Capitolo 5: I will be ok
-Roze
-Si?
-Puoi aiutarmi con i documenti?
-Si papà
Roze in quel momento aveva fatto otto anni di età. Era lì da
parecchio tempo e si trovava incredibilmente bene nell’arciducato. Era
considerata la benedizione dei Bloodhound.
-Oh zio, sei qui
-Si piccola -sorrise l’Imperatore- vieni vieni, abbiamo
bisogno della tua mente brillante
-Si
Roze aveva esperienza lavorativa nel campo della finanza,
investigazione frode e gestione aziendale. Era estremamente facile per lei
trovare incongruenze.
-90.000 mancanti qui
-Dove?
-Qui -disse Roze mostrando
-Uhm…
-Presumo siano stati intascati di nascosto
-Di nuovo…
-Dannazione
-Mandate le guardie- disse l’Imperatore
-Si maestà
I soldati dell’Impero conoscevano Roze come la piccola
volpe, era in grado di stanare qualsiasi ratto che provasse a rubare soldi
dalle casse dell’Impero.
-Sire
-Si?
-Che pensa di fare ora? -chiese Roze
-Come sempre, recuperiamo i soldi fatti, demozione e
rimozione di terreno
Lei annuì- posso suggerire di allestire un nuovo nobile per la
gestione del territorio?
-Certo, ma chi?
-Pensavo di premiare un membro fidato della milizia che ha
un titolo nobiliare vuoto e dar lui un modo di mostrare la propria fedeltà, per
esempio Colin Silvestri?
-Ottima idea!
Colin Silvestri era il migliore amico di Alaric, entrato
nella milizia a cinque anni e in quel momento di quattordici anni. Era un
semi-eroe di guerra che aveva preso titolo nobiliare ma non era in possesso di
terreni per ora
L’Imperatore stava cercando di dar lui terreni e
quell’occasione era ottima
-Sei un genio Roze
-Grazie zio
La sua nipotina aveva le mani d’oro. Ogni cosa datale dava
profitto e migliorava la vita dell’arciducato e poi dell’Impero.
-Oh giusto, zio hai finanziato…
-I nuovi mulini ad acqua? Si
-E a vento?
-Anche
-Ottimo, aiuterà a ridurre il costo di manodopera per la
produzione di farina
-Lo so -sorrise lui
-Oh giusto, l’esperimento ha portato successo
-Esperimento? -chiese l’Imperatore
-Abbiamo innestato due alberi da frutto diverso insieme e
creato una nuova tipologia che ha migliore vita nel nostro Impero, almeno
rispetto al resto -disse calma Roze- ha un sapore un pochino più dolce per ora
ma penso che con il tempo potremmo crearne nuove versioni
L’Imperatore fissò l’Arciduca- e tu non vuoi farmela rendere
principessa
-Mia nuora
-Lo so! Fammela adottare
-I suoi non vogliono
-…
Roze sorrise- non ho un Padrino zio
-No?
-No
-Chiamo i suoi, datemi un paio di minuti -disse lui correndo
fuori
L’arciduca rise- ma guardalo
-Meglio di molti altri sovrani
-Vero vero
L’arciduca sorrise guardandola
-Alaric?
-Allenandosi
-Oh? Vuoi andare a vederlo?
-Si
-Va pure cara
Lei sorrise pressoché correndo fuori
-Che succede? Perché scappa?
-Mio figlio si allena
-Oh? Quindi tuo figlio vale più di me? -chiese l’Imperatore
-Ovviamente -rise l’Arciduca

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