Capitolo 13: He is such a
good man
Non era un mistero che il sovrano non avesse di buon occhio
Evan
Nessuno sapeva bene cosa l’aveva portato ad averlo in
cattiva luce…
-Non hai trovato ancora nulla vero?
-No padre
Ma James lo sapeva e lo sapeva di conseguenza anche Bruce
La madre di James era diversa dalla madre di Evan
-Una serva?
-Disse che era incinta ed era di mio padre, mamma quasi
perse la testa
La sovrana aveva avuto parecchi problemi a concepire il
primo genito ed Evan che venne aggiunto non l’aiutò
Il sovrano continuava a negarne la paternità ma i nobili lo
forzarono ad accettarlo visto che non aveva nessun tipo di erede per il
trono…la cosa non era bella
Poi la regina rimase incinta finalmente e James nacque
Il sovrano iniziò a favorire James fin da subito e mise in
chiaro chi era il suo favorito
Il problema era che Evan era supportato da parecchi nobili
vista la sua posizione
Bruce, diventato migliore amico di James, era diventato il
primo supporto nel cercare prove che Evan non era figlio del sovrano ma poco
riuscivano a trovare
Era difficile trovare qualcosa dopotutto ed era solo la
parola del re che dava loro motivo di credere che Evan non fosse figlio del
sovrano
-Perché non chiediamo a mia moglie?
-A Viola?
-Si
-Perché?
James aveva raramente portato avanti l’argomento, non voleva
che altri sapessero della situazione caotica della famiglia sovrana dopotutto
-Viola è molto intelligente
-Pensi potrà aiutare?
-Si -disse lui calmo
-Ok chiederò a papà se possiamo parlarne
-Si
Il sovrano venne preso alla sprovvista
-Pensi che i ShadowSword aiuteranno?
-Si -confermò calmo James
-Chiamali a palazzo allora
-Li faccio venire con Bruce, meno…visibile
-Vero
-Papà
-Si?
-Credo lady Viola possa davvero aiutare se Bruce la convince
-Come?
-Non so come ma…
-Istinto?
-Si
-Beh il tuo istinto ha portato Bruce da noi, mi fiderò di te
-Si
Bruce non ci mise molto a convincere la fiancé a venire a
corte
-Non credo di aver capito tutto ma ho un paio di idee
-Che tipo?
-Per ora parliamo con il sovrano e la regina
-Si
Il re aveva bevuto parecchio una sera e la cosa venne
riportata come la sera in cui la tipa rimase incinta, o almeno questo era il
riassunto che Viola riuscì a capire
Era però curiosa
-Sire
-Si?
-Lei beve?
-Si
-Ha mai bevuto abbastanza per essere così tanto andato?
-No -disse lui subito sicuro
Era sempre stato paranoico dopotutto
-E quando lei ha detto di aver dormito con lei maestà?
-Intorno al sei?
-Il Settimo giorno del quinto mese dell’anno precedente a
quando Evan è venuto a corte -disse sicura la regina- non posso scordare come
l’ha detto…
-Uhm…
-Qualcosa non va? -chiese James
-Ho un paio di teorie- disse lei guardando il fiancé tornare
-Eccomi -disse calmo
-Bruce hai portato ciò che ti ho chiesto?
-Che cosa gli hai chiesto?
-Che io ricordi…il sette del quinto mese era quando il re
era all’estero per trattati di pace…quando avrebbe avuto modo di mettere
incinta una nobile diventata maid che serviva la sovrana? -chiese calma Viola
trovando il documento che cercava con estrema calma- eccolo…l’Otto del quinto
mese
-…?
-Ha firmato un trattato di pace con l’Impero
-Si…lo so
-L’impero è a otto giorni da qui -disse calma Viola- non c’è
fisicamente modo con cui lei può aver messo incinta una dama il sette maestà
Nemmeno a dirlo la regina scoppiò a piangere sollevata e il
re aveva gli occhi lucidi, finalmente c’era una prova che era innocente e non
aveva tradito l’amore della sua vita. Per quanto sapeva che la moglie gli
credeva era sempre stato spaventato che un giorno non avrebbe creduto più…era
un bravo sovrano e brav’uomo che voleva solo vivere tranquillo e far il suo
dovere per il suo popolo…non meritava quello stress
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