The Girlfriend of the CEO
Capitolo 1: She left but
she’s right though
Quando si svegliò non poté che sentirsi frustrata. Come
diavolo aveva fatto ad avere la sfiga di rinascere come Elizabeth Evelyn
Schuyler, la “cattiva” di una novel che aveva letto nella sua vita precedente?
La storia era semplice, Eliza era fidanzata con il CEO
Michael William Lorens, biondo con occhi chiari, che la tradì con la nuova star
Milly Shake…non commentiamo i nomi grazie. Alla fine della fiera, Eliza, che
era chiamata l’Imperatrice del cinema visto il suo livello di popolarità, fama,
talento e cavolate varie, divenne una cattiva e venne rimossa dalla sua
posizione per metterci Milly…
Com’era possibile accettare quel finale?!
Si alzò dal letto, trovando che il suo partner era già
sparito per lavoro e si guardò allo specchio.
Pelle chiara e perfetta come le più pure perle, labbra rosse
e carnose, che invitavano a baciarla, lunghi capelli lisci neri, due gemme di
occhi, un viso degno di una seduttrice e un corpo che avrebbe corrotto un
santo. Somigliava a Boa Hancock per certi versi…il che non le dispiaceva per
nulla.
Giocò con le due ciocche lunghe davanti al viso e guardò le
forbici. Dopo un paio di secondi le due ciocche davanti erano diventate lunghe
fino al mento, cosa che addolciva il suo viso enormemente. Si vestì con estrema
calma in degli shorts di jeans, una canottiera rosa e delle scarpe da tennis
bianche e blu. Guardò la casa per un paio di momenti prima di prendere delle
vecchie scatole che avevano sempre dimenticato di buttare lei e William.
-Ah quanta roba dovrò portare via…uhm…
Guardò il cellulare e sorrise notando che già delle foto
erano online di qualche fan che aveva trovato il suo fiancé con un’attrice
bionda appena entrata nel mondo dello spettacolo. I due stavano solo
conversando ma la cosa sembrava troppo intima per essere una semplice
conversazione.
-Meglio aggiornare il mio status…- mormorò cambiando il suo
profilo da “Fidanzata” a “Single”.
La cosa avrebbe creato parecchio clamore online.
-Erik –rispose quando il suo manager la chiamò subito
-Che è successo? Perché il tuo profilo segna single?!
Cavolo erano solo tre secondi da quando l’aveva cambiato-
puoi venire a casa ed aiutarmi a trasferirmi da qualche parte? Ti spiego appena
arrivi, prendi una ditta traslochi e porta le mie cose da qualche parte, non ho
testa per pensarci ora come ora…
-Eve cosa è successo? –chiese lui subito in ansia- arrivo
subito, non fare pazzie ok? Lo sapevo che quel coglione non era adatto a te!
Lei ridacchiò iniziando a mettere via le cose e sentì un
campanello. Aveva ordinato qualcosa? Non era nemmeno cinque minuti da quando…
-Eve, loro sono della ditta di traslochi che aiutano spesso
nella nostra agenzia, che è successo? –chiese il bruno dagli occhi verdi Erik
Dragon, il suo agente e uno stretto amico
-William…mi sta tradendo –disse subito Eve sembrando
distratta, sinceramente si chiedeva se il suo agente fosse apostato da qualche
parte, come diavolo aveva fatto ad arrivare in cinque minuti con il traffico
della loro città?!
Lui si congelò così come gli uomini della ditta. Chi non
conosceva la bellissima attrice? Chi era così coglione da tradire una donna con
quelle curve e carattere e soldi e…ok era un biglietto vincente del lotto e
qualcuno osava buttarla di lato?!
Erik fu il più furioso- quel figlio di buona donna! Non
preoccuparti, gestirò io la cosa! Osare tradire la nostra stella! Ah vuole
morire?! Vuole decisamente morire!
-Mi aiuti a trasferirmi quindi? –chiese lei divertita dalla
scena
-Trasferirti?! Ovviamente! Chi diavolo ti lascerebbe con
quel porco! Muoviamoci a fare i pacchi…ah aspetta che chiamo l’agenzia e mi
faccio mandare degli aiuti. Quel dannato damerino del cazzo…
Lei poté solo sorridere guardando il suo agente uscire di
testa come se fosse lui quello a cui avevano fatto il torto. Peccato che fosse
gay altrimenti sarebbe stato un eccelso fidanzato…
Ciò che lei non vide fu uno degli uomini della ditta farle
una foto di nascosto e postarla online con un’interessante storia…
-Che hai fatto ai capelli? –chiese poi notando il
cambiamento del suo taglio
Lei sfiorò le due ciocche più corte e sorrise- ho pensato di
accorciare le due ciocche davanti, non ho intenzione di tagliarli tranquillo,
volevo vedere come stavano più corte…
-Ti donano- disse lui annuendo mentre mettevano via le
ultime cose- non avevi molte cose tutto sommato…
Sessanta scatoloni sono poche cose per te? Voleva dire la
ragazza ma evitò di parlare a riguardo.
-Andiamo, l’agenzia manderà le cose nel mio appartamento per
ora, intanto prendiamo una casa per te e poi ti aiuto a trasferirti. L’agenzia
ha già trovato qualche casa, sono un po’ piccole ma è solo temporaneo, a
saperlo avrei preso una casa…ah ti avevo detto di comprarti qualche casa in
città per sicurezza ma tu eri così contenta con quel coglione…ah dovevo
pensarci io! Questa è colpa mia, non preoccuparti ti aiuterò a sistemarti. Già
che ci sono controllerò le altre case nei vari stati, dobbiamo assicurarci che
tu abbia una dimora ovunque…ah lascia fare a me ok?
