Capitolo 14: Another man
is here?
-Alyssa
-Si?
-C’è un uomo in uniforme qui per te
-Per me?
-Si
Chi era ora…
L’ufficiale le fece un saluto ufficiale- Soldato Dylan Quo
saluta la moglie del generale!
-…
Quella era nuova
-A riposo- disse lei calma e confusa- cosa…
-Il generale mi ha detto di informarla che abbiamo vinto la
guerra e tornerà presto a casa per lei e vostra figlia -disse lui abbassando la
voce e dandole una busta
-Grazie -disse lei con voce leggermente tremante
L’uomo le sorrise- deve essere stata dura madame ma sono
certo che il generale premierà il suo amore per lei
-Si
Alyssa aspettò di essere sola dopo che Sylvie era andata a
dormire per leggere la lunga lettera di un certo Ethan Wolfe Winter. Oltre la
lettera c’era anche una foto di una Alyssa molto più giovane e un biondo con
occhi chiari in uniforme. Erano insieme da anni sembrava…
L’uomo si scusava per averle detto all’epoca di non
aspettarlo e di ignorare la loro storia, inoltre si scusava di non averle dato
modo di dirgli della loro principessa. Sapeva, conoscendola, che era
probabilmente Sylvie il nome dato alla bambina, era qualcosa di cui avevano
parlato: Sylvie per una femmina, Leonhardt per un maschio. Pensava che aveva
anni da recuperare e che lei era, in tutto e per tutto, la sua più grande
benedizione.
Aveva mandato anche una ciocca dei propri capelli così che
Alyssa potesse iniziare con i test preliminari per inserire il suo nome come
padre biologico. Le aveva mandato un documento di accesso ai propri dati e
l’aveva aggiunta alla propria carta bancaria, dandole l’ok di fare ciò che
voleva. Le aveva dato anche il suo nuovo numero e mail tra le varie cose…
-…
Il padre di Sylvie sembrava molto…buono
Un ricordo di dove aveva nascosto le cose con Ethan tornò
alla sua mente e si arrampicò in fretta in soffitta per andare a curiosare e
vedere il resto della loro storia. Ethan diceva sarebbe tornato in tre
settimane massimo.
Sylvie, che aveva notato la madre strana dalla mattina,
aveva deciso di vedere e la foto, la lettera e i capelli le diedero un colpo.
Suo padre era un generale militare…? Aveva senso la sparizione ma…
Sospirò guardando la madre tornare con delle scatole e si
nascose guardandola stringere foto e oggetti che Ethan le aveva dato anni
prima…era davvero così sfortunata da avere una situazione così drammatica come
realtà?
Non era nemmeno da telenovela quello sviluppo ma…andava
bene.
Il giorno dopo Alyssa mandò la ciocca con una di Sylvie per
fare il test in ansia e diede accesso a Ethan ai risultati, avrebbe avuto prima
lui i risultati visto il suo ruolo in milizia.
Era nervosa ma speranzosa. Da ciò che vedeva i due erano
innamorati e molto uniti quindi…poteva solo sperare
-Mamma
-Oh tesoro, tranquilla vedrò io per…
-Ethan sta tornando
Il silenzio dall’altro lato della chiamata le diede ansia
finché non sentì un singhiozzo
-Oh grazie al cielo…eri così devastata quando è partito
-Mi ha dato una ciocca di capelli per fare il test e…
-Menomale tesoro, menomale
Era fortunatamente probabile che fosse Ethan il padre della
bambina

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