Capitolo 48: Wolfe is
doing great, don’t worry
-Wolfe impara così in fretta che mi sembra un sogno pensare
che non era un licantropo prima
Jonathan era davvero fiero di lui onestamente.
Wolfe era come un figlio dal secondo in cui l’aveva visto.
Era una strana sensazione ma era contento di averlo intorno.
-Vero?
-Ha un buon istinto
Enfys era sempre felice quando lo sentiva
-Quando arrivano i cinque?
Jonathan sorrise- domani
I suoi cinque figli erano fantastici giovani uomini ma non
erano buoni Alpha. Erano eccellenti Bethas però e lieti di aiutare la loro
sorellina Enfys.
I cinque erano: Alexander, Blaze, Claude, Duncan e Felix.
Lui e sua moglie avevano intenzione di usare un ordine
alfabetico per i nomi e…beh tra la D e la F persero tre figli quindi quando
Felix stava per nascere saltarono la E per scaramanzia.
Alexander era un lupo castano con occhi celesti, aveva
ventidue anni quell’anno
Blaze era un lupo biondo con occhi oro, aveva ventuno anni
quell’anno
Claude era un lupo rosso con occhi blu, aveva vent’anni
quell’anno
Duncan era un lupo nero con occhi oro, aveva diciannove anni
quell’anno
Felix era un lupo dal pelo color lilla e occhi celesti,
aveva diciotto anni quell’anno
La differenza di età era poca per fortuna ma lo era perché
le gravidanze licantrope potevano durare dai due mesi ai sette massimo, cosa
che rendeva più facile per i purosangue provare ad avere parecchi figli…
Era anche vero che era difficile per loro avere figli
quindi…
I cinque figli di Jonathan avevano adorato Enfys dal secondo
in cui l’avevano vista ed erano molto contenti di incontrare il mate di lei.
-Secondo te andremo d’accordo? -chiese Wolfe calmo a
Jonathan
Jonathan sorrise- presumo ti vorranno mettere al tuo posto
Wolfe lo guardò confuso dal perché era divertente
La cosa divertente era che il diciannovenne era parecchio
più alto e muscoloso dei cinque lupi
-Dove diamine l’hai trovato!?
La voglia dei cinque di “mettere a posto” Wolfe passò nel
secondo in cui si resero conto di quanto grosso fosse Wolfe
-Che potere hai? -chiese calmo Alexander
-Voi? -chiese Wolfe divertito
Il suo non era…normale
Alexander aveva una vista migliore della norma che gli
permetteva di seguire le prede senza problemi
Blaze poteva controllare l’elettricità
Claude poteva teletrasportarsi, ma la distanza doveva essere
nel suo campo visivo
Duncan aveva artigli di ferro che poteva rendere più duri e
resistenti a volere
Felix infine poteva curare le ferite altrui fintanto che
lievi
Erano utili poteri ma poteva capire perché Jonathan diceva
che non avevano l’aggressività degli Alpha.
-Che potere hai?
Wolfe si trasformò nella forma di mezzo facendo loro
prendere un colpo- vostro padre non vi ha detto che ho controllo della forma
Berserker?
Loro scossero la testa sotto shock e Wolfe rise
-Questo è il tuo potere?
-Nah, solo ciò che posso fare
-E il potere?
Wolfe sorrise facendo apparire una mitragliatrice dal suo
braccio- questo è il mio potere
-…
-…
-…
-Papà! -urlò Felix facendo ridere Jonathan- potevi avvisare!
-Di cosa?
-Che il nostro cognato è una macchina di guerra!
-E rovinarvi la sorpresa?
-…
-Sapete il lato migliore di questo? -chiese Wolfe cambiando
la mitragliatrice in un fucile
-Cosa?
-Mettermi di fronte a quelle teste di cazzo che vanno contro
mia moglie e puntarglielo in fronte -sorrise Wolfe
-Si andremo d’accordo -rise Alexander
Wolfe stava ancora imparando a gestire bene quella
trasformazione ma non l’avresti potuto dire guardandolo
Era un uomo fiero di sé e che sapeva cosa fare
-Enfys ti tratta bene?
-Si -disse Wolfe- e spero di trattarla anche bene
-Direi di sì -disse Alexander
Enfys era più allegra da quando era con lui
Era davvero felice e si vedeva
Avevano anche visto come Katherine era messa
E in generale il branco era più pieno di vita
Era bello vederla così
-Spero andremo d’accordo
-Si, anch’io -sorrise Wolfe
Era stato ufficialmente accolto in famiglia
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