Capitolo 16: Ms
Christine…you are the most beautiful woman I ever meet
Christine stava lavorando quando ripresero i commenti su
quanto “vecchia” era.
Potevano lasciarla in pace dieci minuti?
Quelle vipere erano infelici, divorziate molte volte e di
sicuro in peggiori relazioni di lei con i suoi figli.
Come osavano farle commenti su…
Aveva quasi finito il suo turno e voleva solo uscire di lì.
Oggi Sebastian aveva in mente di portarla fuori a cena e non vedeva l’ora. Si
era vestita leggermente più…attenta del solito.
Voleva essere seducente e…beh ci voleva provare.
-Credi le abbiano chiesto di uscire?
-A lei?
Le voleva strozzare e…
-Christine, hai fatto?
E le pettegole si zittirono e misero a fissare il biondo
appena arrivato.
Sebastian era seriamente seducente ora che lo guardava bene.
Era seducente, era alto, era muscoloso, era in forma, era bello…era biondo con occhi
chiari…
Era pressoché un dio in terra e ora che aveva sorriso poteva
sentire il battito aumentare
-Christine? Sei qui per lei…?
-Si, è la mia ragazza- disse lui con un sorriso
-Cosa?!
-Non è ricca o bella?!
Sebastian sorrise gentilmente- non starei con una donna per
soldi visto che sono milionario di mio, sto con Christine perché è la più bella
creatura che ho mai visto sulla faccia della terra e ha un cuore altrettanto
bello
Christine arrossì alla cosa- andiamo
-Ma lei è vecchia! -disse un’altra collega
Sebastian sorrise- quanti anni pensate io abbia?
-Trenta circa e lei è…
-Ho oltre cinquant’anni, posso capire perché siete
disperate, con personalità così orride nemmeno il più bello dei corpi può
piacere -disse lui con un sorriso- con permesso, ho di meglio da fare che
sentire delle vipere che sminuiscono la donna che amo
-…
Christine scoppiò a ridere appena uscirono- cielo…grazie
-Per?
-Avermi difeso
-Ho detto solo la verità -disse lui indicando l’auto-
andiamo?
-Quella è tua?! -chiese lei fissando l’auto di lusso
-Si
-Non scherzavi sui soldi?
Lui sorrise aprendole la portiera- no, sono schifosamente
ricco e pronto a sedurti con tutto ciò che ho
-Ovvero? -chiese lei divertita e intrigata dalla cosa
-So di avere un ottimo fisico che piace alle donne
-Concordo -disse lei divertita
-Ho più soldi di ciò che potrò mai usare -disse lui
-Davvero?
-Si
-Ma a me non interessano i soldi
-Vero…ma so che ho un buon carattere, un buon corpo e molti
soldi -disse lui
-Quindi speri di sedurmi così?
-Spero sia abbastanza per ottenere la tua attenzione e
poterti sedurre -disse lui onesto
Lei sorrise- non è un cattivo inizio di sicuro, dove mi
porti?
-A un locale chiamato…
Era bello spendere tempo insieme e onestamente si stava già
innamorando e lo sentiva. Il senso di agio, conforto e amore che aveva con
Sebastian era…non aveva mai avuto qualcosa di così…perfetto.
Monique era iper viziata ora che Sebastian poteva
coccolarla, Wolfe era stupito che fosse incluso nella famiglia onestamente ma
Sebastian aveva vinto il “Zio Seb” come titolo.
-Mi spiace che Wolfe non ti chiami papà…
-A me va bene -disse lui in imbarazzo- onestamente mi veniva
da piangere
-Perché?
-Non so spiegartelo ma…sai che ho due fratelli morti in
guerra si?
-Si -disse lei confusa
-Mi è…venuto da chiedermi se Robert o Alfred avrebbero mai
avuto un nipote maschio che mi potesse chiamare zio…
Lei gli prese la mano- sono sicura che sarebbero felicissimi
di dartene se potessero
Sebastian sorrise- sai Alfred è sempre stato…violento come
carattere
-Davvero?
-Si, era quello che avrebbe creato la lite e vinto essa a
suon di urla- disse lui con un sorriso- io sono sempre stato come papà,
pacifico e cercavo di mediare tra le due parti e evitare liti
-E Robert?
-Robert non litiga
-Ah…no? -chiese lei stupita
-Robert faceva a pugni, i lupi neri sono per lo più fisici
quindi era il primo ad aggredire chiunque sfiorasse qualsiasi cosa di “suo”.
Papà era il Beta prima di me, gli anziani stavano buoni solo perché lui era il
Beta ma commentavano ancora su mamma. Alfred provò a urlare loro contro finché
non si zittivano ma…
-Non funziona molto uhm?
-No, nemmeno i miei tentativi di farli tacere funzionavano
-Ma Robert…
-Robert era il miglior guerriero dell’intero branco. Lui
faceva a botte e li ha terrorizzati nel tremare davanti alla sua sola presenza.
Nessuno poteva sfiorare mamma con lui intorno e onestamente era il mio idolo.
