Capitolo 3: He is weird
I parenti di Scarlett arrivarono il giorno dopo
-Dobbiamo aiutarti, sei ancora giovane
-Assolutamente no –disse lei ferma
-Ma…
-Non lascerò a luride serpi mano sul nostro futuro, i miei
genitori sono chi mi hanno messo a comando, voi non avete diritto a ciò- disse
Scarlett irremovibile
Il suo ruolo era di Arciduchessa, dopotutto il volere dei
loro genitori era di darle il ruolo se il figlio era ancora minore.
I parenti provarono ad argomentare che lei avrebbe ucciso o
ferito Alex per tenere il ruolo ma…
-Mia sorella non farebbe mai nulla per ferirmi!
Alex era il primo a difenderla. Alla fine il volere dei loro
genitori venne rispettato ma i parenti continuavano a rompere le scatole per
l’eredità
Alex ricordava come anche nella prima vita fosse stato un
caos e come Scarlett era appena in grado di reggere
Questa volta più facile almeno anche se i parenti rompevano
ancora
Quindi mentre Scarlett ci litigava e chiamava le guardie
Alex stava manomettendo le carrozze. Dopotutto pioveva quel
giorno
-Piove, lasciaci riposare- disse uno degli zii
-Assolutamente no –disse Scarlett
-Alex, non vuoi la zia qui? –chiese la donna guardando il
ragazzino
Alex fece una smorfia- andatevene, non voglio sanguisuga in
casa nostra
-Ma…
-Ingrato moccioso! Tuo padre doveva darti una lezione!
–disse uno degli zii alzando una mano
-GUARDIE! –urlò Scarlett tirando Alex dietro di sé- Come osi
alzar mano contro mio fratello!?
-Gli serve una lezione per imparare il rispetto! Servirebbe
anche a te! –disse lui
-SONO l’arciduchessa Demon, un conte come te non ha mano
sull’arciducato! –disse Scarlett- mi lamenterò con l’Imperatore!
-Non osare
-OSO- disse Scarlett- spero gli dei vedano il vostro andazzo
e vi rimuovano da questa vita!
Alex sorrise tenendole la mano, non gli dei ma lui di
sicuro…
-Che gli dei mi puniscano se sono da punire- rise lui- ma tu
pagherai per la tua insolenza!
Alla fine le guardie si mossero per buttarli fuori
-Sorellona, va tutto bene –disse Alex stringendola- sei
un’ottima arciduchessa, non temere
Lei lo strinse molto forte, le serviva conforto e supporto
Le serviva protezione e amore da qualcuno.
La cosa era nota, Scarlett adorava il suo fratellino e lui
adorava lei, i due erano noti per quella situazione. Ciò che nessuno sapeva era
che c’era una seconda parte del volere dei loro genitori, Alex l’aveva trovato
e datava poco dopo la propria nascita.
“Io, Alexei Nicholas Demon, e io, Roseline Dyana Demon, nel
pieno delle mie capacità mentali autorizzo mio figlio maggiore, Alexander Wolfe
Demon, e mia figlia adottiva, Scarlett Rose Demon, a iniziare una relazione di
nozze. Il mio volere è di rendere Scarlett la fiancé e poi moglie di Alexander.
Ciò però sarà alla fine decisione solamente dei due e nessun’altro potrà aver a
che dire sulla cosa e…”
Scarlett era passata da dolce e unica figlia a futura nuora
per i loro genitori.
Per questo lei era stata addestrata per essere arciduchessa,
perché lo sarebbe stata.
-Sei bellissima –sorrise Alex
-Grazie –sorrise Scarlett in un elegante abito di un chiaro
grigio- vuoi andare con me a far colazione tesoro?
-Si –sorrise lui prendendola a braccetto
I due erano sempre stati una bella coppia. Alex più alto
della norma, Scarlett più alta della norma. Quando lui aveva compiuto diciotto
anni aveva preso l’altezza di due metri e tre e lei era un metro e novanta. La
cosa li rendeva una bella coppia. Anche ora che lei aveva quindici anni e lui
dodici.
-Oggi cosa vuoi fare tesoro? –chiese Scarlett tranquilla
mentre il maggiordomo sistemava per i due
Alex capotavola, Scarlett nel posto che un tempo era della
loro madre. Già quello dava loro il senso che fossero una coppia sposata ma
nessuno osava dir nulla
-Penso farò un giro a cavallo, oggi hai i mercanti che
vengono vero?
-Si
Lui annuì prendendole la mano- non stancarti troppo, se
serve sono qui per te
Lei sorrise stringendogli la mano- grazie Alex
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