Capitolo 103: I know…
Per quello che poteva dire…era un gioco facile
Le regole erano semplici almeno
Venti persone sono state rapite
Vengono trascinate in un castello con passaggi segreti
I servi sono addestrati a fare solo il loro lavoro
Vi erano parecchie telecamere nascoste
Vi erano parecchie stanze dallo strano stile
Era…uno di quei film
Uno di quelli con il ricco gruppo di cretini che si dà
piacere mentre la gente crepa
Non vi era molto che dava fastidio a Dominique sul genere
Era un film horror che poteva “accettare”
Specie se il finale era con i cretini che venivano uccisi
per la cosa
Ma le dava fastidio
Avevano rimosso molte delle telecamere
-Grazie per l’aiuto
-Nulla di che –disse il bodyguard
Avevano rapito la maggioranza dei servi
Avevano preparato il gruppo per combattere
-Secondo voi possiamo farcela? –chiese la ballerina pallida
Vi erano due gruppi in quel momento
Dominique, l’atleta, ballerina, fioraia e bodyguard erano un
gruppo
Dottore, poliziotto e attore un altro.
Erano solo in otto vivi ma quei tre avevano scelto di
“giocare seguendo le regole”
Il gruppo dei tre voleva rimanere in carattere, continuando
a giocare secondo le regole ed evitando problemi con il gruppo dei rapitori
per…motivi
La cosa non aveva senso
Non era un normale gioco con psicopatici
Erano stati rapiti
Non era la loro priorità scappare?
Perché erano così “docili” con i loro rapitori?
Da venti erano rimasti in otto al secondo giorno
Secondo…
Era ora il terzo giorno, quasi sera per la precisione, e
tutti loro sapevano del pericolo che correvano
Dominique propose di rompere le telecamere, preparare tutta
la situazione e rendere facili il correre via
Era rischioso
Ma era meglio di rimanere lì a essere carne da macello no?
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