Capitolo 33: I got into labour
Visto che era una gravidanza a rischio, dopo aver finito le
riprese in una settimana per tutto ciò che doveva fare e rimandato il
rimandabile…
-Bentornato
-Hey, stai bene?
-Si, solo stanca
-A sedere
-Ma…
-Posso fare io per cena e tu non dovresti muoverti molto
-Si
Seraphine era a casa per lo più
Non volevano rischiare nulla perché era a rischio
-Zia verrà oggi? -chiese Alex
-Si, ha detto che conviene che viene lei invece che farmi
andare da lei
-Se lo dice allora si fa
-Sei iper protettivo
-Dammi torto -sorrise lui baciandola
Erano tranquilli per ora
Sheila voleva incontrarlo ma…Alexander la voleva morta ora
come ora
Non voleva avere a che fare con quella donna
Se non con un avvocato in mezzo
-Rimani per la notte? -chiese Alex
-Purtroppo ho da fare altrimenti rimanevo, tua moglie cucina
divinamente -sorrise la zia
-Vero? -rise Alex contento
Quella sera Seraphine si sentiva parecchio stanca
-Tutto bene?
-Si…solo sonno penso
-Andiamo a letto allora
-Si
Durante la notte Alexander si svegliò sentendo rumori dal
bagno
-Sera?
Non sentendo risposta si alzò subito e andò in bagno
vedendola ansimare tenendosi lo stomaco
-Sera!
Era a terra e sembrava in preda al dolore
-Cazzo…ambulanza -disse lui cercando il telefono e chiamando
la zia immediatamente dopo e poi i genitori di Seraphine
A sorpresa fu la madre di Seraphine che arrivò prima
-Dov’è l’ambulanza?
-Arriverà in due minuti -disse Alexander
-Sei entrata in travaglio tesoro, respira- disse la madre
aiutandola a spostarsi piano per avvicinarsi all’ingresso
L’ambulanza arrivò poco dopo e corsero in ospedale
Alexander era davvero spaventato perché uno dei medici aveva
parlato di operare Seraphine perché sembrava troppo debole per parto naturale…
Non voleva perdere nessuno…
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