Capitolo 3: We can fix it
-Papà, posso? -chiese Roze calma
-Si cara, entra- sorrise il padre di Alaric
Era nell’arciducato da due settimane e il padre di Alaric
l’adorava
-Disturbo?
-No no, solo finendo dei documenti
Lei guardò- che tipo?
-Calcoli -disse lui
-Uhm…
-Qualcosa non va?
-Papà posso suggerire una cosa?
-Si?
-Perché non fate un modulo?
-Modulo?
Lei annuì prendendo un foglio di carta e scrivendo
velocemente un stato patrimoniale e un conto Economico con chiare voci. Copiò i
dati dei documenti del padre e glielo diede- così
-…
-Non sarebbe più facile fare i calcoli così?
-Si…
-E riportando il debito e prestiti fatti puoi calcolare l’effettiva
disponibilità economica ottenuta. Potremmo poi usarlo come base di
tassazione…no?
-Si…
L’uomo la guardò confuso e poi sorrise guardandola curiosare
tra i documenti
Forse…
-Roze
-Si?
-Hai altre idee di gestione?
-Si
Spese l’intera giornata con il suocero a fare documenti e
mostrargli calcoli complessi resi estremamente facili per semplice
“disposizione”. Calcolare una serie di numeri e fare una somma in colonna era
diverso dopotutto.
-Tesoro, hai visto Roze?
-Shh -disse il marito indicando la bimba addormentata sul
divano
-Oh era qui? Avrai fatto poco o nulla oggi come lavoro
-Al contrario
-…?
-Guarda- sorrise lui mostrandole i documenti
La moglie lo fissò- questo…
-Questo è lavoro di Roze
-Incredibile
-Vero?
Nei giorni successivi Alaric e lei erano spesso a parlare
con il padre di idee e la nuora aveva le migliori idee possibili.
-Aumentare tasse per nobili e non popolani è…
-Un modo di usare l’ego nobile -disse calma Roze- più ricco
sei più paghi, i soldi usati poi mostreremo dove verranno utilizzati e se fanno
donazioni ad enti pubblici per assistere la popolazione, come orfanotrofi o zone
mediche, potranno detrarre dalla tassazione la cifra donata
-Quindi se sono furbi
-Iniziano a fare beneficenza, se sono avidi pagano le tasse
Il suocero sorrise- allora?
-Un genio
Roze iniziò a tassare i beni di lusso come alcol e fumo
usando la scusa di ricerche mediche che mostravano come essi fossero
danneggianti alla salute umana e iniziò varie attività di beneficenza con
chiara detrazione fiscale per chi donava ad essa. L’iniziale discontento sparì
poco dopo che capirono come tutto stava funzionando
-Non pensavo potevo facilmente riparare tutto, anche strade
ed edifici, senza essere stressato per i soldi -mormorò l’Arciduca
-Grazie a nostra nuora
-Decisamente una benedizione
-Ha queste idee ora che è piccola, immagina tra un paio di
anni
-Prendiamole i migliori tutor cara
-Si
Erano davvero fortunati…
-Come hai avuto quelle idee? -chiese calmo Alaric
-Oh le ho sognate
Lui annuì- spero avrai altre idee così
-Anch’io
-Oh giusto, papà diceva…
-…?
-Vorrebbe aprire una nuova scuola per i bambini
-Oh buona idea
-Ricordi le tue idee?
-Quelle di diversi tipi di studi?
-Si
-Sei ancora convinta?
-Si
-Allora ti aiuterò a sistemare la proposta
-Grazie Hubby
Lui sorrise- mi piace come suona maritino quando lo dici tu
Lei rise allegra prendendo carta e penna- io pensavo…
Per ora avrebbe fatto ciò che poteva per salvare
l’arciducato dalla futura rovina, non era nemmeno sicura avrebbero avuto
problemi ma non era mai una crudele idea andar contro possibili problemi no?

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