Capitolo 4: Friends…
-Siamo amici Monica, se serve
-Grazie –sorrise lei- allora ti farò sapere
-Si
-Ok, a dopo, torno a lavoro
-Si…- il sorriso che le morì in faccia lui non lo notò
A lei dava fastidio
Erano tutti dannatamente abili a manipolare
E tutti volevano manipolarla
-Hai saputo?
-Di? –chiese Monica
-A quanto pare stanno cercando di rimuovere Thomas dal
seggio
-Cosa? Perché?
-Beh…
Non ci voleva molto per creare una lite
Il loro governo aveva membri di diverso marchio politico in
teoria
In pratica giocavano a “tu approvi questo per me e io questo
per te”
Monica aveva causato, usando i suoi poteri per di più, liti
tra membri dei singoli partiti
Era divertente
Bastava far finire il telefono di uno dei ministri nelle
mani di un altro e fargli leggere come pianificava di fottergli la moglie o
posizione che subito il caos cresceva
E lei che doveva far solo muovere il telefono…
L’ammonto di odio che alcuni di loro nascondevano, i
tradimenti e le minacce velate era assurdo
Specie chi si considerava “superiore” all’altra persona
Lei e gli altri erano tutti diversi nel reagire alle cose
Sylvie era aggressiva
Uccideva il nemico appena possibile, incurante se era o meno
la cattiva alla fine della storia
Cody era manipolativo e torturatore
Apprezzava vedere il nemico realizzare che sarebbe morto per
mano sua
James era più diretto
Attaccava senza troppi piani e distruggeva velocemente senza
risultare il cattivo
Lei era più simile a Cody
Adorava manipolare e distruggere tutto intorno a sé
lentamente ma preferiva non essere vista come responsabile
Adorava essere nell’ombra e non averne il merito fino alla
fine
Magari solo la vittima sapeva che era colpa di lei
Nella sua prima vita considerò molti colleghi amici
Adesso sapeva che colleghi e amici non erano sempre la
stessa cosa
I suoi unici amici erano Cody, James e Sylvie
Il resto ricadeva o in neutrali o in nemici per lei ora…
Nessun commento:
Posta un commento