-Oh dea sei così bella!

-Grazie

-Ti sta benissimo quel vestito

-Dici?

-Si

Il giorno delle loro, seconde, nozze era arrivato prima di quanto tutti credessero

-I bambini…?

-Sono con Richard- disse allegra Dorothea- oh la mia nipotina…sei bellissima tesoro

-Grazie zia -disse lei allegra

Dopo aver ucciso Jason e gestito i ribelli tutti pensavano che Ruby fosse una benedizione per la loro famiglia

Aveva aiutato moltissimo a trovare tutte le persone responsabili e non solo…

-Sei davvero il nostro miracolo Ruby

-Non direi -rise lei

Aveva dato alla luce tre figli per Onyx

Tre figli che, su richiesta di Ruby, vennero chiamati per l’Imperatore e i suoi fratelli

Il maggiore era Nicholas, il figlio di mezzo era Richard e la più piccola era Dorothea, avevano tutti e tre un secondo nome diverso ma il primo era per i tre

Dorothea non smetteva di piangere quando strinse la sua pronipote

Era la loro benedizione

-Andiamo? Tuo marito sta facendo il pazzo senza te -rise Susan

-Si

Quando Ruby scese la navata il marito si illuminò

Era così felice di averla incontrata

-Vuoi tu Onyx Demon prendere come tua…

-Lo voglio

-Almeno fammi finire -rise Richard- vuoi tu Ruby…

-Lo voglio

-Voi due…- borbottò Richard- puoi baciare la sposa

-Non dici dell’obiezione? -chiese divertita Dorothea

-Come se lasciassi qualcuno obiettare! -disse diretto Richard

Non era normale come avevano iniziato le nozze

Era anche insicuro se la sua anima fosse o meno a rischio ma…

-Ti amo così tanto mia demone -sorrise Onyx

-Non è sempre male fare un contratto non credi?

-Decisamente

Non c’era universo in cui Onyx sarebbe stato più felice che in quello. Ruby era tutto ciò che aveva sempre voluto in una partner e grazie a lei tutto era andato alla perfezione. Doveva solo assicurarsi di tenere buona la moglie perché per quanto era una santa con lui era comunque un demone, non che la cosa lo spaventasse onestamente…

~The End~

 

 Capitolo 29    Lista Capitoli

 

Capitolo 215: Don’t you dare compare her to you!

Capitolo 215: Don’t you dare compare her to you!

-Fallirà…-mormorò Black

-Cosa hai detto? -chiese Jonathan nervoso

Stavano aspettando fuori che Enfys uscisse

Era nervoso

Era spaventato che sua figlia morisse in quel posto

Era spaventato di perderla

Era spaventato che la lupa della figlia non li riconoscesse come genitori…

Aveva paura di non rivedere più la sua bambina

Specie ora che finalmente li aveva confermati come genitori…

Erano spaventati…

-Cosa hai detto? Ripetilo! -disse Jonathan

-Ho detto solo la verità

-E questa sarebbe?

-Che Enfys perderà controllo

Jonathan lo sollevò dal collo- figlio di cagna!

-Fermo! -urlò Katherine

-La verità brucia?

-Non è vero tu razza di…

-Sei tu che non capisci!

Jonathan lo colpì

-Non capisco come la dea abbia permesso a te di avere figli!

-Che vorresti dire?!

-Che Enfys merita di meglio!

-Solo per un errore…

-Un errore?! Hai quasi ucciso mia figlia!

-Lei non è tua figlia! -urlò Black

Liam rise- e di chi è figlia allora?

