Capitolo 2: New guy in town

La casa che Duncan riuscì a comprare era una bella villetta tutto sommato.

Aveva quattro camere da letto, tutte con bagni privati, una sala da pranza, una cucina ampia e professionale, varie stanze che potevano essere usate per hobby, uno studio grosso…non poteva chiedere di più onestamente.

Poteva capire perché la protagonista del gioco aveva scelto di prenderla

Era davvero un affare.

-Stella non correre

-Si!

Stella era entusiasta e velocemente riuscirono a sistemare le cose nella casa.

-Voglio piantare tanti fiori in giardino papà

-Allora li pianteremo –sorrise lui ignaro che lo stavano fissando.

Quella zona era nota per una cosa, essere single.

Molte persone osservavano spesso chi arrivava perché era raramente una coppia e spesso erano padri single

-Non male

-Ha un bel fisico…

Duncan era alto e muscoloso

Aveva il corpo di un soldato allenato dopotutto

Era un bell’uomo e non era difficile vederlo

-Stella non girare sola ok?

-Perché?

-Non sappiamo chi c’è nel vicinato ancora, dobbiamo stare attenti

-Perché?

-Ci sono cattive persone in questo mondo

-Come mamma?

-Alcune peggio

-Ok

-Prometti di stare attenta e non parlare o seguire sconosciuti?

-Si

-E non puoi nemmeno seguire chi conosci

-Ok!

Duncan era un bravo padre

Era molto buono e previdente

Nelle ore successive portò la figlia con sé per fare compere, comprandole vari giocattoli nel mentre e comprando varie piante scelte dalla figlia per il loro giardino

-Papà! Guarda! Ho piantato da sola!

-Bravissima tesoro

A prescindere, Duncan aveva tutte le intenzioni di essere un perfetto padre e di crescere Stella con amore

 

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