Capitolo 8: You are the only
one who knows it, brother
Aaron dopo quell’evento continuava a venirli a trovare
Josh, Jeff e Thomas erano infastiditi perché l’uomo aveva
ottenuto l’ok dai suoi superiori per formare un’unità ufficiale il cui scopo
era aiutare Roseline con gli spettri
-Come diamine ha convinto quei vecchiacci?!
-Doveva fare il venditore, altro che agente…
-Dannazione ora dobbiamo gestirlo noi…
Roseline sembrava allegra però- Aaron
-Si?
-Devi usare l’uniforme per caso?
-Non abbiamo uniformi per ora
-Allora posso consigliare?
-Certo!
Era chiaro che Aaron fosse preso da Roseline
Altrimenti non si sarebbe vestito anche lui come un
gentiluomo dell’epoca vittoriana.
Era almeno “ok” con lo stile del gruppo e…
-Sono a casa
-Nicholas! -disse Roseline saltando al collo del nuovo
arrivo
L’uomo rise coccolandola e osservano i quattro- non sapevo
avessi ospiti
-Sono il mio team
-Oh…
-Come mai qui?
-Volevo portarti a cena, va bene?
-Si
Aaron fece per dire qualcosa ma i due erano già usciti
-Sono sempre così?
Sebastian sorrise- sono gemelli dopotutto
-Gemelli?
-Si
-Non si somigliano -mormorò Aaron
Nicholas, che aveva sentito sorrise mentre accompagnava
Roseline al ristorante- ironicamente, il nuovo ha buon istinto
-Non credeva nei fantasmi
-Con te in giro? -rise lui divertito
-Sei l’unico che sa oltre i tuoi genitori caro -disse calma
Roseline
-Nessuno sembra ricordare la situazione quindi…non vedo
perché correggere no? -sorrise calmo Nicholas
Roseline era sempre stata lì a custodirlo
-Papà era così stupito quando hai accettato di giocare con
me come sorella
-Non dovevo?
-Oh no, ma so che lui all’epoca ti voleva sposare
-Era piccolo all’epoca, poi tua madre l’ha rubato
-Mia madre? Nostra ora no?
-Vero anche quello- sorrise Roseline
-Dove vuoi andare dopo?
-Uhm negozio di antichità
-Vecchi attirano vecchi eh?
-Hey!
-Non è che non è vero -disse lui
-Sei senza tatto
-Siamo gemelli dopotutto no?
-Beh è ciò che tu volevi -sorrise lei tranquilla
-Si, non me ne pento affatto
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