Capitolo 24: I don’t want
to mess things up…
Il giorno dopo fu l’inizio dei preparativi per partire
-Cominciamo a mandare un paio di scatoloni?
-Si ci conviene
Metà delle cose sarebbero partite prima di loro che tornassero
al villaggio
L’altra metà sarebbe stata portata quando sarebbero tornati
lì per finire i bagagli
Era fatto per…chiarire per certi versi le proprie idee
Volevano collaudare la vita nel villaggio per una settimana
e vedere se si sentivano a loro agio
Se non andava bene, tornavano dov’erano e…e dopo si vedeva.
Erano sicuri sarebbe andata bene onestamente
-Enfys
-Si?
-Puoi aiutarmi con i documenti di trasferimento?
-Si certo -disse lei calma- Wolfe serve una mano?
-Si, grazie -disse lui in imbarazzo
I due si stavano trasferendo già nelle università nel
villaggio, dovevano solo avere una firma da parte di Enfys per avere l’ok e il
resto dei documenti venne velocemente gestito dai membri addetti del branco che
furono più che lieti di dar loro una mano per spostarsi dalla propria
università alla loro.
Christine era leggermente nervosa per lavoro onestamente
Era la prima volta in anni che non aveva un lavoro
Non era in una brutta situazione economicamente parlando
Era solo strano…
-Vuoi una mano? -chiese Enfys
-I ragazzi? -chiese Christine confusa
-Liam sta aiutando Sebastian con l’auto di Anthony, la
spediranno da Simon domani quindi stanno controllando che sia funzionante,
Monique sta finendo i documenti per l’università e Wolfe anche, dopo aiuteranno
con l’auto ed eventuali extra che non vogliono in casa
-Ok…
-Nervosa?
-Si
-Per? -chiese Enfys sedendosi con lei al tavolo
-Sono…anni che non sono disoccupata -ammise Christine
-Ed è un male esserlo per ora?
-Non sono abituata e non credo sopporterei l’idea di essere
una casalinga- ammise Christine
-Seb ha detto che ti vuole come tale?
-No no, ha detto che è mia decisione e solo mia -le assicurò
Christine
-Allora cosa vuoi fare?
-Vorrei lavorare
-Ma…
-Ma non sono sicura di avere le qualità per farlo
-Che competenze hai?
-…?
-Scordi con chi stai parlando? Sarò la ragazza di tuo figlio
ma sono anche chi gestisce il branco, posso trovarti almeno un lavoro o due se
voglio -le sorrise Enfys
-Ho il mio curriculum sul pc -disse subito Christine
mostrandole la cosa
-Ok, vediamo… -disse calma Enfys iniziando a leggere mentre
Christine ripensava un po' al suo passato. Era una ricercatrice in università,
la sua specialità era più quella di una Storica che di una Archeologa, ma poco
cambiava. Adorava lavorare con materiale di ricerca di valore storico e finì
per lavorare in uno stressante lavoro di libraia perché era la cosa più vicina
che poteva ottenere.
-Trovato qualcosa? -chiese Christine nervosa servendole del
thè
-Si
-Allora…?
-Vuoi essere la mia Delta?
-Sarebbe il segretario o scriba dell’Alpha giusto? -chiese
Christine
-Si, è colui che deve riorganizzare informazioni, spesso anche
storiche, e aiuta nel categorizzare eventi storici per facilitare la vita del
branco e mantenere la storia di esso incolume -disse calma Enfys
-Sarebbe fantastico! -disse lei illuminandosi dopo che Enfys
le spiegò genericamente i compiti, già solo il poter analizzare e studiare
documenti di oltre tre secoli prima era un sì assicurato per Christine
-Allora al villaggio ti farò vedere un paio dei tuoi futuri
compiti
-Si! Grazie -disse Christine mentre Enfys lavorava sul
proprio pc per i permessi
-Enfys…
-Si?
-Come mai il tuo cognome è BloodDemon?
-Quello è il cognome di Roze e Jonathan, l’ho preso anni
fa…perché? -chiese lei confusa
Lei scosse la testa- nulla, sono solo felice che non hai
quello di tua madre
-Silvermoon o Blackforest?
-Blackforest era di Black giusto?
-Si, Katherine ha abbandonato Silvermoon e forzato il branco
a diventare “Blackforest” -disse Enfys calma
-Deve aver causato parecchi problemi
Sapeva quanto i lupi fossero legati al proprio branco e una
cosa del genere…
-Per fortuna, quando ho cambiato il mio cognome e il nome
del branco, nessuno era contrario. Tutti erano semi coscienti del perché ma
nessuno ha confermato con me il perché
-Nemmeno Jonathan e Roze?
-I due…non sanno bene il perché l’ho fatto ma non è un
problema
-Come mai?
-Sono l’erede del branco di Jonathan e Roze
-Davvero? -chiese lei stupita
-I figli di loro due sono cinque con ruolo di Beta, non
hanno le qualità per esser Alpha e il loro branco supportava questa decisione-
disse Enfys con un sorriso- mi trattano come sorellina e tutti mi adorano lì
-Quindi hai usato la scusa per cambiare nome tuo e del
branco?
-Si, ho detto che “Blackforest” aveva troppi cattivi ricordi
e che visto che mi stavano essenzialmente dando un branco che è stato per
secoli nemico…dovevamo almeno sacrificare il nome no? A quel punto 90% del
branco iniziale di Blackforest odiava la propria storia grazie a Black, tutti
nel ex-branco di Silvermoon odiavano che era stato loro imposto cambiar nome e
il 10% rimanente era più che lieto di avere un nome come “BloodDemon” e unirsi
a uno dei più forti branchi della zona senza scontro e con l’Alpha che era il
loro e non dei BloodDemon iniziali…
-In pratica un sì per motivi diversi -sorrise Christine
-Dagli torto dopo ciò che quei due hanno fatto
-Vero
-Troverai tutto questo nell’archivio da sistemare cara
-Non vedo l’ora- sorrise lei
Enfys aveva dato loro una stabilità assurda ora che ci
pensava
Avevano si i loro partner, avevano una casa a cui andare e
avevano ora un lavoro stabile
Lei addirittura la cosa che più sperava di fare, se non
qualcosa di estremamente simile. Aveva sempre sognato di essere una storica e
quello era ciò che avrebbe fatto con minori task da segretaria di Enfys
La cosa la rendeva felice
Monique era in linea per essere il Theta del branco e
avrebbe finito a breve l’ultimo anno nel branco di Enfys, cosa che avrebbe
garantito lei un buon inizio con lo staff medico con cui avrebbe lavorato
Wolfe era chi aveva il lavoro più duro da imparare, doveva
diventare un buon Alpha’s Partner e doveva ancora convincere Enfys a sposarlo
ma onestamente non dubitava che l’avrebbe fatto
Era testardo e agguerrito
Avrebbe trovato il modo di sedurre un sì dalla sua partner
Era suo figlio dopotutto
-Spero di non dar troppi problemi
-Come potresti darne? -chiese confusa Enfys
-Avrò tanto da imparare
-Come tutti, ma sei una donna intelligente e molto furba
-Lo spero -rise Christine
-Posso girarti un paio di file se vuoi
-Si! Con estremo piacere
Era bello avere così tanta speranza per il futuro…
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