-Taci sanguisuga

-Sanguisuga? Da quando sono un vampiro? -chiese Liam diretto

-Il tuo pelo è ancora disgustoso -disse Black- quindi…

-Quindi scordi a convenienza che sono uno dei cinque lupi originali? Conveniente -disse Liam diretto

Non aveva paura di lui

Non ne aveva mai avuta onestamente

-Conveniente? Non è detto che sia vero

-Oh ti posso mostrare quanto piacere provo nell’aprirti a metà e versare il tuo di sangue

-…

Gli occhi completamente rossi di Liam erano…spaventosi in quel momento

Era un raro segno che il suo lupo odiava qualcuno…

Onestamente? Nessuno dei cinque originali era “normale”

Il lupo di Monique provava piacere nel vedere lupi in fin di vita, più perché poteva giocare a far dio che altro ma…beh era un caratterino interessante

Il lupo di Liam era lo psicopatico che si assicurava che il proprio mate avesse vittime sacrificali da curare e provava piacere nel rendere i lupi in fin di vita

Il lupo di Max aveva un forte senso di territorialità e aggressività e pressoché avrebbe ucciso tutti pur di tenere l’Alpha al sicuro, non importava a cosa o a chi aveva contro

La lupa di Wolfe, che era anche l’unica femmina, era pressoché sull’orlo di diventare un mostro. Odiava ogni essere vivente e voleva solo il suo mate, ciò portava che era alquanto pericolosa se il mate non era in zona…il che non aiutava la sua codipendenza o possessività…

Il lupo di Enfys era il più calmo e comprensivo tra i cinque ma se infuriato avrebbe facilmente disintegrato ogni forma di vita se qualcosa minacciava il branco o la sua famiglia

Liam era quindi più che pronto a riprovare la cosa se necessario

-Tu sei solo un ¾ come osi andarmi contro?

-Come ho sempre osato -disse Liam diretto- chi ti credi di essere? Non mi spaventavi da Alpha, ora che sei uno sporco omega pensi di farmi paura?

Liam non era tipo che faceva commenti sullo stato sociale di norma…ma con Black come poteva non farli?

-Sono un Alpha!

-Un alpha che ha perso un branco e che ha un lupo che sta con la coda tra le gambe -disse Liam diretto

-Tu…

-Ascoltami bene sacco di pulci…Wolfe sarà il marito di Enfys ma io sono il fratello. IO c’ero quando TU l’hai quasi uccisa e non parlo solo della volta che hai preso quel dannato siero

-…

-Enfys non è te, non è debole e non è una codarda

-Tu…

-Tu cosa? -chiese Liam avvicinandosi e notandolo, con estremo piacere, indietreggiare- non sei che un pezzo di carne che respira per i miei occhi, se Enfys non avesse vietato di ucciderti io ti avrei già ammazzato e ben prima che tu perdessi il titolo di Alpha…

-Sei pazzo

-E lo noti solo ora? -chiese lui divertito

Monique guardò i due prima di tornare a guardare la porta

Doveva controllare Enfys appena uscita

Il siero poteva essere nocivo per quanto ne sapevano…

-Stanno bene -disse Leo

-Leo non usare più i poteri -disse subito Max calmo

-Ma…

-Fidati dell’Alpha, andrà tutto bene -gli disse lui calmo

Tra tutti, Max era stranamente il più “calmo” in quel momento…il che era onestamente innaturale…

 

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Capitolo 214: I will stay and wait for my wife

Capitolo 214: I will stay and wait for my wife

-Wolfe Andiamo

-…

-Wolfe

-Rimarrò qui -disse lui calmo

-Cosa? No se…

-Enfys non mi farebbe mai male

-Enfys, ma se è sotto siero

-Qualcuno può tagliare la lingua di Black prima che gli taglio la testa? -chiese Monique

Wolfe lo ignorò

Sentiva che sarebbe andato tutto bene

Si fidava di sua moglie

-Enfys non mi farà male

-Papà…

-State tranquilli

-Ok…

I suoi figli erano in ansia

Liam era semi-isterico all’idea di perdere Enfys e Monique faticava a tenerlo calmo

Max era ingestibile

Se Enfys era davvero crollata…

Wolfe si sedette davanti all’uscita ad aspettare

Cercare la moglie era un’opzione ma farlo avrebbe causato solo più problemi onestamente

-…

Aveva paura

E se davvero non era lucida?

