Capitolo 29: She is my
life, I am very happy with her
Seraphine era tornata a lavoro, anche se era ancora meno
attiva del solito
Per qualche motivo si sentiva debole…
Quando ammise la cosa il direttore del film cambiò delle
scene per darle modo di riposare anche se stava recitando
Era un bel gesto e lei ne era grata
Nel mentre Alexander stava cercando di finire il suo lavoro
prima del solito
-Stai andando a vedere le riprese?
-Si -sorrise lui
-La ami eh?
-Si…è la mia vita, mi rende davvero molto felice
Era bello sentirglielo dire
****(La novel scritta da Seraphine/la trama del film sarà un
libro futuro ^^ -Angy)****
Il film che Seraphine stava facendo era un alquanto intenso
basato su una visual novel del suo mondo precedente. Si…Seraphine aveva
riscritto la novel e l’aveva pubblicata e resa ora un film.
La novel parlava di una dea minore che diventava dea
principale sfruttando l’innocenza di una candidata a santa. La storia originale
parlava di come la protagonista della novel, ferva credente in questa dea,
causava mali e uccideva senza problemi ma alla fine venne premiata con il ruolo
di regina oltre che di santa dopo che la dea in cui credeva aveva ucciso tutti
i suoi ostacoli e dato la colpa dei suoi peccati sull’altra candidata a santa
che era anche una sua credente ma non poteva portarsi ad uccidere nessuno anche
volendo.
La novel che Seraphine aveva scritto però era diversa. La
protagonista era la santa che era stata uccisa, Iris. Iris era tornata indietro
nel tempo a prima della sua scelta di dio in cui pregare dal dio dei morti che
aveva preso pietà in lei. La cosa aveva causato la donna a provare forte
desiderio di vendetta contro la dea minore, la santa e il principe che l’aveva
uccisa per il trono. Seraphine ovviamente venne messa nel ruolo di Iris. La
stanza bianca in cui Iris si svegliò durante la cerimonia della scelta era la
stessa. La giovane si guardò intorno vedendo la dea minore sorriderle
-Mia cara…sembra che tu sia una delle sante candidate
Iris la guardò e lo sguardo che aveva sembrava pronto ad
ucciderla- chi ti ha dato il permesso di parlarmi?
-Co…cosa? Io…
-Tu…? -chiese lei alzandosi calma e sorridendo- una dea
minore osa presentarsi a una candidata di santa? Che eresia è questa? Chi vorrebbe
mai avere una tale feccia come propria Dea?
-Sono comunque una dea!
-SILENZIO!
Il potere della santa era presente in Iris e la dea venne
scagliata contro una delle colonne nello spazio astrale.
Nessuno degli dei presenti osò muoversi per avvicinare
l’umana, era chiaro che non fosse una normale candidata.
-C…cosa…
-Non dirmi che pensavi fossi stupida, vero?
-!
-Oh beh…vorrà dire che inizierò a divertirmi tesoro
-Non…capisco di che parli
-Di come mi volevi usare. Capisco che alcune persone vivano
per attenzione e che adorino giocare a fare la vittima ma…io sono nata per
uccidervi -sorrise Iris
-…
-Posso vedere come sei andata fuori di zucca pensando a
prendere potere e come volevi darmi le colpe di quell’altra…
-Non volevo mica… -iniziò la donna provando a rialzarsi- non
oserei disturbare…
-Divertente come pensi che mi disturbi…dovresti avere capito
che non sono per nulla come quell’altra…non avresti dovuto infastidirmi visto
che hai paura del potere delle sante se non volevi morire
-Non…oserai andar contro gli dei…
-Sto solo dicendo quel che dico…ho l’abitudine di tagliare
le cose che non mi servono e non mi serve sapere cosa tu pensi della cosa sai?
-…
-Poteva essere davvero diverso tra noi ma poi sei andata a
rovinare tutto -disse Iris guardandola con disgusto- pugnalarmi alle spalle non
è mai stato qualcosa che perdono…hai preso tutto ciò che avevo e hai osato
ridere alle mie spalle con quella puttana della regina degli idioti…ma questa
volta le cose sono diverse. Se proverai a sfiorarmi in qualsiasi modo ti
brucerò viva come eretica insieme a quella idiota che ti serve. Ho finito di
avere a che fare con voi, non tornerò da te quindi puoi sparire dalla
conferenza…il resto di voi anche -disse Iris guardando verso l’unico angolo
buio della salta e facendo un inchino- la Santa Iris chiede il permesso di
servire il dio dei Morti, della vendetta e della rinascita
Il dio uscì dall’ombra confuso- non pensavo avessi ancora
persone che ricordassero la mia esistenza
Iris sorrise- perfezione costa tormento e tempo temo
Lui non capì la cosa ma le offrì una mano scheletrica- sei
pronta alle conseguenze di servirmi?
-Si. Non lascerò che qualcuno mi imbrogli di nuovo, avrei
dovuto capire prima di non fidarmi di…amici. Accecata dal desiderio di avere
alcuni dei miei desideri avverati…ma adesso so cosa devo fare mio dio, non deve
temere- disse lei prendendogli la mano
La scena successiva Iris era nella chiesa e sorrise aprendo
gli occhi e aprendo una mano mentre una fiamma nera era apparsa a suo comando-
lascia che quei vermi vengano da me, sono l’angelo che tutti adorano con
orgoglio…nemmeno quella dea mi può rimuovere ora…
-La…lady Iris quella…
-Non osare fraintendere con quei folli- disse lei calma- ora
sono io chi tira i fili in questo show
-Si my lady… -disse il servo aiutandola a rimettersi il
mantello- ma cosa vuole fare? L’altra candidata ho ottenuto il potere della dea
della luce
-E sia…io sarò l’oscurità che mangia quella luce allora-
sorrise Iris mentre la statua della suddetta dea prese fuoco accanto a lei e
cadde a pezzi- tu non sei del culto di quella deficiente vero?
Lui esitò ma annuì- non serviamo la falsa dea…
-Bene…perché ho intenzione di ribellarmi -sorrise Iris
girandosi verso lui e il resto delle guardie che aveva con sé- voglio rendere questo
mondo il regno dei morti che merita di essere…solo allora potremo salvare il
salvabile della popolazione
****
Alexander che la stava guardando recitare poteva solo
sorridere alla cosa
Sua moglie era perfetta
E per qualche motivo voleva vedere il film…ora che ci
pensava aveva il libro a casa…
-Tesoro! -disse lei quando lo vide e gli saltò al collo
Lui la prese allegro e sfiorò le ali che aveva ancora del
costume
-Decisamente ti donano -sorrise baciandola
-Dici?
-Si
A sua insaputa, qualcuno aveva fatto la foto dei due nel
momento in cui Seraphine era saltata e lui l’aveva presa. Sembrava davvero un
angelo che volava in braccio a…un demone? Per qualche motivo lo sfondo aveva
dato a Alexander due corna nere ma…sembravano carini quindi la pubblicò e li
taggò
Come al solito i fan uscirono di testa…
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