-Lo ami moltissimo
-Si, sono vivo grazie a lui ma anche prima di ciò ho sempre
sognato di vedere…la sua famiglia. Robert sognava una piccola famiglia felice,
qualcosa di semplice come un solo figlio e una mate al suo fianco
-Solo uno?
-Si, voleva che i miei figli e quelli di Alfred crescessero
come fratelli quindi un solo figlio andava più che bene -rise Sebastian
-Come poteri che avevano?
-Alfred aveva un potere che gli permetteva di diventare
semi-invisibile, era difficile da trovare per molti. Io ho una rigenerazione
maggiore della norma al punto tale che se non mi ammazzi in un colpo sono vivo
abbastanza da farti fuori anche se mezzo morto…
-E Robert aveva qualche tipo di super attacco?
-Oh no, Robert aveva un corpo invulnerabile ai proiettili e
più resistente ai colpi. Ironico vero?
-Beh è il miglior tipo di guerriero no?
Non ci voleva molto per capire quanto Sebastian amava i suoi
fratelli e la cosa la rendeva molto triste, era chiaro che avrebbe dato tutto
per riaverli in vita con lui e avrebbe voluto poterlo consolare in qualche
modo…
L’appuntamento andò molto bene e quando tornarono lei
tentennò prima di decidere di chiedere un favore ai figli.
-Dormire da Enfys?
-Si -disse lei in imbarazzo
Monique la guardò capendo- Wolfe! Andiamo da Enfys
-Ok
-E stiamo la notte
-Benissimo per me -disse lui subito prendendo un cambio- a
domani, divertitevi ciao
Christine era viola ma felice che i figli capissero,
Simon…beh non era mai a casa e onestamente non voleva avercela per quanto
orribile suonasse.
Era chiaro che non erano madre e figlia e la ragazza la
voleva solo morta per eredità, l’aveva detto anche in passato con Wolfe che le
ricordava che lei NON era figlia adottiva quindi non avrebbe avuto nulla specie
dopo il divorzio da Anthony.
-Seb
-Si?
-Ti…andrebbe di dormire qui stasera?
Lui si congelò un secondo, poteva vederlo nei suoi occhi
cosa sperava succedesse ma da gentiluomo si trattenne come ogni singola volta
che erano insieme- certo, mi piacerebbe se non disturbo
-I ragazzi sono a casa di Enfys- disse lei giocando con
l’orlo della propria gonna
-O…oh? -disse lui schiarendosi la gola- davvero?
-Si…ti andrebbe di…
-Di…? -chiese lui
L’imbarazzo che lui stava provando risvegliò qualcosa in
Christine che decise di rubargli un bacio, voleva farlo casto ma…beh erano
entrambi adulti no?
***
Enfys aprì la porta e venne presa in braccio da Wolfe- cosa
diamine!
-Stasera ti trascino a letto- disse lui facendola diventare
viola
Liam che era sul divano si girò a fissarlo- cosa hai appena…
-Liam, dormiamo insieme stasera? -chiese Monique dopo aver
chiuso la porta
-Certo -sorrise lui coccolandola subito
Liam le aveva già detto che voleva aspettare di poterla
mordere per fare altro quindi Monique era incredibilmente a suo agio nelle sue
braccia. Era bello avere quel senso di sicurezza e le piaceva dormire
accoccolata a lui, era una specie di peluche gigante delle volte per lei
Enfys era viola- non…non sono mentalmente pronta
-Per? -chiese Wolfe divertito- io voglio solo dormire
-…
-Cosa? Delusa
-Tu…- il rossore di lei che aveva frainteso lo stava solo
istigando a continuare ma si trattenne e si fece perdonare coccolandola quando
furono soli- ho l’istinto di morderti…
-…sei umano -disse lei fissandolo confusa, poteva capire lei
se voleva morsa ma lui?
-Lo so, per questo sono sicuro che è meglio aspettare a fare
due salti a letto finché non sono un Werewolf -disse lui coccolandola- da
quando ti conosco sono strano
-Strano come? -chiese lei confusa mentre muoveva la coda
contenta delle coccole
-Non lo so…ho solo voglia di tenerti mia e presumo
marchiarti, il che mi fa ridere visto che non sono lupo -rise Wolfe
Nella penombra della camera Enfys non notò che gli occhi di
Wolfe erano stranamente…lupeschi in quel secondo…
****
-Sei…impossibile -disse esausta Christine accoccolata a lui
-Andato tanto male? -chiese Sebastian divertito
-Non vale essere un dio del sesso e dirmi che sei vergine
allo stesso tempo! -disse lei rossa
Christine aveva avuto poche esperienze prima di Sebastian,
tutte con Anthony e…beh non ci andava a letto da prima che Monique nascesse e
per ciò che ricordava…non era esattamente soddisfatta dal servizio offerto, era
uno dei motivi per cui litigavano all’epoca ma dettagli.
Sebastian le aveva confessato che non aveva esperienza di
quel tipo, sapeva avrebbe trovato la sua mate quindi voleva aspettare la sua
mate, ciò nonostante aveva usato al pieno il suo istinto da lupo e trovato ogni
punto debole possibile di Christine facendola sentire in paradiso per ore. Era
onestamente illegale essere così…perfetto.
