Capitolo 12: He is not good
Per il resto della giornata, Iris non uscì dalla sua camera
e si tenne lontana da Jake. Alexander le faceva compagnia e i genitori di lei
andarono a parlarle nella camera e portare loro snack, pranzo e cena
Era ingiusto che lei dovesse stare chiusa ma non si fidavano
di Jake onestamente…
-Quindi lo portano a fare una conversazione?
-Si -disse Iris
Alexander la coccolò coricato sul letto di lei con lei
accoccolata al petto
-Alex?
-Si?
-Tutto bene…?
-Sono preoccupato per te
Lei sorrise alla cosa rubandogli un bacio e lasciandosi
coccolare
Si addormentarono così con Alexander che la teneva parecchio
stretta.
La camera di Iris era una con letto matrimoniale e bagno
privato quindi non avevano problemi di spazio
Alexander però era all’erta, soffriva di leggera insonnia
già di suo ma era pressoché iper sveglio in quel momento
Sentiva che se dormiva Iris era in pericolo quindi stava
solo riposando gli occhi.
Quando sentì la maniglia venir rumorosamente scossa spostò
leggermente Iris in modo da potersi in caso alzare di colpo.
Jake entrò dopo aver usato una chiave che nessuno nella casa
sapeva avesse. Si avvicinò alla scrivania e iniziò a frugare per qualcosa, a
quel punto Alexander era pressoché sul punto di alzarsi e lo stava fissando.
Iris si era svegliata per il movimento ma prima che potesse chiedere che era
successo notò che fissava qualcosa e…notò Jake.
Iris prese il telefono subito e iniziò a scrivere alla madre
e il padre che ci misero meno di cinque secondi a scattare in piedi quando
videro i messaggi, anche loro avevano problemi a dormire.
Jake stava cercando le pillole di Iris
-Posso aiutarti?
-Che diamine ci fai nella camera di mia sorella!? -chiese ad
alta voce Jake
-Che ci fai tu qui di notte?
-Era aperto
-Cazzate, era chiuso a chiave -disse Alexander afferrandolo
e rimuovendo dalle sue mani la chiave che aveva- questa quando l’hai fatta?
-Me l’ha data Iris
-Ora le prendi -disse Alexander
Nel mentre i genitori erano arrivati con le guardie e il
maggiordomo
-Jake è entrato di nascosto, ha una copia della chiave di
Iris e stava cercando le sue pillole -disse Alexander
-Stavo solo controllando
-Cosa?
-Che fossero le pillole giuste! Questo maniaco è in camera
di Iris invece! -provò a giustificarsi Jake ma…
-Trascinatelo in camera sua!
Nessuno degli altri adulti presenti lo voleva sentire.
Alexander ri-chiuse a chiave la stanza e ci mise un’ora
buona a calmare Iris per farla dormire. Trovare un intruso in camera propria
era terrorizzante, a prescindere da chi era l’intruso onestamente…
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