Capitolo 30: Killer Game
-Cole
-Si?
-Eccoti
-Che succede?
-Ho nuovi contratti da guardare
-Dammi
-Grazie
Cole aveva rinunciato al gioco dopo la prima vita in cambio
di diventare un avvocato per il sistema che creava i giochi
Era pressoché il “ti freghiamo legalmente”
-Oh crudele
-Cosa?
-Dovrà fare 500 round e ogni round dovrà essere di 4.000
punti o più
-E…?
-E se fallisce il 500 si resetta
-…
-Non è illegale
-No?
-No
-E…
-E lui se accetta e fregato, il cretino ha letto il
contratto?
-Nope
-Oh beh, divertitevi
-Si
Cole stava vivendo una buona relazione di lavoro con il
sistema
Adorava rendere i contratti una trappola legale
-Buongiorno, sei…Malcom?
-Si
-Sono un avvocato del sistema, qui per spiegarti per bene i
termini del contratto che stai per accettare
-Serve?
-Solo per sicurezza
-Ma sono certo
-Hai letto il contratto?
-Si
-Posso avere scritto su carta che sei concorde con tutto?
-Serve?
-Burocrazia -sorrise Cole calmo
Se volevano impiccarsi non era lui chi li avrebbe bloccati
dal farlo?
-Altro idiota?
-Si -sorrise Cole guardando la sua Hope, ora in forma umana,
seduta sulla sua scrivania- come mai qui?
-Facciamo una pausa?
-Certo
La sua vita era di nuovo dietro una scrivania a controllare
noiosi contratti ma era ora con la compagnia di una bellissima assistente che
aveva l’ossessione di assicurarsi che lui stesse bene. Forse era stressante per
altri vivere in quella monotonia ma per lui era il sogno e onestamente era
meglio di qualsiasi gioco che poteva fare…
~The End~

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