Capitolo 6: She is smart
Joanna era molto famosa tra i nobili
-Oh ha aperto un nuovo negozio?
-Si, gioielli questa volta -disse un nobile
-Oh? Andrò a vederlo
-Sono curioso di vedere che farà
-Vero è sempre molto popolare ciò che compra
-Oh avete visto la collezione di intimo per donne? Mia
moglie non esce dal mio letto da quando gliel’ho vista addosso
-Si, mia moglie è rimasta incinta per colpa di quella -rise
un nobile- suppongo sia colpa mia però che non mi controllavo
Era sempre stata dolce e gentile con tutti
Joanna era vista come una dea della fortuna e un giovane
genio
Non aveva problemi a dare tutto il controllo al marito e
gestiva solo ciò che lui le diceva che poteva ma…onestamente? Tutti erano
curiosi di come sarebbe stata da sola
Joanna era un eccelsa leader e aveva dato modo a molti
uomini di rivalutare il ruolo delle proprie mogli, alcune avevano iniziato a
fare piccoli lavoretti nel loro tempo libero e la cosa le faceva sentire libere
-Papà posso entrare?
-Certo tesoro
Una delle cose che fece piangere un vecchio Arciduca fu la
sua figlia minore che gli portava un regalo comprato con i soldi fatti e
guadagnati da sola
Era una strana sensazione ma sentiva che sua figlia era
cresciuta e…beh il vecchiaccio iniziò a piangere coccolandola
Era strano no?
Joanna voleva essere una moglie trofeo ma stava ironicamente
muovendo l’intera società nel dare alle donne maggiore chance perché aveva
dimostrato che poteva essere indipendente volendo e che avrebbe supportato il
marito al 100%
Julian aveva già dovuto litigare tre volte nell’ultimo mese
con uomini che avevano offerto di sposare Joanna appena lui si sarebbe seccato
di lei
Era onestamente l’unica cosa che non andava nelle loro nozze
Joanna era perfetta e tutte quelle orribili bestie volevano
rubargliela.
Joanna voleva essere una buona moglie trofeo che Julian non
volesse mollare o che almeno mantenesse anche se prendeva un’amante in futuro.
Ciò voleva dire che non creava liti, era iper-amorevole e
cordiale con lui e la famiglia di lui, a letto avevano zero problemi ed era
iper-permissiva su dove e quando lo potevano fare, aiutava come poteva e
cercava di rimanere perfetta per ciò che era aspettato di lei.
I suoi hobby avevano creato molto denaro ma Joanna non era
eccessivamente egoista su come usare quel denaro e la maggioranza del profitto
veniva investito nel territorio dei due o in altre parti del loro business
Era onestamente una moglie ideale e stava diventando cosa
altri nobili cercavano nelle mogli
Molte donne erano sotto shock alla libertà che avevano di
aprire business o studiare di colpo ed erano andate da Joanna a chiederle
consiglio e lei aveva dato loro ottimi consigli su cosa fare o meno, tra cui
coinvolgere i mariti più che potevano per essere trasparenti in quanto
guadagnavano o perdevano e far sentire l’uomo ancora il più “importante” dei
due.
Stranamente nessun uomo era uscito di testa sul ruolo delle
donne o simili per ora, cosa assurda visto che erano in una società maschilista
no? Ma che importava
L’ideale di donna era ora una che poteva supportare il
marito quanto lui supportava lei. Era onestamente un enorme progresso per loro
-Sono a casa
-Bentornato -sorrise Joanna baciandolo
-Sono a casa- sorrise lui coccolandola allegro, era bello
dirlo quando lei lo accoglieva così…- stavi disegnando nuovi gioielli?
-Si -disse lei mostrandogli una collana molto lunga
-E questa dove va?
-Beh serve per assicurarsi che gli occhi del proprio partner
siano solo su…
-Sul tuo seno? Perché i miei lo sono e so cosa c’è sotto i
vestiti -disse lui divertito baciandole il collo
-Vuoi vedere come mi sta?
-Si perché no -disse lui confuso sul perché stava andando
verso una camera- tesoro?
-Per farteli vedere bene devi vederli senza altro addosso
no?
-… -lui la tirò su di peso- tu mi farai uscire di testa
Lei rise alla cosa allegra
Nessun commento:
Posta un commento