Capitolo 5: I hated my
previous life
-Vado a lavoro Tesoro
-Buona giornata hubby -sorrise Seraphine dandogli un bacio-
ah per te
-Cos’è?
-Uno snack per quando vuoi fare una pausa e un termos con
una tisana caso ti viene mal di testa
Lui sorrise alla cosa e la baciò- a dopo
-A dopo
Le sue giornate erano sempre belle con lei intorno…
-…
La sua prima vita era davvero molto diversa e ne era
completamente responsabile. Usciva prima che Seraphine fosse sveglia, non
sfiorava piatti quando lei glieli lasciava e la portava solo a ristoranti
costosi. Le lasciava comprare qualsiasi cosa volesse certo ma solo ora capiva
quanto…errato fosse quel modo di pensare, specie con Seraphine.
Seraphine era stata difficile da sedurre, ci aveva messo
mesi con regali molto costosi e cene di lusso. Aveva pensato fosse una donna
che aveva solo soldi come interesse ma…non era così.
-Scusami, è costato parecchio
-Quanto è costato?
-Trecento
-Con quanti zeri?
-No trecento e basta, mi spiace
-…tesoro puoi spendere più di quello e poi è un vestito, non
è normale?
-Hai uno strano senso dei soldi se pensi che spendere
trecento dollari per un vestito sia ok…
Seraphine era più pratica di lui con i soldi, non le piaceva
necessariamente cose costose e preferiva salvare per il futuro piuttosto che
sprecare milioni per un paio di scarpe. La cosa lo aveva preso alla sprovvista
visto che era sicuro che la moglie avesse gusti costosi ma…ora che ci ripensava
aveva probabilmente dato l’idea che una donna in vestiti poco costosi non era
il suo tipo. Seraphine adorava cucinare e si divertiva anche a tenere la casa
in ordine
-So che è cliché ma mi fa sentire un po’ come una delle
casalinghe dei miei film preferiti, che aspetta il marito a casa da lavoro e
hanno una vita serena insieme
Era…più normale di ciò che lui pensava onestamente parlando.
Aveva anche una memoria di ferro ed era molto attenta al lavoro, le piaceva anche
fare qualche hobby quando era libera come leggere o dipingere. Era…un idiota
che per due anni di nozze non aveva mai notato quanto sua moglie fosse
meravigliosa…
La sua ex ragazza Sheila era il contrario di Seraphine.
Aveva pensato che fossero simili ma forse era l’unica cosa in comune era che
erano due attrici bionde…
-Ms Seraphine sta andando benissimo -sorrise il migliore
amico di Alexander e suo braccio destro James. James era un moro con occhi
chiari che conosceva Alexander da quando era piccolo. Erano fratelli più che
amici e sapeva del matrimonio dei due.
-Vero? È bravissima -sorrise Alex guardando le foto per il
nuovo film
-Ha anche un bel curriculum di recitazione, sa fare
qualsiasi ruolo dopo aver letto il copione una volta sola -disse James
-Come lo sai?
-Ho chiesto a un regista che era amico mio nel suo ultimo
film -disse James- dice che ha talento da vendere, non ha mai visto una donna
così brava
Alexander sorrise con orgoglio- mia moglie è la migliore no?
-Si, lo è- disse James divertito, era sinceramente contento
che fosse riuscito a lasciarsi indietro Sheila
-Oggi ho da fare…
-Una riunione con…
Nella sua prima vita una pausa non era mai stata in
programma onestamente.
****
Rachel si bloccò sentendo Seraphine canticchiare in
camerino- non sapevo sapessi cantare
-Cantare e ballare, ma non so quanto brava -ammise Seraphine
Aveva notato che il suo corpo aveva ottime qualità per
entrambe le cose quindi aveva iniziato a canticchiare canzoni della sua vita
passata.
-Beh se vuoi posso provare a farti entrare in un musical
-Davvero? Sarebbe divertente! -sorrise Seraphine
Rachel sorrise alla cosa e iniziò a cercare tra i copioni
che aveva- ah…
-…?
-Forse ho qualcosa
-Cosa?
-Beh è una novel fantasy di un re con le sue sei mogli, è
chiamata “The Six” se ricordo bene, è molto popolare
-…
Quando Seraphine lesse il copione si bloccò…
Era Enrico VIII e le sue mogli o cosa?
****
-Sono a casa
-Bentornato! -disse Seraphine prendendo la sua giacca
-Cos’è? -chiese Alexander notando un copione molto più grosso
del solito
-Oh, forse sarò in una serie televisiva musicale
-Musicale…sai cantare? -chiese lui sorpreso
-Si, il mio manager dice molto bene anche
-…
Sul serio che diamine aveva fatto per non conoscere un
cavolo della moglie con cui era stato per oltre due anni…
-Sono sicuro andrà bene, posso venire all’audizione?
-Si -disse lei contenta- se non ti prende troppo tempo…
-Tranquilla, sarò qui per te -sorrise lui
Doveva davvero rimediare alla sua mancanza della prima vita…
-Se ti va…
-…?
-Nulla -sorrise lui zittendosi subito. Non era il caso che
provasse a darle lavoro ora, se lei lo chiedeva si ma…non voleva forzarla a
fare qualcosa che non voleva.
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