Capitolo 19: We are his children
-Non volevo
spaventarti…
-Mostro
-Oh non provare a mentirmi ora tesorino -sorrise Zephyr
guardando la spia- ho sempre capito quando mentivi, che marcio uomo che sei…
-Non parlare come se mi conosci
Zephyr gli tirò uno schiaffo- perché non eri onesto
dall’inizio? Sarebbe molto più facile per te
-Fottiti
-Sai, eri il favorito di Nova…non mi piaci
-Tsk, geloso che sono favorito
-Oh per piacere, stava solo mentendo, sarebbe capace di dire
ti amo anche se ti vuole solo strappare l’anima -rise Zephyr calmo osservando
Quello che era successo era semplice, una spia era nata
nell’organizzazione.
Più semplicemente ancora, un gruppo di fanatici voleva Nova
come nuova Imperatrice e…beh non erano vissuti nemmeno per essere riconosciuti
-Non è vero!
-Oh povera anima in pena…ti salverò dalla sua manipolazione
che dici? -chiese Zephyr pugnalandogli la mano
-Stronzo!
-Oh mi ferisci, non avevi giurato che mi saresti per sempre
stato amico?
-…
-No aspetta…era una proposta di nozze? Si avevi detto
qualcosa del genere perché pensavi fossi gay no?
-Ti vesti da donna e lo vuoi prendere che altro sei?
-Oh per piacere, non crederti superiore per quello…sei
patetico
-Nova è chi dovrebbe essere a capo!
-Oh non ho mai sentito quelle parole prima -rise lui
ruotando gli occhi- e io che speravo in una frase originale
-Tu!
-Ti avrei lasciato vivere ma…hai provato a rubarmi Nova
-…- l’uomo indietreggiò di istinto
-Che c’è? Perché mi guardi così? -sorrise Zephyr
-…sei matto…
-Pensi davvero che sia fuori di testa uh?
-Nova mi…
-SMETTILA DI CHIAMARLA
-!
-Oh non urli nemmeno con un pugnale nella gamba? -rise
Zephyr
-Stronzo…
-Se giochi al mio gioco potrei farti uscire vivo di qui
-Come se ci credesse qualcuno
-Mi ferisci, quando mai mento?
-…Zephyr…mi spiace
-No, non casco per queste cose io
-…
-Ho sempre capito quando la gente mi mente, so che la ami ma
non capisci che lei non ti considera nemmeno un verme
-…
-Non chiedo molto nella vita, voglio solo che il cuore di
Nova sia mio, con nessuno sopra di me…
-Sei matto… -disse l’uomo prendendo un’altra pugnalata al
cuore
-Oh andiamo, qual è il problema? Smettila di frignare e si
uomo -sorrise Zephyr- se non sei nemmeno disposto a essere torturato per lei
allora non vali il suo tempo. La mia anima, il mio cuore e il mio corpo
appartiene alla mia famiglia, a lei…non posso accettare chi non sarebbe
disposto ad uccidere e morire per loro
-Boss…è morto
-Tsk…nemmeno abbastanza per il mio discorso da cattivo…-
ruotò gli occhi Zephyr ripulendosi dal sangue
-…
Decisamente erano tutti della stessa famiglia
Dopotutto Zephyr era anche noto come “Stalker from the
Shadows” tra i membri della BRS…era estremamente possessivo con chi era
famiglia e il suo amore poteva essere…pesante. Dopotutto aveva preso da
Alexander…
O forse…dalla loro madre mai conosciuta Evelyn…
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