Capitolo 10: He does look
like me
-Mamma posso usare il tuo tablet?
-Certo cucciola, mamma deve finire una cosa per lavoro…
-Ok
-Fa la brava ok?
-Si
Sylvie era reincarnata in se stessa e aveva una missione da
finire entro due mesi di tempo.
Nella sua prima vita, Alyssa era morta per omicidio. Era
tornata a casa quando aveva otto anni e la madre era sparita
La polizia trovò segni di lotta e la dichiararono rapita
Non la trovarono fino ai sedici anni di Sylvie
Quando la trovarono era…morta, uccisa da qualcuno in maniera
brutale e Sylvie non scoprì mai chi era il criminale che aveva rimosso la sua
mamma
La cosa peggiore? Quel giorno le aveva detto che la odiava
perché non voleva dirle chi era suo padre…
Quando si risvegliò e vide la sua mamma viva era così…felice
Iniziò a modificare alcune cose e notò che la madre era
permissiva e dolce come la ricordava
Sapeva che i tre stalker non erano suo padre, sapeva anche
che uno dei tre era chi l’aveva uccisa la sua mamma e che aveva investito lei
dopo che aveva quasi ottenuto le risposte su chi era il killer…
-Mamma
-Si?
-Posso postare il mio disegno sui tuoi social?
-Certo cucciola
-Ok
Usava ora i telefoni, tablet e computer per cercare
informazioni su chi era il padre
Il motivo non era per avere un padre ma per avere nozione se
quello era un supporto o un cattivo
Aveva già tre idioti che doveva temere
Non voleva un quarto
-Mamma
-Si?
-Hai idea di chi sia questo?
-…
L’esitazione della madre nel vedere il biondo dagli occhi
blu bastò per far certezza a Sylvie che era simile a suo padre se non suo padre
-Come mai mi stai facendo vedere la foto cucciola?
-Oh sembrava carino
Lei sorrise- mai carino quanto te
-Mamma
-Sono seria
Sylvie sorrise lasciandosi coccolare. Forse…doveva iniziare
a cercare tra i biondi…

Nessun commento:
Posta un commento