Capitolo 11: So…you aren’t scared
-Jane, sono venuta a trovarti
-Perenelle!
-Come stai?
-Meglio ora che ti vedo
Perenelle era il nome che aveva per lo più odiato quando era
giovane
“Eterna” era ciò che significava
Una strega eterna che si chiamava eterna…
-Cos’è?
-Una nuova torta
-Sei così brava…
-Non sai cucinare? -chiese divertita
-No…faccio pena…
-Beh, ci sono io no?
-Perenelle…
-Quando dici il mio nome sei sempre allegra- rise lei
Jane era sempre allegra
Adorava stare con lei
Adorava provare il suo cibo
-Jane
-Si?
-Hai mai sentito che un’anima può indicare che genere sei?
-…?
-Per dire…tu identifichi una donna dal corpo giusto?
-Si…?
-Ma se l’anima è maschile e il corpo è di donna, come la
identifichi?
-…
Lei sorrise- allora?
-Non…saprei…
-C’è chi nasce nel corpo sbagliato -disse Perenelle calma
-Tu…volevi essere maschio?
-No, adoro essere donna -disse Perenelle
-Allora…?
-Diciamo è più una curiosa tradizione che ho trovato altrove
-Ovvero?
-Si usa il genere dell’anima per indicare se qualcuno è
maschio o femmina
-Oh…?
-Nel tuo caso, penso sarebbe più Lord Jane non Lady Jane
Il rossore e stupore sul volto di Jane era divertente
-Non…ti spaventerebbe?
-Cosa?
-Se fossi maschio nel corpo di una donna?
-Uhm no, mi dispiacerebbe però
-Perché?
-Per te…non è bello essere in un corpo che non senti tuo no?
Era…la prima volta che in tutta la sua vita Jane si sentiva
compresa
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