WitchandAngel : Capitolo 18: Do you think we can be together?

Capitolo 18: Do you think we can be together?

Capitolo 18: Do you think we can be together?

Sebastian si stava preoccupando visto che i “bambini” non volevano dormire a casa

-Non è che infastidisco vero?

-…

-Chris? -chiese lui confuso sul perché la sua partner gli stava scompigliando i capelli, non che gli desse fastidio

-Scusami amore è che sembri un cucciolo che deve aspettare i bambini che sono a scuola per giocare- disse lei senza pensarci

-Amore? -chiese lui contento

Poteva vederlo scodinzolare quasi

-Non posso chiamarti così? -era venuto naturale onestamente e…

-Certo che puoi -disse lui contento

Wolfe e Monique guardarono i due flirtare e volevano ridere

-Mon, papà chiede se vuoi rimanere qui stanotte

-Non vorrei infastidirvi -disse lei calma

-Non daresti fastidio, sei famiglia -disse lui ovvio

-Nemmeno se non puoi dormire con mamma? -chiese lei divertita

-Ovvio, sei comunque la nostra bambina, non daresti mai fastidio -disse lui tranquillo

-Ed è questo il motivo per cui staremo da Enfys -disse Wolfe

-Ma…

-Zio ti adoriamo e sei famiglia -gli assicurò Wolfe- per questo vogliamo dare a te e mamma modo di diventare più intimi e recuperare il tempo perso. Avremo modo di vivere insieme quando saremo nel villaggio e sono sicuro che ci darai del tempo durante il giorno per avere una relazione…concentrati su mamma ora

Sebastian lo abbracciò contento- sei un bravo ragazzo Wolfe

-Mamma quando ci dai un fratellino o una sorellina? Sono stanca di essere la minore -disse Monique facendo ridere Christine

Avere un fidanzato come Sebastian era pressoché un sogno.

-Ah non vi ho mai fatto vedere casa? -chiese Sebastian tirando fuori il suo telefono

-No -disse Monique curiosa

Sarebbe stata casa loro no?

-Non è chissà cosa ma…- disse Sebastian aprendo l’app e facendo vedere le foto alla famiglia.

Era una bellissima villetta nel mezzo della natura a due piani, era davvero molto bella e sembrava enorme. Aveva un enorme giardino anche e in generale sembrava la ricca casa di vacanza di qualche milionario

-Ma è bellissima -disse Christine sfogliando l’album di foto

-Puoi ridecorarla se qualcosa dentro non va -disse lui calmo

Lei si illuminò alla cosa- beh suppongo di poterlo fare

-Che camera ha Liam? -chiese Monique

-Oh Liam non vive con me

-No…? -chiese confusa Monique- dove vive?

-Liam ha una casa sua -disse Sebastian cercando e mostrando un’altra villetta- è a…cinque minuti da casa mia

-Ha una casa a diciannove anni? -chiese Wolfe confuso

-Ha più di venti case da quando aveva sette anni, essere un Beta paga bene -rise Sebastian divertito- vive solo ma è per lo più a casa di Enfys

-Enfys vive dove? -chiese Wolfe curioso

Se quelle due case erano grandi, quella di Enfys era un castello per la misura.

-La casa dell’Alpha è sempre la più grossa- disse Sebastian- per ora ci vive solo Enfys, Matt e Leo. Oltre loro ogni tanto gli ospiti che vengono a trovarla, non le mancano camere per essi di sicuro. Da me ogni tanto viene mia madre ma per lo più vado io da lei.

Wolfe fissò la casa- si…mi farò mantenere

-Idem -disse Monique facendoli ridere

-Katherine dove vive?

-Pressoché era sotto stretta sorveglianza dei medici del branco in quello che è definibile ospedale psichiatrico per noi -disse Sebastian calmo bevendo il caffè

-Enfys l’ha buttata fuori casa?

-Nel secondo in cui ha detto qualcosa contro Leo, Enfys le ha fatto i bagagli, chiamato i medici e l’ha buttata fuori. È stata la prima volta in cui tutti hanno capito che non la riconosceva come madre e l’ha iniziata a trattare da parassita da allora. Katherine è andata in panico per la cosa

-Bene…io vado a sedurre mia moglie, Monique a sedurre suo marito e voi due tornate a lavorare su quei fratellini che vogliamo, a dopo

-Wolfe! -disse viola Christine mentre Sebastian stava cambiando colore- mi spiace…

-Robert aveva quel tipo di atteggiamento ma è parecchio che qualcuno non mi prende in giro così… -ammise lui rosso

-Hai…detto a tua madre di…noi? -chiese Christine giocando con la propria tazza

-Si

-E…?

