Capitolo 2: Can’t You try?
Axel sorrise allegro quella mattina.
Era davvero tornato…che fortuna.
Aveva finito la sua prima vita dopo aver perso contro la
polizia, era stato stupido ma non era finita male.
Eppure…
-Axel, sei sveglio?
Quando sentì la voce di Logan il suo cuore si era fermato.
Era tornato all’inizio della sua carriera
Quando era ancora privo di tutti quei omicidi di massa che
aveva commesso dopo. Aveva già la fedina macchiata, non che qualcuno l’avesse
mai preso o incolpato ma i crimini esistevano…era solo stato abile nel non
farsi beccare…
-Logan…
Il suo manager, il suo adorato Manager. Nella sua prima vita
lui era l’unico che lo capiva, che lo proteggeva, che lo aiutava. Era stato
l’unico che lottava per la sua visione della musica e che fino alla fine aveva
provato a salvarlo…
-…
-Axel che abbraccia Logan? Che diamine… -disse Ludovic
divertito
-Avuto un incubo? –chiese Stuart
-Vuoi che chiamo il medico? –chiese Erick
Michael fece una smorfia- per favore non farlo in pubblico o
uscirà qualcosa su come tutti noi siamo gay
Oh…vero loro erano ancora vivi…
Logan lo guardò confuso e gli sfiorò la fronte- non ti sei
stancato troppo ieri vero…?
Axel scosse la testa contento
Logan lo capiva, lui solamente lo vedeva per la star che era
destinato ad essere!
-Bene…a far colazione, usciremo tra dieci minuti quindi
vedete di prepararvi
-Si –dissero tutti
-Ho comprato la colazione –disse Logan- avete i nomi scritti
sopra
-Che abbiamo due anni?
-No, se avevi due anni ti darei un biberon e staresti più
zitto –disse Logan
Axel sorrise quando aprì il proprio: una fetta di torta di
mele, un thè limone e zenzero e dei muffin alle more.
Sapeva cosa gli piaceva…ovviamente, era il suo manager
-Come fai a bere quella brodaglia… -mormorò Michael
-Fa bene alla voce- disse Logan finendo di sistemare i
ragazzi e prendendo ciò che serviva loro per la giornata
E lo capiva
Come sempre…
Lo capiva.
-Pronti?
-Si –dissero loro scendendo dall’auto per entrare
nell’edificio
-Axel
-Si? –chiese lui guardando Logan
-So che è dura, cerca di sopportarli. La tua carriera
dipende da un buon inizio e possiamo poi iniziare per una da solista, ok?
Axel si bloccò, anche all’inizio pensava così? Era sempre
così impegnato a ignorarlo per i suoi compagni di band che…
Axel sorrise- proverò ad andarci d’accordo, grazie per la
premura
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