Capitolo 50: This is wonderful
Hope spesso si trovava a canticchiare canzoni del suo mondo
Era un’abitudine che aveva preso mentre lavorava durante la
notte sulle reliquie
La teneva sveglia e concentrata
Askook e Arman, come molti draghi nella zona, la fissavano
quando lo faceva
Oltre al semplice fatto che aveva una voce dolce e bella da
sentire
Quando Hope cantava il suo mana diventava visibile
Era una dolce energia con note musicali che diventava poi
una visualizzazione di ciò che stava riparando
Era un modo per vedere il mondo tornare piano piano intero
Inoltre l’energia che sentivano era come quella di una
benedizione divina
Askook che le sentiva spesso lo sapeva benissimo
-Your face
lights up, laughing from the jokes I’ve made. You would never guess that I am suspicious
(Il tuo volto si illumina, ridendo per le battute che ho
fatto. Non penseresti mai che io sono sospettosa)
Il volto di Sarah appariva spesso quando quella frase veniva
detto
-Last night
did you receive a mystic message? It’s the puzzle missing piece…
(Ieri notte hai ricevuto un messaggio mistico? È il pezzo
mancante del puzzle…)
Sarah era decisamente quel pezzo di puzzle
Non che loro capissero
Non riuscivano nemmeno a vedere il viso di Sarah
Era solo una silhouette di una donna che appariva
Una che però istigava odio a tutti i presenti
Hope non era al corrente del fatto che quando cantava questo
succedeva
Se lo fosse stato non avrebbe cantato
Non voleva dire nulla su Sarah finché non sapeva di certo
che la donna era il pezzo di puzzle che aveva causato la caduta dei sette regni
-Hope, abbiamo un’altra zona
-Si
Non capivano cosa cantava
Era una lingua oltre l’antico per loro
Ma era la conferma per molti che Hope fosse un dono della
dea
Specie perché la magia che percepivano da lei era simile a
quella calda della dea che li curava
Era chiaro per tutti che Hope fosse la dea che li voleva
proteggere
Non importava se fosse solo una santa o la dea stessa
Era lì per loro
-Hope, abbiamo finito qui
-Di già?
-Sembra che sei diventata più forte- sorrise Arman
Askook sorrise stringendo le mani- continuiamo?
-Si!
Non importava cosa Hope fosse, da dove venisse, cosa fosse
il suo potere, era lì per loro e quello contava per loro…
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