A quanto pare il suo agente era il tipo di persona che
faceva un’intera conversazione da solo…lei ridacchiò contenta. Almeno sarebbe
stato facile continuare ad essere un’attrice…
****
Non avevano detto piccola?
-Al primo piano troviamo un portico di 4.95 x 2.96m, un
ingresso che dà subito al soggiorno, che è una stanza di 5.45 x 4.55m e dà su
un arco che porta nella zona famiglia, l’aria arredata per il salotto è di 4.45
x 4.36m, abbiamo poi accanto la sala da pranzo che è 3.45 x 4.45m, la
lavanderia che è 4.68 x 4.30 m, qui c’è un corridoio che conduce a una cucina
di 3.78 x 2.40m, una lavanderia secondaria di 4.65 x 1.75 m, tre bagni di circa
1.60 x 2.40m l’uno, una stanza per ospiti di 3.25 x 2.40, una stanza per ospiti
di 3.60 x 3.65m, un garage con tre posti auto di circa 5.90 x 8.80m, un cortile
interno di 4.75 x 4.75m. Salendo al piano superiore abbiamo una stanza per la
musica di 4.87 x 7.56m, una stanza per leggere 5.67 x 3.48m, una stanza da
letto secondaria di 4.25 x 3.75m e un bagno privato di 1.50 x 4.80m, una stanza
da letto terziaria di 3.95 x 4.80m, con bagno privato di 1.50 x 4.80m, una zona
famiglia di 3.70 x 4.55m con un balcone di 3.50 x 1.50m, la camera padronale di
5.75 x 5.45m, con bagno privato e armadio di 5.90 x 3.75m e un balcone di 5.15
x 1.95m…
-È tutto? –chiede Erik scontento
-Si
-Troppo piccola –dice lui subito
Piccola…quella era piccola?! Dannati ricconi…quella era il
triplo di ciò che mi sarei mai permessa prima! Cinque camere da letto e sei
bagni! Chi diavolo ha bisogno di tutta quella roba se vive da SOLA!
-Ovviamente. La seconda casa che ho da proporvi è una a tre
piani…
-Vediamo- dice Erik guardando il piano
-Garage a due posti 22x23m, magazzino di 8x8m, stanza per l’intrattenimento
di 19x20m, una stanza da letto di 12.4 x 13.4m con bagno privato di 6.2 x
13.4m, al secondo piano abbiamo un open-space che contiene un salotto di 17 x
19.2m, una sala da pranzo di 12 x 19.2m e una cucina di 11x19.2m, un bagno da
7.4x15m, una stanza da letto matrimoniale di 15.4x16.4m con un bagno privato di
9x9m e un balcone. Al terzo piano abbiamo una camera due camere da letto di
13.4x15m con due bagni privati di circa 9x8m, una lavanderia, una stanza degli
ospiti di 15.4x16.4m con un bagno di 8x8m e un loft di 12x14m…
-Tutto qui? –chiede di nuovo Erik
Erik…vivrò da sola lo sai vero?
Alla fine abbiamo speso tre ore con Erik che rifiutava ogni
cosa che conteneva meno di otto camere da letto…
***
Quindi…sono passata da una penthouse di lusso a una villa…
Ah dannati ricchi…
Una villa a tre piani costruita in uno stile che la fa
sembrare un castello con più stanze di ciò che avrò mai bisogno e un prezzo che
non voglio ricordare…ha anche una piscina, una stalla per cavalli e un garage
per diciotto macchine…che cazzo me ne faccio di diciotto macchine?!
No aspetta non è più un problema il fatto che ho più camere
da letto che gente che ci vive? Chi dovrei invitare a casa per occupare dodici
stanze per gli ospiti…DODICI!
Che soldi sprecati…
-Erik, davvero bastava un appartamento –dico io di nuovo
-No! Assolutamente no! Devi avere una tua privacy e la zona
intorno è ben protetta, inoltre il muro di protezione e il sistema di sicurezza
della zona è il migliore e…
-Ok ho capito –dico io sconsolata lasciando alle mie
assistenti il compito di sistemare tutto- non potreste semplicemente vivere
anche voi in casa con me? Sarebbe più veloce…
-Non è una cattiva idea ma saremmo in mezzo alla tua
privacy- dice lui pensieroso
Sono abbastanza sicura che le tre cucine principali siano un
segno che ci metterei giorni prima di trovarvi irritanti…probabilmente
dimenticherei che ci siete…
-Tu pensaci- dico io diretta, a questo punto sono sicura che
il mio manager abbia qualche problema mentale…oh beh almeno mi sta simpatico
-Andiamo sul set così cominciate le prove- dice lui- sicura
di farcela?
-Come se un idiota potesse rovinarmi la carriera! –dico io
subito- sono sul trono e non lo lascerò a una delle sue troiette!
-Così ti voglio Eve! Vedrai chi riderà per ultimo qui! –dice
lui entusiasta mentre il nostro autista ci porta a lavoro. Ho un dannato
autista…quanto diavolo sono ricca?!
Ah…ero una dirigente aziendale nella mia prima vita con una
grossa passione per il teatro e la musica, avevo talento ma non rischiai mai la
fame per essere famosa…dovrei cavarmela spero…
***
-Eccelsa! Eccelsa! –continuò il direttore continuando a
guardare Eve
A quanto pare…non avrebbe avuto problemi ad ambientarsi a
quella vita…
Nessun commento:
Posta un commento