Se davvero era in una condizione in cui non avrebbe potuto salvarla?

Se davvero l’aveva persa per sempre?

-…

Sua moglie…Enfys era il suo mondo e…

Poteva sentire il legame ora

Nives era più lucido

“Oh? Prima volta che comunico con te”

La voce maschile lo prese alla sprovvista

-Nives…?

“Corretto”

-Sta…

“Enfys dorme, è viva”

La voce di Nives era…stranamente famigliare

Quasi troppo famigliare ma…

-…

“Abbiamo la stessa voce vedo…”

Si…quando mandava audio e li sentiva

La sua voce non era affatto come la sentiva quando lui parlava

Era come la sentiva ora in Nives

E ora che ci pensava…la sua lupa parlava con la voce di Enfys…

-…

“Stai chiedendoti come non l’hai notato prima?”

-Si…

“Hai parecchio da imparare e poco tempo per cavolate”

-La voce di mia moglie non è una cavolata

“Ed ecco uno dei motivi per cui sei il nostro mate”

La risata di Nives era…stranamente dolce

-…

Era strano trovare la propria voce sexy se si collegava essa a chi lui amava

“Enfys dorme”

-L’importante è che si sveglierà

“Svegliarsi si…non so però quando sarò onesto”

-Va bene…posso aspettare

Sentire Nives lo calmava incredibilmente

Era molto felice di sentirlo

“Finisco di ripulire la zona e vengo da te”

-Si

“Fa il bravo lupetto e aspetta ok?”

-Si…

La sua lupa era fin troppo felice di ricevere ordini, poco ma sicuro

Sentiva le urla nella struttura

Sentiva l’odore di sangue

Sentiva le vibrazioni dei proiettili che colpivano i muri…

Fintanto che sentiva quello sapeva che Nives era vivo e di conseguenza lo era anche Enfys

Poteva solo aspettare la moglie ora come ora…

 

 

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Capitolo 213: Free

Capitolo 213: Free

Enfys era ancora addormentata quindi Nives non aveva nessuno con cui parlare

Era così…strano

Lei e lui chiacchieravano ogni secondo della loro esistenza

Non sempre erano cose importanti

Non sempre erano cose che avevano molto senso

Erano però sempre e costantemente insieme

Erano in una relazione simbiotica per certi versi

Erano parte della stessa entità

“Enfys…”

Quindi non sentirla per Nives era straziante

Non sapeva se l’avrebbe sentita presto

Non sapeva cosa la sua partner stava facendo

Non sapeva se lei stesse bene

Sapeva che era lì, dormiente, ma non sapeva come aiutarla…

Era probabile che la loro relazione non fosse “normale” per nessun standard

Nives si considerava padre, fratello e parte di Enfys

Era pressoché convinto di esserne l’unica famiglia fin dal primo istante in cui era cosciente e beh…lui lo era sempre

Era sveglio dal secondo in cui Enfys era nata

Strano vero?

I lupi erano senzienti ma non potevi esattamente sentirli come “altra presenza” fino ai diciotto anni spesso e volentieri, punto in cui iniziavano poi a cercare il Mate

E anche lì era poca l’interazione che si aveva

Era rarissimo avere lupi svegli prima dei 18 anni

Nives era una delle eccezioni perché…

“Non piangere piccola”

-Nives

“Shh, sono qui”

Enfys aveva bisogno di un sostegno morale e fisico

Lui era sveglio fin dall’inizio

Doveva aiutarla dopotutto

-Dove diamine è il nostro mate…

Sapeva che se liberava Wolfe poteva sentirsi più tranquillo

Sua moglie era forte dopotutto

Non aveva preoccupazioni

-Vediamo se…

Enfys era più abile di lui a usare i controlli di quel corpo onestamente

Lui era un lupo, un lupo maschio, e lei era licantropa donna

Erano incompatibili per molte cose…

Per fortuna però il corpo di Enfys e la sua esperienza rendevano i due molto compatibili per collaborare

