Capitolo 13: Dance, dance,
dance with me
-E 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8…1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8…
Seguire i passi del coreografo era più facile del previsto
per Lobelia.
Per i ballerini dietro di lei per quando si sarebbe mossa
nel video? Non proprio
I passi erano complicati, difficili da eseguire e il ritmo
troppo velocizzato in alcune parti.
Il coreografo li riprendeva ogni tra per due per quello.
Quando l’uomo aveva ottenuto il lavoro come coreografo
personale di Lobelia era preoccupato.
Lavorava con adulti lui non bambini.
Non era in grado di gestire mocciosi piagnucoloni o piccole
dive.
Non sopportava genitori iper rompiballe.
Non sopportava che i mocciosi facessero come voleva.
Era già difficile gestire un adulto, figurarsi un bambino!
A sua sorpresa Lobelia era parecchio collaborativa.
Se diceva che doveva muoversi a destra, si muoveva a destra,
se le diceva di muovere di più la mano lo faceva.
Era eccellente lavorare per lei onestamente.
Aveva chiamato Lobelia per prima per provare i passi ma dopo
averglieli mostrati una volta aveva già imparato più o meno tutto. Doveva solo
aggiustare i movimenti di qualche punto altrimenti era già pronta a suo dire.
I ballerini dietro di lei però erano una delusione totale.
Ci mise un paio di giorni a farli diventare decenti per i
suoi standard.
Clark Star, dai capelli tinti di blu fluo e occhi verdi, il
coreografo personale di Lobelia di 26 anni, era più che entusiasta della
giovane promessa.
-Quando ho sentito il brano non potevo non ballare- rise
contento
-Davvero? –chiese lei divertita
Lui annuì- è un po’ difficile spiegare ma aveva un ritmo che
mi faceva troppo energetico!
-Beh hai altri 14 brani su cui lavorare- rise Lobelia
-Di già?! –chiese lui entusiasta
Lei annuì- li dobbiamo solo registrare, sono di diverso
stampo musicale però
-Anche meglio! –disse lui divertito
-In realtà c’è un brano che devo ancora consegnare- disse
Lobelia, attirando lo sguardo del suo manager curioso. Da quando l’aveva preso
come manager aveva visto un ammonto di lavoro che in cinque non riuscivano a
sostenere onestamente.
-Fai sia le musiche che il testo giusto? –chiese Clark
Lei annuì- Si chiama “Move your body”
La canzone originale era “Move your body” di Sia.
-Move your body? –chiese interessato Clark- sembra
interessante
-Vuoi a vedere le prove? –chiese Lobelia
Lui annuì- mi darà di sicuro idee, quando la consegnerai?
-Tra…dieci minuti –rise lei
Lui scoppiò a ridere alzandosi- andiamo allora!
Jackson sorrise- sono certo che il capo ne sarà entusiasta,
lo chiamo?
-Grazie- sorrise Lobelia tranquilla
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