Capitolo 3: Was it Hard?
-Odio così tanto quella dannata suora…
-Ar non dire così…
-Cosa? Lo pensano tutti
-Lo so ma…
-Ma?
Le lezioni che seguivano erano alquanto…normali. Le lezioni
erano le basilari: Lingue, Matematica, Scienze, Studi Sociali, Lingue
Straniere, Arte, Meccanica, Cucina, Cucito, Educazione fisica, Religione, Business,
Educazione Sessuale, Musica…molte di esse non le ho usate nemmeno per un
singolo giorno della mia intera vita onestamente parlando…
C’erano poi le attività extra-scolastiche. Erano cose più o
meno…carine? Dipendeva molto da quanto volevi lavorare ma alcune erano davvero
interessanti. Ricordo ancora teatro, erano per lo più lavori religiosi ma erano
anche un modo per non essere le povere teenager che non venivano mai chiamate
dai loro ma qualcun altro…che probabilmente era altrettanto miserabile
ma…beh…meglio di niente no?
Le nostre giornate erano monotone per il più e spaventose
per il resto
-Un’altra è sparita?
-Si
-…
-Non capisco come i genitori non dicano nulla
-E credi gliene frega?
-Vero anche quello…
Abbiamo perso otto compagne di scuola in un anno di scuola
solamente
Le nuove arrivate erano sempre…obbiettivo e se non fosse
stato per alcune di noi che le prendevano e spostavano in nuovi gruppi
sarebbero finite male…era stressante
-Abbiamo chiesto di essere in camera insieme questa volta…
-Spero daranno l’ok
-Lo spero
Per cambiare le stanze dovevamo chiedere all’amministrazione
e anche in quel caso era un caos di documentazione da fare. Dovevi dimostrare o
irriconciliabili differenze con le attuali compagne di stanza o giusta
motivazione e accordo per lo scambio. Inoltre dovevi ottenere l’ok di più
persone e…ci abbiamo messo un anno. Il nostro gruppo di sette non è stato in
camera insieme fino all’ultimo anno che eravamo lì onestamente parlando.
Se dovessi descrivere le mie amiche…sarebbe alquanto facile
onestamente.
Celeste era il sole del gruppo, sempre sorridente, sempre
allegra, sempre solare. Sempre il centro del mondo di tutti. Aveva quel modo di
fare che attirava un sorriso, era sempre positiva, sempre ottimista e sempre
pronta ad aiutare gli altri nel momento del bisogno. Era anche iper-popolare e
aveva centinaia di amiche oltre noi ma eravamo il suo “gruppo cuore”.
Rachele era…un topo di biblioteca. Aveva i migliori voti
dell’intero anno, conosceva ogni libro a memoria e la trovavi sempre rintanata
lì dentro. Era così tanto fissata con lo studio che si è semi-rovinata la vista
a furia di leggere di nascosto. Era chi sognava di scrivere o diventare medico
tra noi cosa che mi ha sempre affascinata. Era sempre stata quel tipo di genio
che non potevi non adorare. Era anche la più ligia al dovere e non voleva MAI
rompere le regole. Sapevamo i costi e non volevamo quei costi. Le punizioni
spesso erano pressoché una condanna a morte.
Lisa era una so tutto io 90% del tempo e la cosa peggiore
era che non potevi nemmeno dirle nulla contro la cosa perché era effettivamente
in possesso di tutte quelle conoscenze. Non sappiamo nemmeno come visto che
odiava studiare e non aveva nessun tipo di interesse nello studiare. Era anche
un genio della meccanica, voleva creare auto da corsa e aerei e stava
onestamente battendo 90% dei ragazzi nel corso per quanto era brava. Era un
maschiaccio e adorava esserlo.
Aurora era uno spirito ribelle. Aveva sempre fatto qualche
tipo di problema ed era pressoché la peggiore combina guai della scuola. Aveva fatto
di tutto a scuola, dal far esplodere il laboratorio a tingersi i capelli di
viola. Non sappiamo ancora come diamine li ha tinti onestamente, non avevamo
accesso a tinte o colorante o…nulla che potesse renderli viola…era al punto che
i professori non sapevano cosa diamine fare con lei e onestamente eravamo
leggermente fieri di lei per la cosa.
Anastasia era un flirt totale all’epoca. Ogni settimana
aveva un nuovo fidanzato, una nuova cotta o una nuova Situazione da doverci
spiegare su come era finita con due diversi fidanzati insieme e perché era vero
amore con ambedue…era strana? Si ma l’amavamo a prescindere.
Ricordo ancora quante volte dovevano spiegarmi che tipo di
caos avevano creato e io e Rachele che ci guardavamo chiedendoci che cosa
avessimo fatto di male per essere state coinvolte.
Hanno fatto esplodere la caffetteria una volta Aurora e Lisa
sai? Non siamo ancora riuscite a capire come e le due ridevano al caos creato.
Punire i professori era sempre bello per noi…
Ricordo ancora come ridevamo della cosa…
-Ar
-Uhm?
-Pensi che possiamo far saltare l’aria di fisica?
-Per?
-Domani esame
-Oh cazzo l’ho dimenticato
-Al solito
-Allora vi va?
-Si dai facciamolo
-Pessima idea
-Andiamo Maddie…
Ero sempre la “voce della ragione” del nostro gruppo.
Cercavo di tenerle buone ma non ascoltavano nessuno tranne…lei…
Era sempre così tra noi onestamente. Noi sette eravamo
inseparabili e ricordo davvero molto bene quanto adoravo stare con loro. Mi
manca sai? Vederle tutti i giorni, giocare con loro, gossip sotto le coperte,
ridere mentre facevamo cavolate…
Era così strano non essere insieme quando Saint Claire fu
chiusa…
Erano anni che non dormivo da sola. Anni che non avevo una
delle ragazze che entrava nel mio letto di nascosto per parlare…
Anni che non ero da sola…
Era dura anche perché ero figlia unica all’epoca e sentivo
che avevo perso le mie sorelle nell’essere di nuovo distanti così…nessuna di
noi era della stessa zona quindi eravamo a giorni di auto e treno e quest’epoca
non era quella moderna, non potevo alzare la cornetta e chiamarle quando volevo
Dovevo aspettare lettere e posta dal postino e sono sempre
stati lenti…
Non credo di aver avuto un telefono fisso in casa fino a
quando non avevo vent’anni ora che ci penso…
Assurdo vero? Oggigiorno la diavoleria tecnologica è così
diffusa che scordiamo i miei tempi…
Mi mancano moltissimo quei tempi…forse perché sto sempre più
vicina al punto di morte…
Noi sette contro il mondo…

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