Capitolo 20: Simon is acting weird
Simon odiava stare a casa per vari motivi ma il principale
era che Wolfe non voleva stare con lei, Monique non voleva servirla come
meritava di essere servita e Christine non supplicava suo padre di tornare ad
essere una coppia.
Nei suoi occhi Christine era la peggiore donna esistente,
una donnaccia che non solo aveva osato avere figli che Anthony non voleva ma
aveva anche osato divorziare il padre…era ovvio che meritasse tutto il male del
mondo no?
Nei suoi occhi, il mondo era suo
Suo padre glielo aveva promesso
Tempo che finiva il progetto e sarebbero stati i sovrani del
mondo
O quel che era…
-Non dovresti tornare a casa?
-Wolfe ha trovato una puttanella -disse lei irritata
-Sei…ancora presa dal tuo fratellastro?
-Si, ovvio, è chi mi dovrà sposare in futuro -disse lei
ovvia
-…
Il ragazzo nel suo letto, un ex diventato scopa-amico, era
alquanto…contento di essere solo quello
Odiava come Wolfe fosse l’unica cosa di cui Simon parlasse e
quanto lei pressoché odiasse la ex moglie del padre…
Era onestamente ingrata
Ma era facile quindi nessuno le andava contro.
-Quando torni però?
-Penso domani, prendo due cose se devo e…
-Cosa?
-Quella è Monique, che ci fa quella topa con quel fusto?!
-…
Erano fuori per un semi-appuntamento e quello era cosa
pensava di fare?
Liam era con Monique in quel momento e stavano comprando le
ultime cose per spedire la roba di Simon dai nonni, con la scusa lui stava
proponendo di comprare per loro…
Dopotutto Wolfe, Monique e Christine sarebbero andati al
villaggio in futuro no…?
-Monique, lui è?
-…
La sola voce di Simon irritava Monique
-Monique, non ignorarmi -disse lei quasi ringhiando e
forzando un grosso sorriso sulle proprie labbra
Liam alzò subito un sopracciglio alla cosa e Monique
sospirò- ciao Simon
-Lui è? -chiese lei
-Liam -disse Monique- il mio fidanzato
-Oh? -chiese lei divertita senza far commenti- io sono la
sorellona di Monique, mi chiamo Simon DelaFonte.
-Liam BlackWood -disse lui cercando di non fare commenti
Monique stava per vomitare, sorellona? Da quando si definiva
tale?
-Io e Monique siamo così vicine
-Ma davvero? -chiese Liam capendo subito cos’era successo
Simon sorrise- siamo sorelle, ovvio che andiamo d’accordo
-Oh?
-E voi come vi siete conosciuti?
-Mon è amica di mia sorella -disse calmo Liam
-Oh? Ma perché non me l’hai presentato prima, è così strano
vederti con qualcuno oltre i tuoi soliti amichetti…
-…
Monique voleva ucciderla appena capì, ci stava provando!
Liam la guardò confuso- che…
-Oh non lo sai? Monique crea così tanti problemi per mamma
-Mamma…
-Si, Christine, la poverina deve sempre gestire le crisi
isteriche di Monique
-…
Cosa?
-Oh ma davvero?
-Si…non studia mai, sta sempre fuori e non farmi iniziare
sui suoi mille ragazzi
-Oh davvero? -chiese Liam
Monique fissò senza parole Simon…cambiare vita. Simon si
stava descrivendo come Monique era e descrisse Monique come era realmente
Simon. Era orribile e suonava così…convinta.
Monique stava per avere un attacco di panico per la cosa,
era così che si presentava di norma? Aveva messo qualche strana voce in giro? E
se Liam…
Quando guardò Liam si calmò immediatamente.
Era irritato e si vedeva, aveva lo sguardo di quando gestiva
Katherine
Non si fidava di lei
Non gli piaceva lei
E soprattutto…
-Oh ha anche questa amica…Enfys, secondo me è di facili
costumi
Era sul punto di sgozzarla.
Enfys era stata per anni l’unica difesa emotiva di Liam,
toccarla era pressoché una garanzia a irritare Liam che aveva ammesso di
provare gioia nel far correre il sangue altrui a terra quando era irritato. Era
una cosa che secondo le legende era nata dalla sete di sangue nemico del lupo
rosso sangue dopo la morte dell’Alpha’s partner.
-Enfys…
-Si lei e…
-Mia sorella -disse Liam prendendo per mano Monique- andiamo
-Ehm…io…
-Non ho il tempo o la voglia di gestire qualcuno che non
capisce quando non è voluto -sorrise Liam prima di portare Monique nel negozio,
comprare ciò che dovevano e accompagnarla a casa
-Liam…?
La mano di Liam tremava leggermente
-Se non mi allontano da lei la sgozzo ora…
-Perché?
-Perché non dovrei? Enfys mi aveva avvisato che aveva avuto
l’istinto di ucciderla per come ti trattava ma…è mille volte peggio di ciò che
temevo. Come osa mentire su di te?!
Monique sorrise calmandosi del tutto- va bene
-No che non va bene
-Va bene invece, perché ora tornerò a casa triste, dirò a
mamma tutto e tu sarai furioso per me
-E…?
-E mamma muoverà il giorno in cui quella sparirà dalle
nostre vite -sorrise Monique
Era bello venir difesi, di norma i suoi amici evitavano di
litigare con Simon perché…onestamente che facevi?
Era chiaro che Simon fosse malata di qualcosa…di sicuro non
era sana di testa.
Ma…non si aspettava di vederla seriamente devastata da come
Liam aveva reagito…
Quando Wolfe sentì la cosa ci pensò
-Credo sia perché è il tuo fidanzato
-E…?
-Lei ha sempre voluto ciò che avevi tu e di norma glielo
lasci prendere
-Non sempre
-Ma era così finché Anthony era qui
-Ok è?
-E nessuno oltre me e mamma ti ha mai difeso
-…
-Liam è il primo che ti difende apertamente e mostra
disgusto per le azioni di Simon
-…
La cosa finalmente ebbe senso
Simon era abituata a vincere o almeno a non venir opposta
apertamente da altri che non fossero Wolfe, lei o Christine.
I maschi erano per lo più proni a chiudere gli occhi su che
cosa lei faceva perché era una bella ragazza e volevano portarsela a letto
quindi non facevano liti per difendere nessuno, specie Monique.
Simon era abituata a vincere le liti contro Monique, non
valeva la pena litigare con i muri dopotutto
E ora…c’erano due nuove persone che litigavano per lei.
La prima fu Enfys, una ragazza che era parecchio più
seducente di Simon e più giovane di lei, che semplicemente la ignorò e le
“rubò” Wolfe
E ora Liam, un bellissimo ragazzo, che non solo era
disgustato da Simon ma favoriva Monique
La stessa Monique che Simon odiava perché Anthony odiava
Monique
Ora aveva senso…Monique aveva vinto e Simon non capiva come…
-Oh beh…ma se ci prova di nuovo la sgozzo, Liam è mio -disse
Monique facendo ridere Wolfe alla cosa
Nessun commento:
Posta un commento