The Hunter and the Witch
Capitolo 1: So now what…?
-Fate i bravi ok?
-Si mamma
-…
Nella novel “Sugar Love” lui era solo un personaggio
secondario che non aveva nulla se non un nome e lo scopo di dare alla
protagonista del potere. Chi non conosceva la storia di Hansel e Gretel? Due
fratelli persi nel bosco che trovano la casa di una strega che li vuole
mangiare e che si salvano per il rotto della cuffia da morte certa.
Non era la trama di Sugar Love quella però. Sugar Love era
una novel di amore dove Gretel era la protagonista, una dama che dopo la morte
del fratello Hansel trovò di essere la santa e da lì iniziò il suo passionale
romanzo di amore con vari uomini prima di sposare il principe…
Che situazione vero?
Per iniziare…era morto nella sua vita precedente in una
rapina andata a male, sperava che la sua piccola gattina non avesse sofferto
quando era morta per mano del suo assalitore. Almeno aveva avuto la
soddisfazione di vedere quella gatta uccidere l’uomo facendogli cadere addosso
uno dei trofei di caccia che lui aveva appeso e incornandolo al muro.
Era troppo tardi per entrambi e sapeva che era stato
seppellito con lei, poteva ancora sentire le urla isteriche della sua famiglia
quando l’avevano trovato e il loro pianto al funerale…beh almeno ora non si
sarebbero lagnati che non aveva una fidanzata no?
Si era risvegliato come Hansel, un bambino di cinque anni
che a breve sarebbe finito con il morire per colpa di un incidente e una
strega, così Gretel avrebbe risvegliato i suoi poteri e…beh non aveva
nessunissima intenzione di seguire quel plot.
-Hansel se dovessi morire prima di me, dove vuoi essere
sepolto?
Specie con Gretel che parlava troppo “matura” per la sua età
e di cose estremamente creepy.
I loro genitori faticavano a sfamare quattro bocche quindi
Hansel decise di prendere da casa un coltello da caccia, un cambio e delle
corde prima di andarsene nel cuore della notte. Il padre lo beccò e la matrigna
anche ma non lo fermarono. Erano gli stessi genitori che avevano abbandonato i
figli nella foresta dopotutto.
Era un survival specialist, il suo lavoro era interamente
basato sulla sua abilità a sopravvivere nelle peggiori condizioni possibili.
Era un eccelso cacciatore, abile scalatore di montagne e in generale era visto
come un super-uomo da tutti i suoi fan e colleghi di lavoro. Aveva sempre con
sé la sua gattina, una bellissima gatta nera dagli occhi verdi che si portava
ovunque e che era sempre la sua compagna di avventure.
Sparì nella foresta e ci mise due giorni di cammino a
trovare una fonte di acqua, fece una base momentanea, iniziò a cacciare e prima
di rendersene conto era passato un mese da quando aveva lasciato casa e si era
pressoché spostato a Nord in un altro territorio dove, per fortuna, trovò
migliore fortuna nella caccia e nella raccolta.
Fu per puro caso che incontrò un’Arpia che lo aggredì pochi
mesi dopo e riuscì ad ucciderla.
-Vero questo mondo è pieno di mostri…
Mese dopo mese, anno dopo anno, caccia dopo caccia…
-Hansel! Grazie ancora per aver eliminato quei goblin nella
zona vicino alla città, non saprei come andare fuori senza di te
-Nulla di che
Hansel era ora diventato un ventenne noto per la sua abilità
di caccia ai mostri. Era uno dei più famosi cacciatori della sua generazione e
ottenne un emblema di argento con un lupo inciso sopra per riprovare la sua
abilità all’età di otto anni.
Era considerato pressoché un eroe e molti lo assumevano per
missioni di scorta o caccia a mostri.
Era un bellissimo giovane alto, muscoloso, dai capelli neri
e occhi argentei. Aveva la pelle abbronzata di chi spendeva giorni e giorni
sotto il sole e aveva cicatrici su tutto il corpo causate dalle sue
innumerevoli lotte contro i mostri.
In tutto questo…
-Un gatto?
-Si
-Non credo di averne mai visto uno, solo le streghe hanno
gatti Hansel
-Uhm…
Stava cercando una gattina nera da adottare e crescere come
aveva cresciuto la sua bellissima Morgana, dopotutto gli mancava coccolare una
piccola palla di pelo che cercava di morderlo perché l’aveva lasciata sola per
due minuti…
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