-Non vede l’ora di stringere i suoi nipotini e la sua nuora preferita- sorrise Sebastian

Christine sorrise- non sono nemmeno nuora e non credo abbia altre

-Vero ma…sarai di sicuro la favorita

-E ciò sarà perché?

-Ero il favorito tra i figli -disse lui- sai no…il Golden Child

-Seb! -rise lei- sul serio?

-Cosa? Sono un lupo di oro, non puoi negarlo

-Oh dei…- rise lei- hai diciassette anni di battutacce da papà da farmi?

-Si, devo recuperare

Lei rise divertita alla cosa

****

-Liam, voglio vedere casa!

-Nostra? -chiese lui lasciandosi abbracciare

-Oh? Ho già metà della casa?

-Anche tutta se è ok per me tenerti solo mia

Lei sorrise guardando le foto sul computer di lui e…innamorandosi della casa. Specie il giardino

-Mamma adorava i fiori e…beh volevo sedurre la mia mate con un giardino fiorito

-Sono stupendi -disse lei guardando gli archi di fiori e quella che sembrava una villetta di qualche favola- non vedo l’ora di andarci…

-E rimanere con me?

-Ovvio! -disse lei contenta

Aveva già visto, poteva finire la sua laurea nel villaggio senza problemi e avrebbe potuto lavorare fin da subito appena trasformata. Era pressoché una assicurazione quella che aveva di essere stabile.

Avrebbe avuto un buon marito, una meravigliosa casa, un bel vicinato e un lavoro stabile, che poteva chiedere di più?

Per certi versi era tutto troppo veloce ma…sembrava giusto per quanto assurdo fosse.

Avrebbe di sicuro trovato qualcosa che non andava in futuro, la sua scommessa era sull’ammonto di lavoro che avrebbe dovuto gestire all’inizio visto che il Theta mancava da parecchio nel branco, ma era sicura si sarebbe abituata. Liam non aveva i genitori quindi suoceri di sicuro non avrebbero causato noie e l’unica “sorella” che lui aveva era la sua migliore amica e probabile cognata se Wolfe si dava una mossa.

Aveva anche da conoscere i suoi nipotini e la nonna…

-Spero piacerò alla nonna

-Ti adorerà -disse Liam- lei è una lambda ricordi?

-Si -disse Monique curiosa

Sarebbe stato bello sentirsi normale per una volta

****

Wolfe sorrise portandole una cioccolata calda- ancora a lavoro?

-Si, non sembra finire più -sospirò lei accettando la cioccolata e accoccolandosi a lui che si era seduto al suo fianco

-Tesoro…?

-Ho bisogno di ricaricarmi -disse lei accoccolandosi e muovendo la coda contenta mentre lui la coccolava

-Chi devo uccidere che ti dà fastidio?

-Un paio di anziani insistono che io trovi un tre-quarti da sposarmi, che non diverrò più giovane

-Hai diciassette anni

-Lo so

-E sei di una razza che non muore facilmente e con lunga vita

-Lo so

-Che diamine vogliono ora questi figli di…

Enfys rise lasciandosi coccolare e bevendo la cioccolata calda contenta- Liam sta mostrando a Monique la casa

-Posso vedere la nostra? -chiese Wolfe curioso

Enfys aprì un paio di foto sul pc e sorrise mentre lui la guardava tutto entusiasta- Leo e Matt dormono spesso da me ma non sempre

-Perché? -chiese lui confuso

-Leo ha una sua casa e Matt anche, Matt inoltre lavora ed è spesso in tour e…

-Aspetta cosa?

-Leo ha una sua casa

-Ed ha quanti anni?

-Undici -disse lei divertita

-L’unica casa che dovrebbe avere è di bambole -disse lui coccolandola- e osa dormire fuori casa? Perché? La mamma è così bella e la lascia sola…

-Perché ha una mate

-…non la trovavi solo dopo che il lupo si manifestava intorno ai quindici anni?

