Capitolo 3: Let us start
with a theory
Per i dati che avevano…era un caos
Avevano scoperto che parecchio tempo fa vi era un “culto”
Ma il culto non pareva così…culto…
Era una normale religione
Pregavi il dio
Davi offerte, per lo più animali cacciati o parti del
raccolto.
Portavi doni
Era una religione alquanto…calma
Non vi erano sacrifici umani
Il dio era descritto come buono e magnanimo
Era…strano ma non vi era nulla di demoniaco
Ma era un culto demoniaco
Era…interessante
Il culto era morto quando il loro dio venne ucciso
Il che era descritto ovunque come “una buona mossa per
rimuovere il male dal mondo”
Che…era quel che era
Heather era frustata onestamente
Cosa diamine significava?
Una buona religione era morta?
Così? Tanto per?
Ed era cattiva per…?
Inoltre…
Tre clan che si univano per uccidere la religione era
sospetto per dirlo in maniera gentile
Dopotutto già con quella nozione, era ovvio che c’era altro
sotto
Non era poi di aiuto la storia delle tre rune
Aveva usato al meglio la propria memoria e la conoscenza che
avevano i membri intorno a sé
Othala significava “terra madre” tra le cose, famiglia,
eredità, grande pace…
Era la runa che aveva rotto quando aveva catturato e battuto
il branco di Lucas
Era qualcosa che ricordava “Famiglia”
Tiwaz, era la runa per la giustizia, la legge, il governo
leale e il sacrificio per il bene comune
Da ciò che sapeva, era nel branco di Hunter quella runa e
doveva essere “giustizia”
Poi c’era Thurisaz, che significava il forte, il protettore,
il difensore e altri simili significati.
Era una runa che si trovava con Logan e doveva essere
“protettore”
La leggenda diceva che doveva venir tradita da tutte e tre
rune per poter riportare il dio in vita
E finora sembrava vero
-Questo è un casino…
La “famiglia” l’aveva abusata e tradita
La “giustizia” trovava divertente vedere i deboli feriti
Il “protettore” aveva tentato più volte violenza
Di certo le rune erano nella tribù giusta…per significare
l’esatto contrario…
-Heather, ti ho portato una cioccolata calda
-Grazie…
-Non sforzarti troppo
Lei annuì, almeno non era sola…
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