La sua umana era dolce e protettiva e aveva sviluppato un innaturale senso di controllo sul branco

Uno che…

-Eccoli

Permetteva ora a Nives di usare i propri poteri a distanza sul branco

Max guardò la lama creatasi dal nulla rompere del tutto le loro restrizioni e rompere la parete di uscita

-Che diamine…

-Mia moglie- disse Wolfe

O meglio…era Nives

Nives adorava fare attacchi del genere

-Quindi potrebbe ucciderci a distanza?! -chiese Katherine in panico

-E cosa vorrebbe dire ciò!?

-Che è una pazza senza…

Roze pressoché la scaraventò contro una parete

-Se non taci io ti ammazzo!

Era finalmente riuscita a irritare la quasi santa Alpha’s Partner di Jonathan

Quello era talento

-Andiamo -disse Monique

Era il caso di uscire da una cella se avevano da calmare la loro alpha

Era pericoloso combattere in luoghi stretti dopotutto

-Leo riesci a muoverti?

-Si

Leo aveva abusato del proprio potere ed era ora finito in braccio a Matt

Era stanco ma contento dei risultati

Aveva visto la madre gestire il branco calma nella sua visione del futuro

Nessuno era ferito per ciò che percepiva anche ma…

-Mamma era fredda

-Fredda?

-Si

-Uhm…

Aveva leggermente paura del perché la madre non era la madre però…

 

 

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Capitolo 212: I don’t want to think about it

Capitolo 212: I don’t want to think about it

Wolfe era…stranamente calmo in quel momento

Vedere la sua adorata Enfys uccidere era stranamente calmante per lui

O meglio…

“Vai amore! Uccidi!”

La sua lupa era felice

In quel momento non erano in una buona situazione onestamente parlando

Lui, Monique, Liam, Roze, Jonathan, Max e Sebastian erano lì insieme ai figli di Enfys

Black e Katherine erano anche lì

-Dannazione…

-Buono Max

Max aveva ricevuto l’SOS e come lupo più veloce era arrivato sulla scena mentre li stavano caricando nelle auto per portarli lì, ovviamente provò a combattere e prendere tempo ma…

-Cazzo…

Lo misero sotto tranquillanti dopo poco

Aveva ucciso uno scienziato in mezzo almeno…

Wolfe sapeva che Black e Katherine erano un “non problema” per certi versi

Non se ne fregava nessuno se morivano o meno dopotutto

Il problema era…Enfys

Enfys non era lucida in quel momento

Era si il suo lupo a comando ma…che cambiava?

Non erano a conoscenza di come il suo lupo si comportava

Non era nemmeno sicuro se il suo lupo l’avrebbe riconosciuto…

La sua lupa urlava di sì ma…

Era sotto siero no?

Era normale avere ansia…no?

Per quanto ne sapevano, Nives non avrebbe riconosciuto nessuno davanti a sé

Black continuava a dirlo

-Quando ero sotto siero tutti erano mostri!

-Taci

-Sono serio io

-TACI!

Era semi-sobrio quando era tornato nel branco

Era semi-lucido

Che ci voleva a capire la situazione nel branco?

Eri nel tuo branco

Sentivi i tuoi lupi

Vedevi mostri

Attaccavi il mostro più vicino

Un lupo urlava di dolore

Sentivi un lupo ferito

Colpiva un altro mostro

Sentiva un altro lupo ferito

Ci voleva un dannato genio a capire che stava succedendo?

Sentiva un lupo ferito ogni volta che attaccava un mostro

Sentiva le urla dei propri lupi dai mostri

Sapeva che i suoi lupi erano nel branco

Non vedeva i propri lupi in zona

CI VOLEVA UN DANNATO GENIO?

Quando sentì la descrizione dell’accaduto, una delle tante volte che Black provò a giustificare la sua decisione di scappare e mollare tutto a Enfys e volersi solo ora presentare come padre e riprendere controllo del branco, era stupito dalla sua idiozia

-Sei un idiota, mia moglie non lo è

-Sotto siero…

-Sei davvero così idiota da fidarti solo dei tuoi occhi?!

