Capitolo 30: I just answer
the Phone
Stava correndo via da palazzo quando inciampò
-Dannatissimo vestito
Non ci credeva ancora di essere diventata la fiancé di
quel…pervertito!
Come se avrebbe mai sposato quel mostro
Quindi stava scappando
Era la principessa del regno ma sapeva di poter…
-Trovate la principessa Annalise!
I capelli biondi erano molto notabili nel buio grazie alla
luna, gli occhi d’argento non erano meno notabili
Era anche una bellissima donna in abito bianco e con solo un
mantello rosso scuro a coprirla
Non era esattamente nascosta…
-Prendetela!
La verità? Il padre voleva farla sposare a un pervertito
sovrano di un altro regno
Era per relazioni di pace e stronzate varie e…e lei non
voleva
Non le importava del regno o della sua famiglia
Le importava solo di se stessa e…
-Cazzo…
Inciampò di nuovo e stavolta non riusciva ad alzarsi
Era finita
Era finita e…
-Ci ho messo solo quindici anni questa volta…
Annalise alzò lo sguardò e trovò un uomo biondo con occhi
rossi davanti a sé
-…?
-Sono venuto a prenderti Annalise- sorrise lui
-Sei…sei con lord Dimitri?
-Il mio nome è Mikael, sono dal tuo lato
-Dal mio…? -chiese lei guardandolo offrirle una mano
-Ti porterò al sicuro
-…
Lei esitò un secondo prima di accettare la sua mano e
lasciarsi sollevare in braccio
-Chi sei?
-Sono un demone, il tuo demone
-Il mio…?
-Si…ed esaudirò ogni tuo desiderio, come ho sempre fatto -le
promise lui sparendo con lei in braccio.
Mikael avrebbe seguito l’anima della sua protetta, che fosse
o meno “corretto” non importava.
Era un demone, non era un angelo, non seguiva le regole.
Ogni vita sarebbe stata la stessa per lui, con l’unica
differenza in che tipo di epoca in cui era. Era divertente ma alla fine della
fiera, Mikael rispondeva sempre solo alle chiamate di lei. Dopotutto, era il
suo demone no?
~The End~
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