Capitolo 4: Why?
-Incontrare la mia fiancé?
-Si
-Perché dovrei?
-…
Alla fine Aaron fu forzato a incontrare Clementine e…fu
felice della cosa. Avevano un anno di differenza, con lui che era più grande di
lei, ma Aaron era già più alto di Clementine
-Sei minuscola
-Ed…è un problema?
-No, sei adorabile
Negli occhi di Aaron, Clementine era identica a un
coniglietto. Aveva anche la stessa tendenza di essere adorabile quando mangiava
qualcosa
-Ti piacciono i biscotti?
-Molto
Aaron sorrise- posso comprarti la pasticceria che li ha
fatti
-Andrebbe bene?
-Si -sorrise lui allegro
La sua adorata era molto adorabile onestamente parlando e
aiutava con lo stress che quei dannati incubi gli stavano dando.
-Hai avuto incubi?
-Si
-Mi dispiace…posso aiutare?
-Un abbraccio e sentirmi lagnarmi di essi?
-Certo!
Clementine gli disse che cosa pensava dei sogni e lo aiutò
velocemente a chiarire dei dettagli. I sogni? Erano solo ricordi del gioco, a
quanto pare lui era reincarnato in se stesso o forse lei aveva creato un bug
per dargli ricordi…in ambedue
-Non eravamo fiancé?
-No -disse lui calmo- non so perché
-Uhm…
Forse il suo carattere? Sapeva il padre era diventato più
protettivo da quando lei aveva quei ricordi quindi poteva essere che aveva
scelto una famiglia più protettiva rispetto a quella di origine
Aaron sembrava pensare anche che forse qualcosa era cambiato
-Ti terrò al sicuro
-Aaron…
-Sono serio
Lei sorrise stringendolo allegra- grazie
Con l’aiuto di Clementine, Aaron stava iniziando a ricordare
più dettagli del gioco e stava velocemente sviluppando una mente più matura del
suo corpo, cosa che stava dandogli parecchi vantaggi. Aveva tutte le intenzioni
di essere chiamato “genio” e usare la sua posizione sociale per prendere i
vantaggi dei love interest
Ancora era incerto su perché si era ribellato ma…beh ci
doveva essere un motivo no?
Per ora…
-Aaron, ho portato biscotti
-Grazie, facciamo pausa insieme?
-Si
Doveva tenere quella coniglietta al sicuro e lontana da quei
dannati idioti che l’avevano già presa di mira…

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