-…

-Lo prenderò per un sì

-Non capisci, l’ansia che…

-Se sei così tanto incapace non è colpa nostra -disse Wolfe tornando a guardare la moglie che uccideva tranquilla nella struttura e che si stava divertendo ad appendere i cadaveri già che c’era

Nives pareva avere un gusto…macabro

Gli veniva da sorridere

Era tenero per qualche motivo…

“Il mio maritino è sempre adorabile vero?”

La sua lupa era eccitata

Adorava vedere la sua crudeltà

Era sempre felice quando lo faceva perché era quando le provavano a far qualcosa che succedeva

Era raro che Nives perdesse la calma altrimenti

-Mamma starà bene -disse Leo calmo

Wolfe guardò il figlio e sorrise

Stava usando i poteri, probabilmente per ansia

-Lo so, sta tranquillo tesoro

-Ma se perde il controllo- iniziò Black

Jonathan finalmente gli tirò un pugno per zittirlo- taci per l’amore della dea prima che ti ammazzo!

 

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Capitolo 211: She looks…

Capitolo 211: She looks…

Enfys era sempre stata un angelo negli occhi di Wolfe

Quando Monique era tornata a casa con quella foto si sentiva mancare il fiato, come poteva una creatura mortale essere così…perfetta?

Il sorriso, quegli occhioni, il volto dolce…

Si ricordava ancora che sentiva di doverla conquistare a costo della vita

-Scusate l’intrusione

-Monique! Ridammi il telefono!

-No -rise Monique evitando Enfys e rubando il cesto dalle mani di Wolfe

-Monique!

-Che diamine…!

Si ricordava anche come la sorella che faceva la rompiscatole aveva portato che il primo incontro dei due fosse con lui steso sul pavimento ed Enfys a cavalcioni sopra di lui

-Oh cielo…mi dispiace io…

-No no, va bene è Monique che…

-Mi alzo subito mi…

-Non…muoverti per favore

-…!

Ricordava anche che aveva pensato che Enfys nella foto non era bella quanto Enfys dal vivo

Ricordava anche l’imbarazzo di non saper tenere il suo corpo sotto controllo…era fortunato che Enfys non commentò su cosa stava succedendo nei pantaloni di lui…

-Monique! Che diamine combini a casa altrui?!

-Nulla di male!

-Tu…

-Oh andiamo, era destino! -sorrise Monique nascondendosi dietro Enfys

-…tu…

-Mi spiace davvero moltissimo Wolfe -disse Enfys in imbarazzo

-Oh…no no…non…non sono arrabbiato, è solo imbarazzante e…-iniziò lui

Lei sorrise- io sono Enfys

-Wolfe

-Posso chiamarti lupetto allora? -chiese lei con un sorriso

-Si, certo!

Ricordava la gioia che provò quando sentì “Lupetto” dalla bocca della ragazza

E ricordava anche quanto faticasse a toglierle gli occhi di dosso

-Questo è delizioso

La gioia di sentirle dire che il suo cibo era buono lo rendeva particolarmente felice

Ricordava anche il volto di lei quando disse “sì” all’uscire insieme…

-Enfys

-Si?

-Ti…andrebbe di uscire?

-Uscire?

-Si…se ti va, vorrei mostrarti il cinema?

Lei sorrise- mi va

-Davvero?

-Si

Ricordava la gioia nel vederla parlare con e del figlio

-Pronto? Leo!

Ricordava soprattutto quanto allegra fosse nel “presentare” lui e Matt con le foto

-Chi era?

-Leonhardt, mio figlio

-Figlio?

