Capitolo 6: A bet
Era un demone dei peggiori
Adorava uccidere
Adorava terrorizzare e traumatizzare
Era un eccelso demone
Uno che riuscì a istigare un angelo in una sfida
Purtroppo la sfida la vinse l’angelo
Era incurante della cosa
Era eterno no?
Un paio di secoli erano nulla per lui
Ottenne due libri “Buoni e Cattivi”. In quei libri ogni
singolo essere vivente veniva spiato
“Misty è una brava bambina che è andata a letto in orario”
ad esempio usciva se Misty era andata a letto a un orario decente
“Misty ha fatto la monella e non è andata a letto in orario”
usciva se Misty era andata a letto dopo mezzanotte
Era qualcosa che lo interessava
Lo faceva stare meglio nella sua punizione di non poter fare
cattiverie
Era pronto a esplodere appena avrebbe finito la condanna ma…
-Oh Misty ha ancora i peluche
Misty era una delle motivazioni che l’avevano bloccato dalla
cosa
Era bello vedere i bambini che tenevano ai suoi giocattoli
E ora…
Ora gli angeli erano in ansia
Quando avrebbe ucciso?
Quanti sarebbero morti?
Ma nulla stava succedendo
Un demone non cambiava quindi controllarono
E che trovarono?
-Oh tra poco è San Valentino, qualcosina che vorresti?
-Uhm che ne dici di un peluche? -chiese Misty
-Tu e i tuoi peluche -rise lui
-Non posso averne?
-Per cosa ti servono?
-Voglio coccolarlo…
-Uhm puoi coccolare me
-San…
-Cosa? Non ti va?
A flirtare
A flirtare con la figlia di un prete e addirittura ad
aiutare con ristrutturazione della chiesa del padre di lei
-…cosa diamine è successo nell’ultimo secolo che non ho
controllato che faceva?
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