Capitolo 13: I am not weak
Quando era piccola Amelie voleva solo viaggiare per il mondo
Non era certa di come ma voleva farlo
Aveva fratelli e sorelle maggiori quindi che importava se la
piccola di casa spariva?
-Vedremo Amelie
-Ma padre…
-Sei comunque erede qui
-Mettimi su questo trono e raderò il regno al suolo!
-…
Amelie finì come regina contro il suo volere molto giovane
Voleva davvero distruggere tutto…
-Amelie? Che bel nome per una principessina
-Vuoi il mio regno? Lo puoi prendere
L’uomo scoppiò a ridere- non vuoi essere regina?
-Voglio essere libera
-Dammi un erede allora e ti lascerò scappare dalle grinfie
del ruolo di sovrana
-Davvero…?
-Ma…dovrai aspettare che l’erede sia di età per il trono
-E sia
-Dovrai governare il regno decentemente
Amelie sorrise guardando il demone con cui stava facendo il
contratto- decentemente…e sia
-…?
-Hai un accordo
Amelie guardò fuori dalle sbarre della sua cella verso la
foresta e sentì la sensazione di due furiosi occhi su di sé
Aveva osato giocare con un demone…
Forse la pazzia del suo sangue era davvero presente…
-Sono davvero una regina cattiva…
-…
I soldati in celle vicini erano preoccupati
La regina sembrava…leggermente troppo divertita dalla
situazione
Beh…aveva organizzato un intero attacco nemico da parte di
più regni, si era fatta rapita e aveva spinto la situazione in quel casino
sembrando solo leggermente incapace come sovrana…
Era stupita nessuno l’avesse beccata onestamente…
E lei che voleva farsi rimuovere prima…
Aveva anche provato a istigare la figlia a ribellarsi ma
Crystal la teneva in scacco senza farlo
Era sua figlia di sicuro…
La regina sorrise alla cosa, chissà come avrebbe reagito la
principessina se avesse saputo che diamine la madre aveva combinato da giorno
uno…
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