Capitolo 2: She is cute
La verità era che Viktor aveva sentito qualcosa quando
l’aveva presa in braccio.
Era la strana sensazione che doveva proteggerla per bene e
che non poteva fallirla di nuovo…fallire cosa? Non era sicuro ma…non avrebbe
dato modo a nessuno di sfiorare la bambina che era ora accoccolata nelle sue
braccia.
Era così…piccola
-Mr Black…
-Ero buon amico dei genitori di…Lia -disse lui ricordandosi
il nome per puro miracolo- suo padre mi aveva chiesto di occuparmi di lei se
gli succedeva qualcosa
Tutti quanti erano in shock alla cosa
Ma la cosa che sconvolse tutti fu…
-Mr Black ha ragione, il padre ha affidato verbalmente la
bambina a lui -disse l’avvocato
Era che l’avvocato gli diede ragione
La verità era che l’avvocato si era inventato la cosa ma
l’aveva fatto per un motivo solamente, sapeva che serpi erano gli altri
parenti, erano tali mostri che un latin lover come Viktor era un miglior tutore…
Aveva intenzione di gestire il patrimonio di Amalia da solo
prima che lei diventasse maggiorenne e poi darle modo di fare come voleva.
Nessun parente stranamente si lamentò della cosa, pensavano
di poter prendere controllo legale dei suoi averi dopo dopotutto.
A sorpresa però…
-Mr Black, può firmare i documenti?
-Si arrivo…vieni Lia?
-Si -disse lei tenendosi a lui confusa
Era…davvero ok?
Viktor divenne quella sera stessa il tutore legale di Amalia
e il patrimonio di lei venne messo in mano a lui ma sarebbe stato gestito
dall’avvocato e dal finanziere del padre di lei…erano brave persone per fortuna
quindi non era un problema.
-Andiamo a prendere un paio delle tue cose e andiamo a casa
mia -disse calmo Viktor
-Ok
Vestiti, i gioielli della madre, un album di foto e i
documenti che sapeva gli zii avrebbero cercato di prendere.
-Fatto! -disse lei guardando confusa Viktor al telefono- che
cosa fai?
-Chiamo un fabbro per cambiare le serrature a questa casa,
non voglio che i tuoi parenti entrino senza il tuo permesso
La cosa la fece sorridere parecchio.
Viktor spese parecchio per le nuove serrature ma la cosa la
fece sentire meglio.
-Pronta?
-Si -disse lei stranita che Viktor avesse comprato un sedile
di sicurezza per bambini nel tempo che lei cercava le sue cose
Viktor l’aiutò a mettersi la cintura pensieroso- forse
dovrei comprare un’auto più comoda per bambini
A sorpresa…Viktor era davvero molto responsabile e appena
arrivato a casa l’aiutò a cambiarsi e la mise a letto dopo averle spiegato che
la sua camera era quella accanto. Amalia si alzò nel cuore della notte e lo
trovò a raccattare cose come alcol, armi decorative e simili e lo vide metterle
via così che lei non potesse farsi del male accidentalmente. Stava anche
ordinando parecchie cose per bambini cosa che la rese davvero…contenta.
Viktor stava davvero provando a essere un buon tutore cosa
che non si aspettava da uno come lui…
Il giorno dopo si trovò la colazione fatta, non in casa
perché Viktor non sapeva cucinare ma i soldi per take-out li aveva, trovò
parecchi nuovi vestiti e in generale una buona atmosfera.
-Ho comprato un paio di cose, spero ti piacciano
-Si -disse lei ancora confusa. Era…stato davvero troppo
facile
Il padre di Viktor scoprì della situazione due giorni dopo
e…
-HAI RAPITO UNA BAMBINA?!
-No, i genitori di lei sono morti e me la sono portata a
casa
-…
Passò due ore a fargli una strigliata prima di vedere le
condizioni della casa, come Amalia stava e in generale che il figlio sembrava
effettivamente star facendo un buon lavoro con la bambina
-Quindi la crescerai tu? -chiese il padre confuso su come
sentirsi
-Si -disse Viktor calmo tagliando la carne della bambina e
assicurandosi che lei stesse bene
-…
Non era sicuro di perché ma…
-Viktor non sei il padre di Amalia vero…?
-Papà ho diciannove anni, Amalia ne ha sei, se fossi il
padre sarebbe un altro tipo di discussione che dovremmo fare
-…ti terrò d’occhio sei avvisato, ma se è ciò che vuoi non
mi opporrò
-Grazie papà
-Grazie nonno -sorrise Amalia
-…Viktor
-Si?
-L’hai presa solo perché è tenera? -chiese lui
-No, anche perché è adorabile e va protetta e viziata -disse
Viktor con una delle più serie facce che potesse fare
Amalia non sapeva perché ma…era alquanto serena ora come
ora. Sperava che Viktor rimanesse un buon tutore per lei…
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