-Si…

-Hai adottato un bambino? Ma è meraviglioso -disse Wolfe sorridendole

Lei sorrise- grazie

-Come l’hai incontrato? Hai foto? -chiese Monique allegra

-Si

Ricordava di averla vista in imbarazzo, felice…disperata quando lui stava morendo

Furiosa e disinteressata verso i loro nemici

Comprensiva e amorevole verso il branco

Ricordava ogni singola espressione della moglie

Sapeva come sua moglie era

Sapeva come sua moglie si comportava

Uno sguardo di lei valeva più di mille parole per lui

-Si è svegliata! -disse Leo contento

-No…non è Enfys -disse Wolfe guardando il volto della moglie

Non era la moglie

Era qualcos’altro

Era…Nives probabilmente se erano fortunati

Non era però il volto di sua moglie

Sapeva che sua moglie era…doveva essere da qualche parte in quel corpo…

Aveva davvero paura che non l’avrebbe mai più rivista però…

 

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Capitolo 9: He is very quick witted

Capitolo 9: He is very quick witted

La famiglia Zu era nota per la propria potenza e forza politica oltre che economica.

-Grazie per i documenti

-Nulla generale…ma potrei sapere perché?

-Sto ricevendo proposte di nozze e gli Zu sono interessati

-OH ma è meraviglioso!

-Si…

Una piccola semi-bugia non era un male no?

Gli Zu stavano cercando un partito per il figlio minore e lui era un candidato

Non erano entrati in diretto contatto però

Per ora voleva capire com’era la situazione famigliare dell’uomo con cui aveva avuto un figlio

Alexander Zu era uno dei più popolari bachelor dell’intera capitale

Era di un’ottima famiglia nobile, era ricco ed era…molto bello

Aaron lo ricordava ancora sotto di sé e poteva anche aggiungere che era in grado di far uscire di testa un uomo facilmente

Era una guida ma era una delle più abili registrate

Aveva una licenza medica ed era un eccellente medico

-Hai capito il biondo…

Era giovane

Era bello

Era talentuoso

Era suo

Cinque anni prima era sparito dalla capitale senza lasciar traccia ed era tornato da poco

Era chiaro il motivo, era colpa sua.

Sapeva che la famiglia Zu non avrebbe permesso una gravidanza fuori nozze…

Gli avrebbero forzato un divorzio o detto di sposare il padre

-Non sembrava riconoscermi…

Era ovvio che fosse spaventato

-Ecco le foto richieste boss

-Grazie

Il bambino era assolutamente adorabile

-Ha i miei occhi…

Aveva anche tratti simili a lui di viso ed era una Dark Sentinella

Era suo figlio

Il suo prezioso bambino

-Generale che intende fare?

-Prendere ciò che è mio

Era chiaro che erano padre e figlio

Gli occhi erano gli stessi e anche altri tratti, che erano genetici

Inoltre…era un Dark Sentinella

Erano rari di suo e quasi impossibili da trovare senza almeno un genitore che era una Dark Sentinella

Era suo figlio…

-Nonno

-Si?

-Ho un figlio

-Cosa?

-Ricordi la guida che sto cercando?

-Si?

-L’ho trovata, non si ricorda di me

-Quindi era totalmente sotto afrodisiaco

-Si

-Che vuoi fare? Il bambino ti somiglia?

-Ti ho inviato una foto

-Cazzo

-No?

-Si è identico a te…il mio nipotino

-E non indovinerai mai il nome

-Come si chiama?

-Leonhardt

-…

-A quanto pare ha il nome del padre della mia guida

-Davvero?

-Si, Alexander Zu, della famiglia Zu

-Mandami il rapporto

-Si

-Quindi che vuoi fare?

-Sposarlo ovviamente

-Riuscirai?

-Per una volta, non ne sono sicuro

-Vedi di muoverti, dalle foto che vedo è uno dei più adorabili Bachelor della capitale e di sicuro non avrà problemi a trovarsi un partner

-Si nonno

 

 

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The Lady and the Saint

The Lady and the Saint Trama: Rinata come la fiancé del primo principe dell’eroge “Saint Christine”, lady Katherine si ritrova come rivale d...