-Seb
-Uhm?
-Davvero quando marchiata sarà meglio?
-Si -disse lui ancora con gli occhi lupeschi da prima. Era
segno di possessività ed eccitazione in quei casi ma in altri poteva essere
rabbia e perdita di controllo. Sebastian era ancora pieno di energie e molto
contento in quel secondo quindi il suo lupo era particolarmente “presente”.
-Non ci credo
-Sentirai anche il piacere che io provo e io quello che
provi tu cosa che ti farà provare più piacere che mi farà provare più piacere e
così via in un loop infinito
-…
-Chris? -chiese lui notandola congelata
-Già ora mi mandi in paradiso, se provo più piacere di così
sul serio esco di testa- disse lei stringendosi a lui
-…
-Seb?
-Non vale istigare -disse lui baciandola
***
-Andata bene ieri? -chiese Monique alla madre che si era
svegliata con la colazione a letto e coccole dal suo futuro marito
Ormai onestamente Christine stessa stava dubitando come
potrebbe dire no a quel perfetto esemplare di…beh Golden Boy.
-Si, benissimo -sorrise lei- voi?
-Liam non vuole finché non può mordermi -disse Monique
Sebastian che stava cucinando tranquillo non sembrò reagire
alla cosa
-Non sei geloso? -chiese Wolfe curioso
-Dovrei? -chiese Sebastian confuso- mia figlia è con il suo
mate e ho cresciuto Liam come un figlio quindi so che è una brava
persona…inoltre sono possibilmente il 60% del motivo per cui vuole aspettare di
poterla marchiare
-E il 40% rimanente? -chiese Monique curiosa
-Black e Katherine -disse lui calmo- Liam prende da loro il
“assolutamente non farlo o ti rovini”, loro due erano iperattivi a letto con
chiunque fosse ok per farlo con loro e…beh vedi come sono le loro nozze no?
-Comprensibile allora- disse Monique
-Wolfe, come mai non…insomma… -iniziò Christine curiosa.
Onestamente aveva sempre pensato fosse ok parlare di tutto
con i propri figli, anche quelle cose. Dopotutto era meglio che tenere segreti
e avere problemi.
-Ah…non ho mai avuto desiderio sessuale con nessuna donna,
con Enfys lo posseggo e parecchio anche ma ho qualcosa in testa che non va
-tagliò corto Wolfe
-In che senso? -chiese Sebastian
-Non lo so, ho un istinto di spingerla giù e morderla sul
collo
-Dove?
-Qui più o meno -disse lui indicando il punto tra spalla e
collo dove il marchio avveniva- ho la sensazione che finché non posso morderla
e renderla solo mia è meglio non fare nulla e solo sedurla…non so bene
-Quello è dove i lupi marchiano i loro partner -disse
Sebastian confuso che lui lo sapesse o avesse l’istinto di mordere lì- hai del
DNA di lupo in te?
-Non so nemmeno chi sono i miei, come dovrei saperlo?
-chiese Wolfe
-Vero anche quello, al branco potremmo farti un test volendo
in futuro per controllare la cosa
-Oh quello sarei curioso, da piccolo mamma dice che
ringhiavo a Simon -disse Wolfe
-Ora che ci penso sei sempre stato strano -disse Monique
-Che gentile, ti adoro anch’io sorellina -disse lui
-Ah Papà, ho una domanda- disse Monique
-Dimmi -disse lui contento
-Puoi nascere sterile se sei un licantropo?
-Si, è raro ma abbiamo alcune amiche di Enfys che lo sono,
beh sono solo due in realtà -disse Sebastian- di norma succede perché sei
“reincarnato”, o almeno la credenza è quella
-In che senso? -chiese Christine curiosa
-Abbiamo una credenza che se muori prima di poter essere
marchiato dal tuo partner ma hai figli con lui torni in vita nel branco senza
l’abilità di aver figli così che lui possa trovarti. In quel caso chiunque sia
tuo figlio lo riconoscerai come tale
-E…ciò è vero? -chiese Monique confusa
Lui alzò le spalle- non è mai successo ma allo stesso modo i
lupi rosso sangue non sono mai apparsi prima di Liam quindi tutto è possibile,
sono una di quelle leggende che onestamente tutti pensano siano vere ma che non
vedrai mai. Come le possibilità di vedere un mostro marino se sei in montagna
Wolfe ci pensò un secondo- quanti anni hanno le amiche di
Enfys?
-Una venti e l’altra ventidue -disse Seb- perché?
-Nulla sto solo sperando di non essere figlio loro, sarebbe
molto strano avere una madre di uno o due anni più grande -disse Wolfe pensando
alla cosa e avendo un brivido- …
-Wolfe te la sei appena gufata o cosa?
Lui la guardò male ma onestamente si sentiva di aver appena
manifestato qualcosa nel mondo con quel commento…oh beh, che poteva succedere
di strano no? Era sicuramente solo…ansia…
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