WitchandAngel : Capitolo 41: Let’s move to the village

Capitolo 41: Let’s move to the village

Capitolo 41: Let’s move to the village

Lolita era alla stazione ad aspettare quando vide Sebastian scendere con Christine

-Menomale…

Strinse il figlio e poi strinse forte la nuora e la nipotina

-Sei una bellissima lupetta

-Vado bene anche come mezzo-sangue?

-Certo che vai bene tesoro -le assicurò Lolita

-Cazzo… -mormorò Wolfe

-Wolfe? -chiese Lolita preoccupata

I bambini erano scesi, Liam era sceso e solo lui ed Enfys mancavano

Era ferito?

-Queste dannate cose sono piccole -disse lui massaggiandosi la testa e abbassando la testa mentre scendeva

-Sei tu enorme

-Non mi pare ti sia lamentata che sono un lupetto coccoloso -disse lui

Lolita stava piangendo mentre lo guardava- oh dea…

-Mamma? -chiese Sebastian

-Sembra…sembra Robert -disse lei cercando di calmarsi e abbracciandolo

-Parlando di lui…posso fregare due o tre dei suoi vestiti?

-Certo tesoro

Wolfe era molto più grosso di ciò che tutti si aspettavano

-Quindi…è il branco? -chiese Max incerto

Era ancora scosso da cos’era successo e onestamente era probabile che fosse traumatizzato. Enfys l’aveva recuperato appena Wolfe si era ripreso del tutto dal marchio e aveva trasformato il poverino, che si era rivelato un tre-quarti.

Era scosso e spaventato dall’ammonto di abuso e droghe che gli avevano dato per anni e anni. Era anche pieno di sensi di colpa ma nessuno gli dava colpa

Non dopo aver capito la situazione.

In quel momento, era il nuovo Gamma del branco.

-Lui è…?

-Lui è Max nonna -disse calmo Wolfe

-Sei…famigliare -ammise lei abbracciandolo- ho saputo da Sebastian che cosa hai passato tesoro, starai con me in casa per un pochino finché non ti abituerai al branco

-Grazie madame…

-No, nonna -disse Lolita con un sorriso

-Ma…

-Nonna

-Si…nonna

-Bravo ragazzo -sorrise Lolita facendo sorridere Max e ridere gli altri

Lolita fu felicissima di trascinare tutti a casa sua e pressoché forzò Max e Wolfe con i vestiti di Alfred e di Robert.

-Max è la stessa taglia di Alfred! -disse allegra guardando i tre nipoti in cucina con Sebastian

-Mamma?

-Scusami è che…

Era come se i suoi figli fossero di nuovo tutti insieme, non capiva perché ma sentiva Robert e Alfred in Wolfe e Max, cosa che la faceva sentire così…

-Nonna perché non mi parli di Robert? -chiese subito Wolfe- ero curioso su di lui

-E…volevo sapere di Alfred, com’era? -chiese subito Max

I due avevano il talento naturale di distrarre la gente se serviva, cosa che fece ridere Lolita, era il tipo di cosa che i due maggiori facevano quando era giù o arrabbiata.

-Con piacere

Era felice di averli lì

-Ah…dovrò salutare gli anziani -disse con un sorriso sadico Wolfe

-Wolfe, perché diamine…dovresti essere più gentile con…-iniziò Max

-Bullizzavano Nonna

-Li sgozziamo prima o dopo averli pestati?

-Perché voi due andate d’accordo solo se c’è qualcuno da pestare? -chiese Monique- e come Theta vi chiedo di non farmi lavoro extra grazie

-Ma Mon…

-Ammazzateli così non me ne devo occupare -disse lei

-Sapevo che eri sua sorella -disse Max ridendo

-Bello rivedervi

-…

Gli anziani stavano avendo un attacco cardiaco in quel momento

Robert era tornato…

Ed era Alpha’s Partner stavolta…che gioia, inoltre…

-Quindi siete voi che osate toccare mia nonna?

Max era il Gamma ed era un mini-Alfred da gestire, per le gioie degli anziani che dovevano subirsi i due, un Theta disinteressato a curarli caso ferite, un Beta che rideva loro in faccia e l’alpha che aveva zero intenzioni di dire qualcosa al proprio partner visto che lo supportava nella cosa

Avevano finalmente il Karma di aver dato fastidio al Beta e Alpha da giovani…e prendere in giro Lolita era stata una tragedia peggiore di ciò che pensavano, anche i pronipoti di lei avevano deciso di cercare vendetta…

-Ok proviamo…

Wolfe si cambiò con vestiti di Robert prima di andare a parlare con Jonathan che era arrivato quel pomeriggio per controllare che Enfys stesse bene, era ancora in ansia

-Possiamo parlare?

-Certo -disse lui prendendosi un colpo quando lo vide- dannazione se sei grosso…

-Me lo dicono tutti -rise Wolfe passandosi una mano tra i capelli. Max era sotto addestramento con Sebastian e Liam, così come Monique era con Lolita e Sebastian per allenarsi.

Lui aveva però bisogno di un allenamento più intensivo per essere utile alla sua lupa e quale migliore lupo a cui chiedere?

-Vorrei chiedere a te e Jeremy di addestrarmi

I due lupi si congelarono alla cosa.

Jeremy e Sarah erano l’Alpha e l’Alpha’s partner che avevano preso il ruolo di nonni per Enfys crescendo. Jeremy era un lupo nero con occhi verdi, l’Alpha del branco Starnight, non aveva figli o parenti ed Enfys era la sua unica famiglia. Sarah era la mate di Jeremy, una bellissima bionda con occhi blu, sterile oramai e che adorava la piccolina di casa più di ogni altra lupetta. Sarah e Jeremy avevano intenzione di dare il Branco ad Enfys in futuro e nessuno si obbiettava alla cosa.

Anche se erano giovani di aspetto, i due avevano più anni che Lolita e Ulfr, la genetica dei licantropi era davvero generosa

-Sai…sai che significa?

-Si

Solo il padre biologico o considerato tale aveva il diritto di occuparsi dell’addestramento di un giovane lupo, se era un umano che diventava lupo, erano il padre e il nonno del partner che se ne occupavano se era maschio o la madre e la nonna se era femmina.

Chiedere a loro era dichiarare che Wolfe li avrebbe considerati come i veri parenti di Enfys e…

-Ma…

-L’ho già detto in passato ma…Enfys considera te e tua moglie come padre e madre, mentre considera voi due come nonno e nonna, non vi chiama così solo perché vuole prima sistemare tutto e chiedervi l’ok per farlo. Purtroppo per fare ciò deve prima sbarazzarsi del tutto di Katherine ma…beh le azioni valgono più delle parole no?

-Si

Nemmeno a dirlo, Jonathan stava adorando il genero che Enfys aveva portato a casa. Era anche un bravo soldato che ascoltava e prendeva seriamente tutto ciò che gli veniva detto

Erano sicuri sarebbe diventato un eccellente Alpha’s partner

 

 

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