Capitolo 115: I blame you
Quando il tipo si svegliò Dominique fu bloccata in una presa
e Viktor si era nascosto in una stanza vicina
Visto che erano vicino a un passaggio
-Aiuto!
Uno dei cuochi la notò e colpì l’assalitore con un coltello
da macellaio
-Grazie, questo ospite mi ha attaccato di colpo…
-Stia tranquilla, era una delle finte ospiti?
-Si –disse Dominique- il boss voleva fosse più…calma
Lui annuì trascinando il cadavere via senza pensarci troppo
Viktor uscì- non sembra conoscere gli attori
-Con tutte quelle persone? Ovvio che non li conosce
-Dov’è Sam?
-Due opzioni…no tre
-Quali?
-Il boss è un pervertito quindi è nella sua camera, li
stanno crescendo per cibo in futuro…o li vuole tenere per usarli in futuro come
servi…
Viktor sospirò- quindi o il sotterraneo o uno dei piani alti
uh?
-Direi sotterraneo, avrebbe poco senso tenerli sopra con
ospiti che girano
Lui annuì- ho la mia maschera
-Dove l’hai presa? La tua…
-Ho trovato una rimasta da una lotta- disse lui
-Abbiamo un’altra cosa da fare, dire tutto agli ospiti
-Come?
-In questo momento sembriamo attori no? Basta aspettare che
suoni il campanello per ritornare nella sala centrale…
-Che dovrebbe suonare tra un’ora e qualcosa…ok lascia a me
attirarli in uno dei passaggi per portarli alle cucine
-Grazie, per ora cerchiamo un modo per fregare piante dalla
base e spostiamole in un furgone
-Ci sarà?
-C’è sempre- disse Dominique calma
I due scesero fino alla base dell’hotel e guardarono una
delle stanze dove ora c’era una macelleria…fantastico
Dominique si mosse in fretta e trovò la zona con le piante-
sono in buone condizioni
-Prendiamo questo –disse Viktor con delle chiavi in mano-
carichiamo in fretta più possibile e più varietà possibile e andiamocene dopo
aver trovato Sam e detto la verità
-Si –disse Dominique muovendosi
Ci misero quasi un’ora e mezza a passare tutto ciò che
volevano nel furgone insieme a altro equipaggiamento per poi poter coltivare le
cose. Dominique si guardò intorno- cerco Sam, tu fai ciò che devi e aspettaci
qui
-Si –disse lui dandole un bacio sta attenta
-Sono loro che devono stare attenti –disse lei con le
forbici in mano
Doveva trovare Sam e in fretta
La campanella stava per suonare…
Nessun commento:
Posta un commento