Capitolo 8
L’ultimo ballo e un nuovo inizio
Diamante portò i sette
ragazzi a provare vestiti per la serata, di solito le coppie avevano vestiti
coordinati ma loro erano un caso a parte. Dopo molte prove, un paio di liti tra
Nicolas e Marco e Dan che si fermava a ogni fioraio che c'era, i sette avevano
i loro smoking neri, ma per ognuno erano speciali. Quello di Marco, per
esempio, aveva una gravata rosso fuoco, era di tessuto ignifugo, aveva una rosa
rossa appunta sul taschino e la camicia bianca. Per ognuno cambiava il tessuto,
la gravata e la rosa. Le rose erano: rossa per Marco, blu per Nicolas, verde
per Dan, marrone per James, gialla per Andrea, nera per John e rosa per
Jim. Dopo diverse ricerche tutti avevano
i loro completi.
-Che faticata- Diamante si
buttò sul divano- beh almeno ora avete tutti un completo
James le si sedette accanto
-Ora che ci penso non ho
visto il tuo vestito
Diamante sorrise- lo vedrete
solo stasera
-Eh?! Ma non è giusto!
–protestò Marco guardandola
Diamante sorrise di più-
siete tutti così curiosi?
I sette annuirono. Diamante
accavallò le gambe e mise su un sorriso furbetto- beh allora mi vestirò in modo
che tutti i demoni vi invidino, questo è tutto ciò che dovete sapere.
Loro sette cominciarono a
pensare ai look più disparati che potesse indossare, ma quella era
imprevedibile e quindi, oltre a qualche fantasia, rinunciarono a immaginarla
per la serata.
Lei sorrise e si allontanò
verso la sua stanza. Erano in un altro hotel, che come il DXD conteneva solo
demoni e custodi. Era stata dura per lei quella giornata, Nick e Marco si
volevano linciare ogni tre per due, John se ne stava per cavoli suoi, Andrea
voleva giocare come un bambino, Jim cercava di fare il cavaliere dall’armatura
splendente, Dan voleva regalarle ogni genere di fiore e James era l’unico che
cercava di non crearle problemi. Si alzò piano dal letto matrimoniale bianco,
la stanza era moderna, di tutti i colori dei demoni esistenti, che erano anche
i colori che aveva scelto per le rose dei ragazzi. Si infilò nel bagno e si
immerse nell’acqua calda lasciando che il suo corpo si rilassasse. Nella sua
testa giravano mille pensieri, aveva telefonato alla sua famiglia e aveva detto
loro che aveva fatto il patto con il fratellastro Lucius, infatti ora aveva un
anello con una pietra grigia alla mano destra, aveva rivissuto vecchi ricordi
con i ragazzi, si era divertita come non succedeva da anni e ora si chiedeva
cosa sarebbe successo da quel momento in futuro. Guardò l’orologio appeso alla
parete, era quasi ora.
Nella stanza di John intanto
c’era il caos. I ragazzi si erano messi tutti lì per prepararsi.
-Ah maledetta cravatta!
–sbuffò Marco tentando di fare il nodo.
John, sbuffando, glielo fece-
anche i bambini la sanno fare…
-Ma lui è peggio dei bambini-
commentò Nicolas mentre si aggiustava i capelli.
-Su non cominciate- placò gli
animi James- stasera è la serata di Diamante, ricordatevelo, dobbiamo essere
impeccabili per lei.
I ragazzi sorrisero e
annuirono, tornando a prepararsi.
Si sentì bussare.
-Avanti
Un ragazzo con uno smoking
simile al loro, con una cravatta grigia e una rosa grigia, entrò. Aveva i
capelli color argento, occhi sul grigio e un sorriso amichevole
-Lucius! –lo salutarono gli
altri abbracciandolo. Diamante li aveva avvisati del patto e Lucius giocava con
loro da piccolo, infatti nessuno aveva avuto da ridire. Mentre i ragazzi
uscivano per aspettare Diamante vicino all’entrata della sala, ovvero a cinque
minuti da lì a piedi, come lei aveva chiesto, cominciarono a chiacchierare dei “vecchi
tempi” e di come Diamante fosse cresciuta e cambiata, anche se Lucius era suo
fratello adottivo non aveva problemi a parlare della sorella come una donna
normale, ne parlava come ogni ragazzo parla di una bella donna, solo evitava di
dire che la voleva portare a letto, almeno esplicitamente.
Dopo circa venti minuti…
Diamante li raggiunse, era
meravigliosa nel suo lungo abito bianco attillato, le arrivava ai piedi, aveva
due spaccature di lato e una scollatura che attirava l’attenzione, specie vista
la prosperosità della ragazza, i capelli erano raccolti in una complicata
acconciatura, sembrava una dea.
-Andiamo?
La serata passo tranquilla, e
così molte altre. La loro era una bella storia, di amicizia, forse amore, ma di
sicuro di un forte legame e forse in un futuro lontano la loro vita prenderà
una svolta. Infatti di Diamante c’è né solo una ma di pretendenti ben 8 e benché
lei non voglia separarli, una decisione presto o tardi dovrà essere presa che
lei lo voglia oppure no. Come lo so? Beh…questa è un’altra storia…
non è giusto così!!!!! io voglio il sequellllllll!!!!!!!! non può essere un'altra storiaaaaaa!!!!!!��������
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