Capitolo 3: I can hear you
Roseline era spesso bloccata a chiacchierare con i morti
La cosa era terrorizzante per il suo staff
-Come fa a non spaventarsi?
-Vero?
Roseline era chi parlava con i fantasmi
Roseline era chi li gestiva
Roseline era chi li scacciava se necessario
Era sempre e solo lei in pericolo
Loro dovevano solo registrare tutto
-Puoi sentirmi?
-Si, posso sentirti -disse calma Roseline
-Puoi…davvero?
-Si
-Allora…puoi aiutarmi? Non so dove sono e…
-Va bene, posso aiutarti
Roseline aiutava sempre
Non voleva mai dare a nessuno un finale triste se poteva
I ragazzi la guardavano calmi
Era sempre così
Sempre con lei come protagonista dell’azione
A loro andava bene
Non tutti l’avrebbero ammesso ma loro erano fieri di lei
Era una donna che portava onore alla loro professione
-Non voglio andare!
Roseline era sempre calma
Anche con fantasmi che cercavano di ucciderla lo era
I ragazzi filmarono come sempre e aiutarono poi a ripulire
la stanza dal caos del fantasma
-Grazie ancora!
-Non è nulla, mi dispiace per i vasi rotti
-Si ricomprano -disse la donna
-Nulla può comprare una vita invece, grazie davvero
Il lavoro era stancante
Quello di lei soprattutto ma…
-Ottimo lavoro oggi ragazzi
-Grazie
-Non riuscivo a non tremare
-Vero? Il capo è iper forte
Roseline rise alla cosa- non era così male
Erano felici di fare quel lavoro insieme…
Nessun commento:
Posta un commento