Film 18: Daddy’s Home
Capitolo 172: Oh no…
“Verrai selezionata per il gioco stasera”
-…
Perché sembrava peggio di morire?
Sapeva vagamente cos’era il film ma ora era…
-…che diamine sto indossando?
Dominique si guardò allo specchio incredula
Era in un babydoll color pastello molto…da bambina
Era…molto inquietata onestamente
La stanza era simile a quella di una casa delle bambole
Un letto con pizzi e merletti
Mobili bianchi e tutti legati con qualche strano accessorio
da bambina
C’erano peluche e oggetti di plastica che replicavano
oggetti veri e propri
Vi era anche un piatto di finti biscotti con una teiera di
plastica…
Era inquietante, sembrava la stanza di una bambina piccola e
la cosa la metteva a disagio
Era come se si fosse infilata nella camera di qualcun altro
-Il tuo nome è ora Rachel? Che diamine…
Trovò una lettera alla porta della camera, questa di metallo
così come le finestre.
Era in trappola lì…fantastico
Nella lettera, molto infantile, un uomo si introduceva
“Ciao Rachel! Io sono il tuo Daddy, d’ora in poi vivrai con
me e altre meravigliose ragazze con cui giocherai e mangerai tanti dolci! Sono
sicuro che ti sentirai a casa. Appena hai finito la lettera esci dalla stanza
così che incontrerai le altre! Non disubbidire Daddy, a Daddy non piacciono le
cattive ragazze”
-…
Dominique era inquietata specie visto che la porta si era
aperta appena aveva finito di leggere
La porta portava a un corridoio decorato come la camera che
portava poi a delle scale e un ingresso
Poteva vedere le altre sei ragazze, con diversi babydoll e
diversi toni di paura sul volto.
-I…io sono Mi…Milly –disse una bionda con occhi chiari
Aveva pianto poco ma sicuro per ore, era lì da giorni da
come sembrava…
Oltre “Milly” c’erano:
Reby, neri e occhi chiari, anche lei spaventata ma più…nuova
July, castana e occhi verdi, sembrava appena arrivata ma non
voleva osare andar fuori script
Annie, rossa dagli occhi chiari, completamente priva di
speranza negli occhi
Sally, neri e occhi chiari, priva di emozioni a quel punto
Dia, bionda e verdi, confusa sulla situazione
-Abbiamo dieci minuti –disse Annie- poi il gioco inizierà
-Il gioco? –chiese Dominique veloce- da quanto siete qui?
Milly era lì da una settimana, Reby da due giorni, July da
un giorno, Annie da un mese, Sally da due mesi e Dia che era nuova come
Dominique.
Quindi…per ordine di “vecchiaia” nel gioco erano:
Sally,
Annie, Milly, Reby, July, Dia e Dominique.
Ciò che venne detto era…inquietante di per sé.
Daddy dava dieci minuti ogni 3-4 ore per poter parlare fuori
ruolo, lo potevano capire dalla luce rossa che era attiva quando lui le
guardava, se era spenta lui non era pronto per vederle.
Daddy voleva un perfetto script, minimo errore e veniva a
punire la bambola che aveva fatto l’errore.
Le punizioni non lasciavano mai segni sul corpo, non voleva
rovinarle dopotutto ma era…quasi peggio da ciò che venne detto loro
Dopotutto erano belle donne e lui un uomo con uno
specifico…tipo…
-I ragazzi vengono usati come cattivi. Li forza a venir a
fare il ruolo di mariti o simili che abusano le proprie adorabili partner così
che lui possa salvarci… -disse un’altra ragazza- i ragazzi non fanno una bella
fine di solito…
-Non parlate di altre vite o perde la pazienza! –disse July-
ha picchiato una di noi a sangue quando ha chiesto del figlio…
Dominique annuì guardando la luce indicare che erano ora
osservate
Bene…avrebbe fatto la stronza in questo film
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