Capitolo 21: I don’t want
to lose this…
-Wolfe- sorrise Enfys aprendo la porta
-Sola?
-Si, Liam è con Monique e Seb è con vostra madre
-Quindi posso rubarti?
-Si -disse lei guardando il cesto- un cesto da picnic?
-Si- disse lui posando il cesto sul tavolo e guardando la
lupa chiudere la porta e girare intorno al cesto curiosa. Gli veniva da ridere
al comportamento della sua lupetta- vuoi vedere che ho portato?
-Si
Wolfe lavorava in una pasticceria quindi spesso aveva modo
di preparare extra per la sua Alpha preferita e…beh la signorina adorava ciò
-Brownies!
-Ti piacciono?
-Si -disse lei contenta guardando i vari dolciumi
Non trovavi licantropi “grassi” per colpa del loro
metabolismo. Bruciavano più di quanto un umano bruciava anche senza fare sforzi
fisici, erano poi una razza che amava correre, giocare e in generale fare
lavoro fisico cosa che aumentava quanto bruciavano. Enfys poi mangiava anche
per stress più del normale, Wolfe si sentiva particolarmente in ansia per la
cosa. Per fortuna Enfys non sembrava avere altri problemi oltre quello e
insonnia.
-Hai perso peso -notò Wolfe guardandola
-Non penso…
-Io si- disse lui alzandola in braccia- devi mangiare di
più, sei sotto stress…
-Non troppo -disse lei
-Non direi visto che perdi peso quando sei sotto stress…
-disse lui preoccupato
-Solo un paio di problemi con degli Alpha -disse lei
sorridendo
Era bello avere qualcuno che si preoccupava per lei
-E per questo ho deciso
-Deciso?
-Ti cucinerò qualsiasi dolce vuoi e ti preparerò qualsiasi
snack vuoi
-Davvero? -chiese lei con gli occhi luminosi
-Si
-Ti adoro -disse lei contenta stringendolo
-Perché ho la sensazione che se avessimo una relazione con
un letto coinvolto avrei qualcosa oltre coccole? -chiese lui divertito
Lei sorrise maliziosa- di sicuro non mi dispiacerebbe usare
la bocca sul tuo fucile mr cacciatore
-…
Lei sorrise innocente- grazie per il cibo
-Enfys non puoi dirmi cose del genere e scappare a mangiare!
-disse lui viola e divertito
Lei sorrise sedendosi per coccole mentre mangiucchiava i
vari dolci
-Sei adorabile
-Non lo sono
La verità era che gli piaceva come le cose stavano andando.
Era bello essere soli e spendere tempo così e…avevano paura
di cosa sarebbe successo dopo. Era così per tutti…
Sebastian e Christine erano in un periodo iper-romantico
fatto di cene a lume di candela, appuntamenti sdolcinati e molte ore nel letto.
Christine era estremamente soddisfatta del suo partner ma aveva paura di
trasferirsi a casa di lui. Cosa faceva se la madre di lui la odiava? E se al
resto del branco non piaceva?
Era più paura che avrebbe rovinato la vita di Sebastian che
altro, sapeva che lui avrebbe scelto lei e la cosa la spaventava un pochino,
voleva essere perfetta per lui.
Dall’altro lato Sebastian era spaventato che Christine non
si trovasse bene con lui e non le piacesse il villaggio.
Monique non aveva problemi con nulla se non una leggera
paura di non venir accettata ma allo stesso tempo sapeva che avrebbe avuto con
sé sia Liam che Enfys a difenderla. Liam…non voleva tornare al lavoro, oltre
quello era alquanto fiducioso di tutto.
Enfys e Wolfe erano un diverso discorso…
Sapevano entrambi che avrebbero avuto dei problemi da
gestire e onestamente si volevano godere il tempo rimasto prima di partire per
il villaggio per stare insieme.
I problemi non erano troppo difficili erano solo una
seccatura:
Gli anziani avrebbero rotto le scatole perché lui non era un
¾, avrebbe dovuto imparare molte più cose per gestire il ruolo e poteva già
sentire l’ammonto di idioti che volevano il ruolo di Alpha’s Partner che
avrebbero dato problemi.
Non era nemmeno un ruolo che solo maschi volevano, dopotutto
nel branco era accettato avere partner di stesso sesso quindi doveva anche
litigare con donne
Era già pronto al mal di testa e onestamente non vedeva
l’ora di iniziare a far venire infarti
Era un uomo con parecchia fiducia nelle proprie abilità
fisiche e anche senza essere lupo era sicuro di poter stendere chiunque…Enfys a
parte
Più perché non riusciva fisicamente a portarsi a fare nulla
contro la sua cucciolotta che altro, anche se era probabilmente più debole di
lei, di sicuro non avrebbe mai vinto contro la moglie se la moglie voleva al
100% non fare qualcosa.
