Capitolo 14: I won’t forget
Roseline era sempre molto calma
Non importava cosa, era raro vederla anche solo agitata
-Stai bene?
-Si
-Succede spesso?
-Che mi lanciano cose contro? -chiese Roseline giocando con
il coltello che l’aveva quasi colpita
-Si…
-Si
-…
-Specie roba che mi potrebbe uccidere. Sono stupidi…
-…
-Cosa?
-Non hai nemmeno un graffio vero?
-No tranquillo
-Menomale…
Aaron era in ansia per quasi ogni azione di Roseline
Era impossibile per lui non esserlo
Era debole nei suoi occhi
Non poteva far molto oltre scacciare gli spettri no?
Se ci fosse stato uno stalker…
-Ho una domanda
-Su?
-Roseline è famosa giusto?
-Si- disse Thomas ovvio
-Allora…ha degli stalker?
-Stalker…? Perché dovrebbe…
-Ora che ci penso…c’è stato quel cliente…-mormorò Sebastian
-Cliente?
-Un ragazzo, dodici anni fa circa -disse lui
-Che è successo?
-Nulla di grave, la segue spesso ma non ha mai fatto nulla
Quello era pericoloso in sé
Un ossessivo umano…
-Il nome?
-Posso provare a cercarlo, perché?
-Perché è meglio star attenti no? -disse lui calmo
Non volevano problemi
Non volevano perdere Roseline così
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