Capitolo 18: You are not
wrong for disliking something
Non importava cosa qualcuno diceva, tutti hanno il diritto
di dire che qualcosa non gli piace se non gli piace
Sophie non apprezzava gli eroi in calzamaglia
Era però una persona buona
Molti dei suoi falliti appuntamenti attestarono alla cosa
Erano molti che avevano mosso se stessi per difenderla
-Una meravigliosa ragazza
-Se fossi stato Erick l’avrei sposata a giorno uno
-Lei era sempre disponibile
Mesi di falliti appuntamenti erano rimasti come “chi voglio
come moglie” per gli eroi
Una ragazza come Sophie era il loro ideale
Comprensiva
Dolce e buona
Gentile e pronta ad aiutare
Di buon carattere e cuore
Che non dubitava di te
Che ti assisteva come poteva
Che era sempre pronta a rincuorarti e sostenerti
Era perfetta
-Onestamente, se è single di nuovo ci provo io
-Ma che dici…
Riguardando tutte le testimonianze, i giornalisti stavano iniziando
a capire perché Sophie era ben vista
Una perfetta moglie e probabilmente madre
E i suoi social erano pacifici quanto lei
Il più “oltraggioso” dei suoi post era una lettera di scuse
agli eroi
“Non vi odio, apprezzo davvero di cuore ciò che fate, è solo
una differenza di vita che non mi permette di pensare che quello sia una
carriera con cui voglio essere coinvolta”
Una brava persona che voleva una vita tranquilla
Non era onestamente incomprensibile
Molte persone preferivano l’anonimato alla fama
Perché voler essere la moglie di un eroe quando volevi
vivere calma e priva di fan?
Era onestamente…comprensibile
Sophie comunque…
-Bruce, la colazione è pronta
-Arrivo
Aveva iniziato a vivere con Bruce, non esattamente “vivere”
ma dormiva spesso lì ora e le sue cose poco a poco stavano finendo nella casa
di lui
Dopotutto entrambi volevano quello
Era solo…Bruce doveva ancora dirle la verità
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