The Evil Adoptive Mother
Capitolo 1: What did
happen…
Non erano nemmeno loro sicuri di quando avevano iniziato
quel loop o di quando erano diventati coscienti di esso.
Loro quattro erano, indiscussamente, maledetti da
quell’essere per motivi a loro sconosciuti onestamente parlando…li voleva morti
e basta, se volesse altro non lo sapevano…
Per come era iniziata non potevano dirlo, per cosa stavano
vivendo però sì.
Ogni volta il ciclo iniziava da un punto della loro vita
diverso. Potevano essere adulti, neonati, vecchi, giovani, ragazzini,
bambini…era sempre un inferno
Delle volte erano parenti, altre erano estranei.
Crescevano insieme o separati ma finivano con l’incontrarsi
spesso e se non si incontravano…erano morti prima di poterlo fare ed era sempre
un problema…
E poi cominciava…
C’erano quattro mostri che dovevano gestire: un alto uomo
senza volto con braccia e gambe lunghe; una sottospecie di Wendigo bianco, un
animale umanoide che aveva il vizio di entrare dalle finestre e…una donna.
L’uomo alto aveva poteri di teletrasporto, poteva manipolare
la tecnologia e dava loro problemi per i suoi poteri mentali.
Il Wendigo era solo un grosso, aggressivo essere che voleva
uccidere tutto, non era facile da abbattere
L’umanoide era uno skinwalker, il suo talento era prendere
il loro posto e creare caos per lo più, gestibile se sapevano che era in zona
onestamente
La donna era…qualcosa di altro. Non era cattiva ma non era
buona di sicuro e…non potevano che averne paura…dopotutto era lei che sapeva
sempre come rovinare i loro piani e dove trovarli…
Il capo di quelle creature era l’uomo alto e senza volto, la
donna era l’assistente di lui ed era la quinta vittima.
Loro quattro erano le prime quattro vittime, lei la quinta
che non importava il loop non potevano salvare prima che diventasse parte del
team del mostro…
Era molto confusionario per loro e avevano perso il conto
dei loop fatti, non osavano immaginare come il primo loop fosse stato visto che
non ne avevano ricordi.
Non sapevano nemmeno perché quel mostro li volesse morti,
voleva che loro si arrendessero ma anche se lo facevano o si uccidevano soli il
loop non finiva…era un inferno in terra.
Erano perseguitati vita dopo vita dopo vita…nulla era
salvabile
-Arrenditi Aaron
-Fottiti
Era di nuovo l’ultimo rimasto in vita del suo gruppo
Ogni volta finiva così e ogni volta che finiva così non era
piacevole
-Se ti arrendi io…
Aaron lo ignorò per fissare la bionda- perché lo aiuti!?
-…
-Se fossi dal nostro lato lui sarebbe morto! Morto!
-…
-Dannazione Seraphine!
-Parli troppo -disse il mostro rompendogli il collo ma
mentre la vita lasciava gli occhi di Aaron una strana luce si accese in
Seraphine che lo osservava impassibile.
Dopo ciò?
Il mondo si resettò per l’ennesima volta.
Beh forse più che resettò potevano dire di essere stati
trasferiti in altri “loro” di un altro mondo.
Era un miracolo che non fossero usciti di testa con quel
dannato mondo contro di loro…
Purtroppo per tutti, qualcuno stava per introdursi nel loop.
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