Capitolo 7: She is a scary
woman
-Madame!
-Si?
-Abbiamo visitatori… -disse una maid pallida
La famiglia di Nicholas non era il tipo di famiglia che
volevi vedere
Erano proni a bere, proni a litigare e proni a far a botte
-La casa è più grande di quello che ricordavo
-La donna deve avere parecchi soldi extra no?
-Dobbiamo convincerla a darceli
-Sono sicuro sarà facile
La moglie di Nicholas era stata molto…Nicholas
Era aggressiva
Sapeva cosa dire
Sapeva come scacciarli
Ma andava bene no?
Questa nuova donna era innocua
Era una normale donna
-I servi sono maleducati come sempre
-Tsk
-Appena avremo i soldi li licenziamo
-Si decisamente
-Madame, vuole che chiamo le guardie? -chiese un servo
-A che serve? Non sono così vecchia da non poter cacciare
cinque mocciosi- disse lei scendendo dalle scale
-Madame…
-State tranquilli…mal che vada li incenerisco
-Finalmente sei venuta! Come osi farci…aspettare…
Il pallore dei loro visi…aveva capito di essere molto simile
a Jane nel secondo in cui aveva visto i ritratti di lei da giovane, era bello
poterli spaventare
-Jane…
-Avete del fegato a venire a infastidirmi nella mia dimora
-disse lei con un sorriso cattivo sul volto
Non era mai stata necessariamente una “strega buona”
Era sempre stata prone a maledire chi le dava ai nervi, da
giovane aveva poca pazienza quindi tendeva ad esagerare, ora non malediva…ammazzava
Era meno lavoro onestamente
-Che volete?
-Si…siamo la famiglia di Nicholas!
-Nicholas?
-Il marito di Jane
-E con ciò? -chiese calmissima lei fissandoli
-Noi…abbiamo scoperto che hai rubato l’eredità e…
-Rubato? -chiese lei divertita
-…
Non era spiegabile ciò che stavano sentendo
Il loro istinto stava urlando che se rimanevano
sarebbero…morti
L’avarizia di alcuni vinceva la paura però
-Come altro diresti di aver ottenuto l’eredità se non
rubandola?!
La donna sorrise divertita
Ah…umani
Si era scordata quanti erano egoisti così
Quando vivevi tanto quanto lei avevi la tendenza ad isolarti
Faceva meno male perdere qualcuno se non avevi qualcuno da
perdere
-Jane mi ha dato tutto perché non meritate nulla
-Cosa stai…
-Se non andate fuori dalla mia proprietà, il mio gattino
potrebbe usarvi per snack -disse calma lei
-Gattino?! Come se un gatto…
Un ruggito li zittì e il gruppo si girò piano a fissare
l’enorme pantera nera che era uscita dal nulla
I servi non riuscivano a muoversi e benché le loro
espressioni erano calme come prima, erano in panico
Qualcosa li stava forzando a stare calmi di aspetto
-Kitty
La pantera ruggì
-Buttali fuori
Non ci volle nulla per spaventarli a correre via
-Ma…madame…
-Non temete…Blackie è un ottimo gattino -disse lei
coccolando la pantera che osservò i servi come un gatto guardava i topi
-Madame…vuole che preparo una stanza per il…gattino…?
-chiese la head Maid
-Tende a dormire con me quindi non è un problema ma ne sarei
grata
-Certo Madame
-Vieni Blackie, dovrai giocare a fare il cane da guardia
-…
-Oh suvvia, sei un ottimo cagnolino se vuoi
La pantera non era concorde con ciò
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