WitchandAngel : Capitolo 2: Don’t want to!

Capitolo 2: Don’t want to!

Capitolo 2: Don’t want to!

-Xeno non correre così in fretta!

-Siete voi lenti!

Xeno, cinque anni, era uno dei più adorabili bambini della sua età

Aveva folti capelli neri e occhi d’oro puro, a quanto pare una mini-copia del padre.

-Hai già cinque anni

-Finalmente, non vedo l’ora di andare da mio padre- disse un altro bambino

-Anche tu Xeno?

-No, voglio rimanere con mamma

-Con tua madre?

Molti dei bambini di mezzo odiavano i genitori umani, dopotutto per parecchi erano solo un modo di far soldi o avevano già una loro vita in programma.

-Si, mamma mi tratta bene quindi rimango con lei, nulla mi obbliga ad andare da qualcuno che non ho mai visto –disse Xeno calmo come pochi

-I fratellastri sono tremendi…se ne avevi uno saresti corso da tuo padre- gli assicurò uno dei suoi amici

Xeno, come tutti i figli nati da un incrocio, aveva un intelletto superiore alla norma. Xeno in particolare era considerato un genio anche tra questa superiorità.

-Devi capire che gli umani purosangue non sono con la nostra base- disse Xeno calmo- noi siamo sui cinque anni in avanti a loro come minimo e continuiamo a salire di età con il tempo, il che ci dà un vantaggio

-Vero anche quello…

-Tua madre è super carina comunque

-Vero! Mia madre non è così bella

-Ovvio che Xeno diventa un ruba cuori con mamma così

-Smettetela –disse lui in imbarazzo

Xeno era popolare a scuola perché era molto buono con tutti, umani e non, era intelligente e molto allegro

Era uno dei più amati tra gli studenti

-Dannate bestie

Ma c’erano ancora i professori problematici

-Come mi hai chiamato? –chiese Xeno diretto

A differenza degli altri mezzi-alieni, Xeno rispondeva a tono a quel tipo di insegnante

Non aveva paura nemmeno quando questo era più grosso di lui

-Bestie, ciò che siete, siete solo una scusante degli alieni per tenerci buoni! –disse lui

Gli altri insegnanti provarono a intervenire per calmarlo ma come sempre quello non si fermò.

-Dalla puzza che emani quante bottiglie ti sei fatto prima di parlarmi così? –chiese Xeno calmo

Xeno era il tipo di studente che aveva l’aria da big boss intorno a sé, aveva velocemente preso controllo del suo anno e degli anni più grandi quando era arrivato in quella scuola. Era qualcuno che poteva facilmente rovinarti la vita se facevi qualcosa che era contro le regole del governo.

Aveva aiutato alcuni professori ad ottenere aumenti e da quando era a scuola tutti avevano un tenore di vita più calmo e migliore…era un tipo che si faceva i cavoli altrui.

Quel prof non gli era mai piaciuto ma finché non gli dava problemi o faceva problemi, Xeno non si era mosso

-Come osi bestia di…

-Che sta succedendo?! –chiese una voce molto autoritaria di colpo

-Uh…mamy è incazzata- scherzò a bassa voce uno degli amici di Xeno

-Nulla signora, questo moccioso dà problemi –disse il professore guardandola

Una bellissima e seducente bionda platino con occhi ghiaccio. Il corpo di lei era già abbastanza per attirare l’occhio maschile, purtroppo per lui…

-Come ha chiamato Xeno?

Era la madre del bambino

-Sappiamo entrambi che è solo una bestia che…

Lo schiaffo arrivò così in fretta che nemmeno i bambini se lo aspettavano.

-Nome

-Tu dannata put…

-NOME- ringhiò quasi la bionda sollevandolo per il colletto

-Mamma, si chiama Erick Miller –disse Xeno calmo

-Ottimo…- disse lei mollandolo- mi assicurerò che lei non abbia lavoro domani mattina

-Cosa…chi si crede di essere per…

-Sono Alexandra Celestial, capo della divisione di ricerca e sviluppo delle armi –disse lei diretta mentre una delle guardie del corpo che aveva con sé afferrava il tipo- o per altro dire, chi lavora per le bestie…mi assicurerò che la situazione venga riportata ai miei superiori

In pratica…era fregato

Alexandra ruotò gli occhi e guardò Xeno- stai bene cucciolotto?

-Si –sorrise lui lasciando che lei lo prendesse in braccio- mi sei venuta a prendere?

-Ovviamente cucciolotto –disse lei tranquilla- oggi ti porto in laboratorio così vedi le nuove armi va bene?

-SI!

Xeno salutò con la mano i suoi amici e cominciò a raccontare la giornata alla madre

-Cavolo se sua madre è carina…

-Ho deciso! Chiederò a sua madre di avere un mezzo con me!

-Sei stupido? Hai l’età del figlio e tempo tu diventi adulto lei sarà…

-No, la madre l’ha avuto a 19 anni, potrà aver figli tempo che cresco!

-…non farlo sentire a Xeno o ti ammazza

-Si ti ammazza

-Decisamente ti ammazza

-Già…mi ammazza…credete che mi chiamerà papà in futuro?

-…

 

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