Capitolo 3: You are going
to kill me!
I procedimenti vennero fatti alla fine della settimana,
purtroppo Rachel dovette andare all’assemblea mattutina. C’erano telecamere
ovunque e lei…voleva davvero rovinare la vita di tutti.
Mentre il preside si faceva bello alle telecamere, lei salì
sul palco come doveva
Dopotutto era la prima nella sua classe
-Allora come ti trovi in questa scuola?
-Come se fossi all’inferno -sorrise Rachel zittendo
l’allegra atmosfera che in quel momento c’era nella sala
-Cosa…
L’intervistatrice si era congelata
Non si aspettava
-I miei compagni di classe e anno mi urlano contro, spingono
giù dalle scale e minacciano di farmi cose orribili ogni singolo giorno. Quando
mi lasciano lividi i professori mi urlano di star zitta sulla cosa o peggiorerà
-…
-Inoltre non importa a che adulto lo dico, nessuno fa nulla
qui
-Adesso basta scherzare Rachel, scendi e…
-Scherzare? -chiese lei- allora non vi dispiacerà
controllare i social della scuola no?
-Cosa hanno pubblicato? -chiese l’intervistatore
Rachel mostrò sul telefono le foto- non sono l’unica
vittima, se fai zoom tutte le foto hanno qualcuno con delle cicatrici, lividi o
altro
-…
Nessuno osò parlare
-Rachel, non ne avevi parlato
-Ah no? L’ho detto. Ma mi è stato detto che il padre di
Ludovic è un politico quindi devo “star zitta”, poi mi è stato detto che
Samantha è figlia di una famosa attrice quindi sarebbe pessimo se si
sapesse…che altro…oh già, mi è stato detto come Henry è figlio di un grosso
membro del senato e se si sapesse
-TACI!
Lo sbotto del professore fece immediatamente capire cosa
stava succedendo
Rachel però non si zittì- altrimenti cosa?
-…
-Mi state già dicendo di uccidermi, che altro potete farmi?
-…non sai cosa potrebbe succedere a mentire…
-Mentire? Quindi che Henry mi ha minacciato di fottermi è
mentire ora? Che bello…sono la vittima ma sono una bugiarda solo perché loro
hanno più soldi di me…
-Meglio se vai a casa ragazza- disse l’intervistatrice
mentre un assistente l’aiutava a prendere le sue cose e l’accompagnava fuori
dalla sala
I volti pallidi di tutti non fermarono la serie di domande
successive e purtroppo
-Ero uno studente di quella scuola e sono stato abusato da…
Molti iniziarono a parlare online della cosa
Quanto a Rachel…
-Sei stata bravissima tesoro -disse il padre che era venuto
a prenderla
-Grazie
-Andiamo a casa su
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