-Da uno a dieci…
-…?
-Quanti dovrò stendere?
-Maschi o femmine?
-…entrambi…
-Tutti i single, non marchiati e parenti degli anziani hanno
per anni provato a sedurmi -disse Enfys
-Non sono i tuoi mate- disse Wolfe fissandola
-Non a tutti importa -disse Enfys- e guarda come sono i mate
come Black e Katherine. Inoltre io per anni ho ammesso apertamente che non ero
interessata a trovare il mio o la mia mate.
Wolfe sospirò tirandola a sé per coccole- non saremo come
loro, promesso
Lei sorrise rilassandosi.
Liam ed Enfys avevano avuto orribili esempi di mate come
genitori. I genitori di Liam avevano un rapporto buono finché non realizzavi
che la madre di Liam era sottomessa al padre e quanto maschilista e stronzo
fosse lui spesso e volentieri. I genitori di Enfys…beh serviva dirlo? Il padre
rideva del fatto che Enfys poteva non essere sua ma che era sua per puro
miracolo divino…era onestamente triste la situazione.
Liam era più ottimista però sull’argomento. Era cresciuto
con Sebastian, romantico seriale, e con Lolita che ancora parlava di quanto
amava Ulfr. Lolita ancora serviva per lui quando preparava ed era sola a casa e
la cosa le spezzava il cuore ogni volta che si doveva ricordare che lui non era
più con lei.
Liam voleva quell’amore, voleva essere qualcuno che era integrale
alla vita della propria partner. Voleva figli, quindi sperava fosse una mate
donna, ma era già pronto ad adottare se necessario. Voleva un mate che fosse al
suo pari e con cui poter litigare e poi ridere felici. Monique era tutto ciò
che aveva mai sognato e non avrebbe mai smesso di dirlo.
Enfys non era sicura di volere Mate, nonostante avesse con
sé esempio come Roze e Jonathan, che erano due dei più dolci, innamorati e
premurosi mate che avesse mai visto, o Sarah e Jeremy, che erano due Alpha che
avevano aiutato Enfys fin da piccola e l’avevano adottata come “nipotina”,
erano i nonni che avrebbe voluto e li considerava tali. Non avevano figli
quindi Enfys era la loro erede e aveva visto quanto Jeremy adorasse e venerasse
Sarah in tutto e per tutto.
Era insicura di volere un mate perché era terrorizzata
dall’idea di finire con un Black e non con un Sebastian o un Jeremy o un
Jonathan. Voleva un partner che l’amasse al 1000% e che non la giudicasse o
urlasse contro per le sue stranezze.
Wolfe era, per almeno ciò che aveva visto finora, ciò che
sperava di trovare.
Era spaventata che dopo il marchio cambiasse ma sapeva che
non sarebbe successo. Era un istinto strano ma…sapeva che Wolfe non l’avrebbe
ferita, non l’avrebbe lasciata e che non sarebbe morto lasciandola sola.
Sentiva in sé che se fosse morto sarebbe tornato in vita per lei, era strano
vero? Probabilmente era per le stupide leggende che aveva sentito o per ciò che
il suo lupo diceva…
-Enfys
-Si?
-Che dolci piacciono ai bambini?
-Vuoi corromperli con il cibo?
-Se sono lontanamente come la madre sarà iper semplice farlo
-Hey! -rise lei
-Cosa? Adoro la mia lupetta golosa -sorrise lui baciandole
il collo e guardandola muovere la coda contenta. Era felice che lei era un lupo
purosangue in quei momenti, quella forma era perfetta per sapere quando lei era
contenta di vederlo e lo rendeva alquanto felice.
Potevano solo sperare che nulla di male sarebbe successo…
-Quando partiamo per il villaggio?
-Un paio di giorni, tempo che mollate Simon ai nonni
-Ottimo -disse Wolfe coccolandola
Non vedeva l’ora di sedurla per bene
Doveva essere un lupo forte per starle a fianco ma era
sicuro che sarebbe andata bene
Era strano ma…avrebbe dato la vita per vivere al suo fianco
-Wolfe
-Si?
-Sono sicura andrà bene, adorerai il villaggio -disse lei
-Lo so, dopotutto ci sei tu lì -sorrise lui baciandole la
fronte
Non vedeva l’ora di vedere la loro casa, poco ma sicuro.
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