Capitolo 2: Not yet met
-Alaric
-La mia piccola -sorrise lui stringendo Roze
-Verrò con te a casa
-Davvero?
-Si
Lui sorrise allegro stringendola
Avevano avuto modo di parlare parecchio e lei fu onesta con
i “sogni” che aveva avuto
-Quindi lui era abusivo?
-Si
Alaric annuì calmo capendo la situazione
-Quindi hai scelto me per scappare?
-Anche
-Anche?
-Volevo un marito che mi avrebbe saputo amare e sapevo
istintivamente che tu saresti stato un ottimo marito
Lui sorrise dandole un bacio sulla guancia- grazie
-Quando andremo?
-Tre giorni
-Di già?
-Ti conviene dar ordine per farti portare le cose
-Devo?
-Posso sempre ricomprarti tutto -assicurò lui
I suoi genitori erano paranoici che Roze lo lasciasse,
avrebbero dato l’intera fortuna dei Bloodhound pur di tenerla come nuora della
famiglia.
-Buona idea
-?
-Così tutto ciò che posseggo è tuo -disse lei calma- e mi
marchi come tua
-Ottima idea- disse lui illuminandosi- vado a dirlo a mamma
-Si -sorrise Roze calma
Il suo fiancé era molto gestibile onestamente parlando, gli
bastava fedeltà e attenzioni per ora
Tempo che scopriva come i bambini si creavano e si sarebbe
aggiunto qualcos’altro alla lista ma dettagli
-Oh eccoti Roze
-Mamma
-Che fai qui sola? Alaric?
-Sta parlando con la madre che vuole comprarmi tutto nuovo
per la loro dimora
-Serve?
-Vuole viziarmi
-Oh tesoro, meravigliosa cosa
-Vero?
-Mantieni le grinfie su di lui mi raccomando
-Si mamma
-Un uomo ricco e generoso è difficile da trovare, specie se
così giovane
-Si
-Ah sono felice di avertelo fatto prendere
-Si mamma
La madre era un soggetto onestamente…
La verità? Era felice di aver trovato un fiancé così in
fretta e che lui l’avrebbe fatta sparire dal regno per i prossimi anni. Aveva
sentito la conversazione e per loro tradizione poteva tornare solo dopo le
nozze con Alaric, era impossibile per lei andare da loro, quindi, a meno che
non venivano loro da lei, sarebbe stata sola per anni…
Non le dispiaceva la cosa, specie perché non rischiava di
conoscere i love interest
Senza i love interest non era in pericolo
Era ovvio che fosse contenta no?
-Mamma
-Si cara?
-Possiamo preparare per la partenza la mia dote?
-Certo cara- disse lei calma- sarai ricca
-Lo spero
-Oh giusto, la famiglia di Alaric ha già mandato il prezzo
di sposa
-Davvero?
-Si
Il prezzo di sposa era un pagamento, di norma in denaro o
oggetti preziosi o terreni, che lo sposo pagava alla sposa. La sposa portava
inoltre a casa dello sposo una dote, di solito denaro unito a gioielli e
possedimenti oltre il corredo, che lo sposo non avrebbe sfiorato senza consenso
della sposa. Era uno scambio equo per mantenere buone relazioni e assicurare
che il contratto di nozze non venisse violato da ambedue parti.
-Papà ha detto qualcosa?
-Molto generoso -disse la madre- e lo manderemo con te
-Con me?
-Si
-Perché?
-Papà vuole assicurarsi che ti trattino bene -sorrise la
madre
Dopotutto il prezzo di sposa era dato con l’intento che
tornasse alla figlia sposata, non tutti lo facevano ma la famiglia di lei lo
faceva da anni
Pensavano portasse fortuna alla sposa e fino ad allora aveva
davvero portato fortuna.
-Sarai ricca cucciola
-Si

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