-Dipende da persona a persona, di solito è intorno ai diciotto -disse Enfys- Leo ha trovato Aliçe quando entrambi erano di quattro anni e sono insieme sempre da allora

-Ho una nuora?! -chiese lui confuso di come prenderla- età?

-Ha l’età di Leo

Lui annuì coccolandola mentre guardava le foto- e Matt…?

-Matt ha quattro anni meno di Leo ma sembra un teenager e ha iniziato una band con dei suoi amici di altre razze e…beh è alquanto popolare -disse Enfys facendo partire una canzone che Wolfe riconobbe come una delle nuove “hit” del momento, era di una boy-band

-Sono i…cos’era? Mystic Charm?

-Si -disse lei divertita- non è il tuo genere?

-Per carità, sono bravi e il leader ha una bellissima voce, solo troppo…boy-band per ciò che ho sentito

-Hanno più generi tra cui rock -disse Enfys- e Matt è il leader

Wolfe sorrise- mio figlio è famoso

Lei rise alla cosa allegra mostrandogli la casa

-Cos’è la stanza vicina al tuo studio?

-Lo studio per mio marito… -disse lei guardandolo

Lui sorrise- sarebbe meglio condividere uno studio no?

-Dovremmo?

-Ti verrei a disturbare comunque per attenzioni quindi tanto vale non avere un muro in mezzo…no?

-Sono stanze comunicanti -sorrise lei

-Oh? -chiese lui con malizia- allora suppongo vada bene

-Perché?

-Posso giocare molto bene a infiltrarmi di sorpresa sotto la tua gonna

-Wolfe!

-Cosa? Ho tutte le intenzioni di darti l’amore che non hai ricevuto e che meritavi di avere

La cosa la intenerì parecchio e si accoccolò di più.

-La casa dove vivevi prima con Katherine e Black non è questa -disse lui convinto

Lei sorrise- si, quella…l’ho leggermente bruciata giù

-…

-Cosa?

-Non ti prendevo per piromane

-Non dirlo divertito o sembra che ti piace

-Mi piacerebbe di più se lasciavi la troietta dentro -disse Wolfe coccolandola

-Ho ricostruito la casa su mia…non so…fantasia? Non è nemmeno nello stesso posto

Wolfe sorrise, negli occhi di tutti Enfys aveva perso l’affetto per i suoi con l’incidente ma da ciò che vedeva…lei non aveva mai avuto affetto per i genitori biologici o la famiglia di essi se era per quello.

Aveva intenzione di cambiare tutto inoltre…

-Il tuo cognome non è quello di Katherine o Black

Katherine aveva preso il cognome di Black, andava per Blackforest ora.

Enfys quando però gli aveva dato il proprio numero si era salvata come Enfys BloodDemon

-Ho cambiato cognome a cinque anni con quello di mamma e papà -disse lei

Roze e Jonathan BloodDemon

-Mi piace il cognome, lo prenderò -disse Wolfe

-Dici?

-Immagina, Wolfe BloodDemon, magari da enorme lupo nero con occhi oro…

Lei rise alla cosa- il lupo nero originario aveva occhi rossi

-Oh ancora meglio! -disse lui entusiasta- e Seb mi darà il cognome…immagina sono Wolfe GoldenHeart BloodDemon

Lei scoppiò a ridere- ti manca solo un fucile in mano e la sete di sangue e ti mando a gestire quei rompipalle degli anziani

-Con estremo piacere, li traumatizzo per te

Wolfe adorava coccolarla mentre lei lavorava, per lo più stava accanto a lei in silenzio guardando qualcosa sul telefono o leggendo. Era solo contento di esserle vicino e onestamente capiva perché Liam aveva il tempo di sedurre la sorella, Enfys stava facendo tutto il lavoro.

Appena tornava avrebbe fatto una lite con Liam, Enfys era troppo buona per quelle cose…

A insaputa di Wolfe, stava già iniziando a comportarsi come Alpha’s Partner per Enfys. Dopotutto la definizione originaria di esso era di essere il più grosso e insuperabile supporto dell’Alpha, qualcuno che avrebbe messo l’Alpha al primo posto e il branco al terzo con i loro figli come secondo posto. Era impossibile per un Alpha’s Partner non litigare con gli altri ruoli, specie Gamma e Beta, se essi non facevano il loro lavoro e toglievano tempo all’Alpha…

Nemmeno a dirlo, Wolfe era alquanto pronto a quelle future liti…

 

 

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