I am the Father Apparently
Capitolo 1: I am not that
dumb to repeat that life
Aveva vissuto una orribile vita per i suoi vent’anni e tutto
perché suo padre non aveva scelto un tutore legale per lei prima di morire.
Aveva sei anni quando i suoi erano passati a miglior vita e non aveva nessuno.
Era sola e finì con suo zio Travis, l’uomo era abusivo e
orribile con lei e riuscì appena a scappare ai suoi diciotto anni.
Visse per due anni prima che l’uomo la trovasse e uccidesse
Perché?
Perché suo padre era ricco e lei era l’ultimo ostacolo per
l’eredità…
Era solo un ostacolo per loro…
E ora…era di nuovo lì
Era di nuovo al funerale che aveva causato tutto…
-Chi la prenderà?
-Tsk è un peso…
-Travis
-Cosa? Come se voi non lo pensate…
Poteva sentire le loro liti
Poteva sentire gli occhi di quelle serpi che volevano i suoi
soldi e…
-Lia, dovrai scegliere con chi andare… -la tata stava
cercando di finire la situazione, dopotutto finalmente era finita per lei e non
doveva più gestire quella mocciosa
Scegliere chi? Erano tutti orribili i suoi parenti…
-Perché devo venire qui…
Quella voce…
Quando aveva diciotto anni era scappata di casa e una
persona l’aveva aiutata per due anni…Viktor Black.
Viktor era un ragazzo più grande di lei dai capelli neri e
occhi blu, era il classico teppista ed era parecchio cattivo. In quel momento
aveva diciannove anni ed era davvero tremendo di comportamento, il classico
ricco figlio di papà, ma era anche una delle poche persone che le credette,
l’aiutò con soldi e non chiese nulla. L’aiutò anche a prendere un avvocato e
stavano vincendo la causa legale prima che lo zio la uccidesse…
-Lia?
Se avesse speso la sua intera vita con quell’uomo non
sarebbe stata meglio?
Non era una brava persona ora ma in futuro…
In futuro lui…
-Papà!
Viktor venne preso alla sprovvista quando la bambina si
lanciò nell’abbracciarlo. Di norma lo evitavano i bambini
-Sei il mio papà!
La piccola stava tremando, aveva paura e quella era l’unica
possibilità di evitare dodici anni di abusi…se Viktor non la sceglieva…
Viktor, a sorpresa di tutti, si abbassò per prenderla in
braccio confuso dal perché lei voleva lui tra tutti come padre
-Tesoro suo padre è appena morto in un incidente stradale,
mr Black è il vicino di casa non…
-Lui è papà!
La voce di Lia era di un “capriccio” ma in realtà era
disperazione che sentiva nelle sue orecchie Viktor.
Era un playboy, orribile di carattere e una persona cattiva
ma…
-Lia perché non vieni da zio e…
-Perché non ti stai al tuo posto? -chiese Viktor stringendo
la presa sulla bambina e decidendo in quel momento che avrebbe protetto la
piccola da quelle bestie…
Strano ma vero, Viktor era più imprevedibile di ciò che
tutti pensavano…
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